Cosa è successo VERAMENTE l’11 Settembre 2001?

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di Michael Chossudovsky

Cosa è successo sugli aerei l’11 settembre 2001? Il “copione” della Commissione sull’11 settembre è stato inventato

Ancora buchi nella storia ufficiale: Le telefonate dell’11 settembre

[Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta da Global Research nel 2004. Potete leggerlo qui.]

Il seguente articolo pubblicato 21 anni fa, nell’agosto 2004, confuta il copione della Commissione sull’11 settembre per quanto riguarda ciò che è realmente accaduto sugli aerei.

Molte di queste informazioni dettagliate si basavano su presunte conversazioni al cellulare tra i passeggeri e i membri della famiglia.Tuttavia, la tecnologia per utilizzare un telefono cellulare su un aereo al di sopra degli 8.500 piedi non esisteva nel settembre 2001.

Una versione rivista dell’articolo è stata successivamente pubblicata come capitolo del mio libro intitolato La “guerra al terrorismo” dell’America,Montreal 2005.

Nota: molti dei link agli articoli citati del periodo 2001-2004 non sono più disponibili. L’autore ha effettuato degli aggiornamenti citando le fonti originali.

“Abbiamo degli aerei”

Il Rapporto della Commissione sull’11 settembrefornisce una descrizione quasi visiva dei dirottatori arabi. Descrive nei minimi dettagli gli eventi che si verificano all’interno della cabina dei quattro aerei dirottati.

In assenza di passeggeri sopravvissuti, queste “prove a sostegno” si sono basate sulle conversazioni dei passeggeri con i loro cari al cellulare e al telefono aereo. Secondo il Rapporto, il registratore vocale della cabina di pilotaggio (CVR) è stato recuperato solo nel caso di uno dei voli (UAL 93).

Concentrandosi sul dramma personale dei passeggeri, la Commissione ha costruito gran parte della sua narrazione intorno alle conversazioni telefoniche. Gli arabi sono ritratti con i loro coltelli e taglierini, che tramano in nome di Allah, per abbattere gli aerei e trasformarli “in grandi missili guidati”.

(Rapporto, capitolo 1, http://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch1.pdf)

La tecnologia di trasmissione wireless

Il Rapporto trasmette l’impressione che le comunicazioni terra-aria dei telefoni cellulari da alta quota fossero di qualità ragionevolmente buona e che non c’erano impedimenti o ostruzioni di rilievo nella trasmissione wireless.
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Alcune conversazioni sono avvenute con i telefoni aerei di bordo, che contrariamente ai telefoni cellulari offrono una trasmissione di buona qualità. Il rapporto non traccia una chiara demarcazione tra i due tipi di chiamate.

In modo più significativo,Ciò che questa sceneggiatura accuratamente redatta non menziona è che, data la tecnologia prevalente nel settembre 2001, era estremamente difficile, se non impossibile, effettuare una telefonata senza fili da un aereo che viaggiava ad alta velocità sopra gli 8.000 piedi:

“Le reti di comunicazione wireless non sono state progettate per le comunicazioni terra-aria. Gli esperti di telefonia mobile ammettono in privato di essere sorpresi che le chiamate siano state effettuate dagli aerei dirottati e che siano durate così a lungo. Essi ipotizzano che l’unico motivo per cui le chiamate sono state effettuate è che gli aerei volavano così vicini al suolo.

(http://www.elliott.org/technology/2001/cellpermit.htm)

L’opinione degli esperti dell’industria delle telecomunicazioni wireless mette in serio dubbio “le conclusioni” della Commissione dell’11 settembre. Secondo Alexa Graf, portavoce di AT&T, che ha commentato l’immediato dopo gli attacchi dell’11 settembre:

“È stato quasi un caso che le chiamate [dell’11 settembre] siano arrivate a destinazione… Dall’alta quota, la qualità delle chiamate non è molto buona e la maggior parte dei chiamanti subisce delle cadute. Sebbene le chiamate non siano affidabili, al di sotto di una certa altitudine è possibile rispondere e mantenere le chiamate per un po’ di tempo”.

(http://wirelessreview.com/ar/wireless_final_contact/)

Nuova tecnologia wireless

Se già all’indomani dell’11 settembre erano stati espressi seri dubbi sulle chiamate cellulari, una nuova pietra miliare nel settore delle telecomunicazioni wireless ha ulteriormente contribuito a compromettere la credibilità della Commissione. Pochi giorni dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione sull’11 settembre, American Airlines e Qualcomm hanno annunciato con orgoglio lo sviluppo di una nuova tecnologia wireless che in futuro consentirà ai passeggeri delle compagnie aeree di contattare familiari e amici da un aereo commerciale (senza dubbio con una tariffa speciale per il roaming aereo). https://www.qualcomm.com/news/releases/2004/07/15/american-airlines-and-qualcomm-complete-test-flight-evaluate-cabin-mobile).

“Qualcomm Incorporated (Nasdaq: QCOM), pioniere e leader mondiale della tecnologia digitale wireless Code Division Multiple Access (CDMA), e American Airlines, il più grande vettore aereo del mondo, hanno annunciato oggi [14 luglio 2004] con successo che la compagnia aerea American Airlines è in grado di offrire un servizio di trasporto pubblico di qualità ha dimostrato le comunicazioni vocali in cabina utilizzando telefoni cellulari CDMA disponibili in commercio su un aereo commerciale della American Airlines. Grazie all’utilizzo di un sistema di terza generazione in cabina (3G), i passeggeri del volo di prova hanno potuto effettuare e ricevere chiamate come se fossero a terra.

Il volo dimostrativo è partito dall’aeroporto internazionale di Dallas/Fort Worth. … Tra i passeggeri c’erano membri dei media e rappresentanti del governo.

Una piccola stazione di base cellulare CDMA in cabina sull’aereo, che utilizza le comunicazioni cellulari standard, è stato collegato alla rete telefonica terrestre mondiale da un collegamento satellitare Globalstar aria-terra.

Le informazioni raccolte durante questo volo dimostrativo proof-of-concept saranno utilizzate per approfondire la ricerca sulla qualità, la convenienza e la sicurezza delle comunicazioni con i telefoni cellulari CDMA personali trasportati dai passeggeri su un aereo commerciale.

“Siamo lieti di aver lavorato a stretto contatto con American Airlines per portare a termine questa dimostrazione proof-of-concept per l’utilizzo in volo della tecnologia 3G CDMA”, ha dichiarato il Dr. Irwin Jacobs, presidente e CEO di Qualcomm. “Insieme, abbiamo anticipato le esigenze FUTURE degli abbonati wireless nel settore aereo e stanno guidando in modo aggressivo la fornitura di soluzioni innovative per soddisfare tali esigenze”.Qualcomm14 luglio 2024

Nota la data: 14 luglio 2004 (quasi tre anni dopo l’11 settembre 2001).

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Inutile dire che né il servizio, né l’hardware di “terza generazione”, né la“Piccocell” CDMA la mattina dell’11 settembre 2001 era disponibile una stazione di base all’interno della cabina (che imita per così dire una torre di comunicazione per telefoni cellulari all’interno dell’aereo).

La Commissione dell’11 settembre sottolinea la chiarezza e i dettagli di queste conversazioni telefoniche. In sostanza, il rapporto Qualcomm del luglio 2004 sopra citato crea un altro imbarazzante intoppo nella storia ufficiale.

L’annuncio intempestivo di American Airlines / Qualcomm è stato una doccia fredda. A malapena riconosciuto nei resoconti della stampa, ha confermato che l’amministrazione Bush ha ricamato sulla narrazione dei telefoni cellulari (come ha fatto con le armi di distruzione di massa) e che il resoconto della Commissione sull’11 settembre è stato o viziato o grossolanamente esagerato.

Il Washington Post(27 luglio 2004) conferma, senza riferirsi esplicitamente all’11 settembre, che:

I viaggiatori potrebbero parlare al cellulare personale già nel 2006. All’inizio di questo mese [luglio 2004], l’American Airlines ha condotto una prova su un aereo modificato che permetteva di telefonare al cellulare”.

(WP, 27 luglio 2004, corsivo dell’autore).

Altitudine e trasmissione cellulare

Secondo gli esperti del settore, l’anello cruciale nella trasmissione di telefoni cellulari senza fili da un aereo è l’altitudine. Oltre una certa altitudine, che di solito viene raggiunta entro pochi minuti dal decollo, le chiamate al cellulare non sono più possibili.

In altre parole, data la tecnologia wireless disponibile l’11 settembre 2001, queste chiamate cellulari non potevano essere effettuate da alta quota.

L’unico modo in cui i passeggeri avrebbero potuto contattare parenti e amici usando i loro telefoni cellulari è che gli aerei volassero sotto gli 8.000 piedi. Tuttavia, anche a bassa quota, sotto gli 8.000 piedi, le comunicazioni dei cellulari sono di scarsa qualità.

La domanda cruciale: a che altitudine viaggiavano gli aerei quando sono state effettuate le chiamate?

Le informazioni fornite dalla Commissione sono scarse, la cronologia del Rapporto non suggerisce che gli aerei stessero viaggiando costantemente a bassa quota. Il Rapporto conferma infatti che un buon numero di telefonate è stato effettuato mentre l’aereo viaggiava ad un’altitudine superiore agli 8.000 piedi, che è considerata l’altitudine limite per la trasmissione dei cellulari.

Rivediamo la cronologia di queste chiamate in relazione alle informazioni fornite dal Rapporto sulle traiettorie di volo e l’altitudine.

Volo United Airlines 175

Il volo 175 della United Airlines è partito per Los Angeles alle 8:00:

“È uscito dal gate alle 7:58 ed è partito dall’aeroporto Logan alle 8:14”.

Il Rapporto conferma che alle 8:33 “aveva raggiunto l’altitudine di crociera assegnata di 31.000 piedi”. Secondo il rapporto, ha mantenuto questa quota di crociera fino alle 8.51, quando “ha deviato dalla quota assegnata”:

“La prima prova operativa che qualcosa era anormale sullo United 175 è arrivata alle 8:47, quando l’aereo ha cambiato codice di segnalazione due volte nel giro di un minuto. Alle 8:51, il volo ha deviato dall’altitudine assegnata e un minuto dopo i controllori di volo di New York hanno iniziato a cercare ripetutamente e senza successo di contattarlo”.

Un minuto dopo, alle 8.52, Lee Hanson riceve una telefonata dal figlio Peter.

[Alle 8:52, a Easton, nel Connecticut, un uomo di nome Lee Hanson ricevette una telefonata dal figlio Peter, passeggero del volo United 175. Il figlio gli disse: “Non ho mai visto un volo di questo tipo”. Suo figlio gli disse: “Credo che abbiano preso il controllo della cabina di pilotaggio, un assistente è stato accoltellato e qualcun altro davanti potrebbe essere stato ucciso. L’aereo si muove in modo strano. Chiama la United Airlines: di’ che si tratta del volo 175, da Boston a Los Angeles.

I resoconti della stampa confermano che Peter Hanson stava usando il suo cellulare (quindi non era un telefono aereo). A meno che l’aereo non si sia improvvisamente abbassato in picchiata, alle 8.52 si trovava ancora ad alta quota. (Inoltre, la chiamata di Hanson poteva essere iniziata almeno un minuto prima che il padre Lee Hanson prendesse il telefono).

Un’altra chiamata è stata ricevuta alle 8.52 (un minuto dopo la deviazione dall’altitudine assegnata di 31.000 piedi). Il rapporto non dice se si trattava di una telefonata aerea o di un cellulare:

Sempre alle 8:52, un assistente di volo maschio chiamò un ufficio della United a San Francisco, raggiungendo Marc Policastro. L’assistente di volo ha riferito che il volo era stato dirottato, che entrambi i piloti erano stati uccisi, che un assistente di volo era stato accoltellato e che i dirottatori stavano probabilmente pilotando l’aereo. La telefonata è durata circa due minuti, dopodiché Policastro e un collega hanno cercato senza successo di contattare il volo.

Non è chiaro se si trattasse di una chiamata al cellulare di Policastro o al centralino della UAL.

Alle 8:58, l’UAL 175 “ha preso la direzione di New York City”:

“Alle 8:59, il passeggero del volo 175 Brian David Sweeney ha cercato di chiamare la moglie Julie. Ha lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica di casa che diceva che l’aereo era stato dirottato. Ha poi chiamato sua madre, Louise Sweeney, dicendole che il volo era stato dirottato e aggiungendo che i passeggeri stavano pensando di prendere d’assalto la cabina di pilotaggio per sottrarre il controllo dell’aereo ai dirottatori.

Alle 9:00, Lee Hanson ha ricevuto una seconda telefonata dal figlio Peter:

Si sta mettendo male, papà. Una hostess è stata accoltellata. Sembra che abbiano coltelli e mazzette. Hanno detto di avere una bomba. Si sta mettendo male sull’aereo. I passeggeri vomitano e si sentono male. L’aereo fa movimenti a scatti. Non credo che il pilota stia pilotando l’aereo. Credo che stiamo precipitando. Credo che vogliano andare a Chicago o da qualche altra parte e volare contro un edificio. Non preoccuparti, papà. Se succederà, sarà molto veloce.

La telefonata si interruppe bruscamente. Lee Hanson aveva sentito una donna urlare poco prima che si interrompesse. Accese il televisore e a casa sua lo fece anche Louise Sweeney. Entrambi hanno visto il secondo aereo colpire il World Trade Center.50 Alle 9:03:11, il volo United Airlines 175 ha colpito la Torre Sud del World Trade Center. Tutti i passeggeri a bordo, insieme a un numero imprecisato di persone presenti nella torre, morirono all’istante”.

Volo American Airlines 77

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Il volo American Airlines 77 doveva partire da Washington Dulles per Los Angeles alle 8:10… “Alle 8:46, il volo ha raggiunto la quota di crociera assegnata di 35.000 piedi”.

Alle 8:51, l’American 77 ha trasmesso la sua ultima comunicazione radio di routine. Il dirottamento è iniziato tra le 8:51 e le 8:54. Come sull’American 11 e sullo United 175, i dirottatori hanno usato coltelli (secondo quanto riferito da un passeggero) e hanno spostato tutti i passeggeri (e forse l’equipaggio) nella parte posteriore dell’aereo (secondo quanto riferito da un assistente di volo e da un passeggero). A differenza dei voli precedenti, un passeggero ha riferito che i dirottatori del volo 77 avevano dei taglierini. Infine, un passeggero ha riferito che il “pilota” ha annunciato che l’aereo era stato dirottato….

Sul volo AA 77, che si sarebbe schiantato contro il Pentagono, il transponder è stato spento alle 8:56; l’altitudine registrata al momento dello spegnimento del transponder non è menzionata. Secondo il Rapporto della Commissione, le chiamate al cellulare sono iniziate 16 minuti dopo, alle 9:12, venti minuti prima che il volo si schiantasse (presumibilmente) contro il Pentagono alle 9:32:

“[alle 9.12] Renee May chiamò sua madre, Nancy May, a Las Vegas. Ha detto che il suo volo era stato dirottato da sei individui che li avevano spostati nella parte posteriore dell’aereo”.

Secondo il rapporto, quando il pilota automatico è stato disinserito alle 9:29, l’aereo si trovava a 7.000 piedi e a circa 38 miglia a ovest del Pentagono. Ciò è avvenuto due minuti prima dell’incidente.

La maggior parte delle chiamate sul volo 77 sono state effettuate tra le 9.12 e le 9.26, prima del disinserimento del pilotaggio automatico alle 9.29. L’aereo avrebbe potuto effettivamente viaggiare a un’altitudine superiore o inferiore a quella raggiunta alle 9.29. Allo stesso tempo, però, nel Rapporto non c’è alcuna indicazione che l’aereo stesse viaggiando al di sotto dei 7.000 piedi di quota raggiunti alle 9.29.

Ad un certo punto, tra le 9:16 e le 9:26, Barbara Olson ha chiamato suo marito, Ted Olson, il procuratore generale degli Stati Uniti. [usando un telefono cellulare]

(Relazione pag. 7, cfr. http://www.9-11commission.gov/report/911Report_Ch1.pdf)

Volo United Airlines 93

Il volo UAL 93 è stato l’unico dei quattro aerei che, secondo la versione ufficiale, non si è schiantato contro un edificio. I passeggeri del volo 93, a quanto pare: “allertati tramite telefonate, tentarono di sottomettere i dirottatori. e i dirottatori fecero precipitare l’aereo [in Pennsylvania] per evitare che i passeggeri ne prendessero il controllo”. (http://en.wikipedia.org/wiki/United_Airlines_flight_93).

Un’altra versione dei fatti è che l’UAL 93 è stato abbattuto.

Secondo il resoconto della Commissione:

“I primi 46 minuti del viaggio del Volo 93 si sono svolti in modo regolare. Le comunicazioni radio dell’aereo erano normali. La rotta, la velocità e l’altitudine erano conformi al piano. Alle 9:24, l’avvertimento di Ballinger allo United 93 fu ricevuto nella cabina di pilotaggio. Entro due minuti, alle 9:26, il pilota, Jason Dahl, rispose con una nota di perplessità: “Ed, confirm latest mssg plz-Jason”.70 I dirottatori attaccarono alle 9.28. Mentre viaggiava a 35.000 piedi sopra l’Ohio orientale, lo United 93 scese improvvisamente di 700 piedi. Undici secondi dopo la discesa, il centro di controllo del traffico aereo della FAA a Cleveland ricevette la prima di due trasmissioni radio dall’aereo….”.

Si dice che almeno dieci chiamate al cellulare siano avvenute sul volo 93.

Il Rapporto conferma che I passeggeri hanno iniziato a telefonare con i cellulari e i telefoni aerei poco dopo le 9.32 quattro minuti dopo la conferma da parte del Rapporto dell’assetto dell’aereo a 35.000 piedi. In altre parole, le chiamate sono iniziate circa 9 minuti prima che il centro di Cleveland perdesse il segnale del transponder dell’UAL 93 (9.41) e circa 30 minuti prima dell’incidente in Pennsylvania (10.03).

“Alle 9:41, il Cleveland Center perse il segnale del transponder dell’aereo United 93. Il controllore lo ha localizzato sul radar primario, ha confrontato la sua posizione con gli avvistamenti visivi di altri velivoli e ha seguito il volo mentre virava verso est e poi verso sud.164”.

Ciò suggerisce che l’altitudine era nota al controllo del traffico aereo fino al momento della perdita del segnale del transponder da parte del Cleveland Center. (Gli avvistamenti radar e visivi hanno fornito informazioni sulla sua traiettoria di volo dalle 9.41 alle 10.03).

Inoltre, il rapporto non contiene alcuna indicazione che l’aereo sia sceso in picchiata a un livello di altitudine inferiore, a parte il calo di 700 piedi registrato alle 9.28. da un’altitudine di crociera di 35.000 piedi:

[Pagine 12-14 del Rapporto].script del corriere come in Report.

“Alle 9:32 un dirottatore, probabilmente Jarrah, fece o tentò di fare il seguente annuncio ai passeggeri del volo 93: “Signore e signori: Qui il capitano, per favore sedetevi e rimanete seduti.

Abbiamo una bomba a bordo. Quindi, sedetevi”. Il registratore dei dati di volo (anch’esso recuperato) indica che Jarrah ha poi dato istruzioni al pilota automatico dell’aereo di invertire la rotta e dirigersi verso est. I dati del registratore vocale della cabina di pilotaggio indicano che una donna, molto probabilmente un’assistente di volo, era tenuta prigioniera nella cabina di pilotaggio. Ha lottato con uno dei dirottatori che l’ha uccisa o messa a tacere.

Poco dopo, i passeggeri e l’equipaggio del volo hanno iniziato una serie di chiamate dai telefoni aerei e dai cellulari GTE. Queste chiamate tra familiari, amici e colleghi si sono protratte fino alla fine del volo e hanno fornito a chi era a terra resoconti di prima mano. Hanno permesso ai passeggeri di ottenere informazioni critiche, tra cui la notizia che due aerei si erano schiantati contro il World Trade Center.77… Almeno due persone che hanno chiamato durante il volo hanno riferito che i dirottatori sapevano che i passeggeri stavano telefonando, ma non sembravano preoccuparsene.

I dirottatori indossavano bandane rosse e hanno costretto i passeggeri a salire sul retro dell’aereo. 80 Chi ha chiamato ha riferito che un passeggero era stato accoltellato e che due persone giacevano sul pavimento della cabina, ferite o morte, probabilmente il capitano e il primo ufficiale. Uno dei chiamanti riferì che un assistente di volo era stato ucciso.81 Uno dei chiamanti dello United 93 riferì anche che pensava che i dirottatori potessero possedere una pistola. Ma nessuno degli altri chiamanti ha segnalato la presenza di un’arma da fuoco. Una destinataria di una chiamata dall’aereo ha raccontato di aver chiesto espressamente al suo interlocutore se i dirottatori avessero delle armi.

Il passeggero ha risposto di non averne vista una. Sul luogo dell’incidente non è stata trovata alcuna prova di armi da fuoco o di loro resti identificabili, e il registratore vocale della cabina di pilotaggio non fornisce alcuna indicazione di armi sparate o menzionate in alcun momento.

Riteniamo che se i dirottatori avessero posseduto un’arma, l’avrebbero usata negli ultimi minuti del volo mentre i passeggeri si ribellavano.82 I passeggeri di tre voli hanno riferito che i dirottatori affermavano di avere una bomba. L’FBI ci ha detto di non aver trovato tracce di esplosivi sui luoghi dell’incidente. Uno dei passeggeri che ha parlato di una bomba ha espresso la convinzione che non fosse reale. In mancanza di prove che i dirottatori abbiano tentato di contrabbandare tali oggetti illegali attraverso i controlli di sicurezza, riteniamo che le bombe fossero probabilmente false. Nel corso di almeno cinque telefonate dei passeggeri sono state condivise informazioni sugli attentati avvenuti quella mattina al World Trade Center. Cinque telefonate hanno descritto l’intenzione dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio sopravvissuti di ribellarsi ai dirottatori. Secondo una telefonata, hanno votato per decidere se avventarsi sui terroristi nel tentativo di riprendere l’aereo. Hanno deciso e hanno agito. Alle 9:57 è iniziato l’assalto dei passeggeri. Diversi passeggeri hanno interrotto le telefonate con i propri cari per unirsi alla rivolta. Uno dei chiamanti ha concluso il suo messaggio come segue:

“Tutti corrono in prima classe. Io devo andare. Ciao”. Il registratore vocale della cabina di pilotaggio ha catturato i suoni dell’assalto dei passeggeri attutiti dalla porta della cabina di pilotaggio. Alcuni familiari che hanno ascoltato la registrazione hanno riferito di aver sentito la voce di una persona cara tra il frastuono.

Non possiamo identificare le voci che si sentono. Ma l’assalto è stato prolungato. In risposta, Jarrah iniziò immediatamente a far rollare l’aereo a destra e a sinistra, cercando di far perdere l’equilibrio ai passeggeri. Alle 9:58:57, Jarrah ha detto a un altro dirottatore nella cabina di pilotaggio di bloccare la porta. Jarrah ha continuato a far ruotare l’aereo bruscamente a destra e a sinistra, ma l’assalto è continuato. Alle 9:59, Jarrah cambiò tattica e inclinò il muso dell’aereo verso l’alto e verso il basso per interrompere l’assalto. Il registratore ha catturato i suoni dei forti colpi, degli schianti, delle grida e della rottura di bicchieri e piatti.

Alle 10:00:03, Jarrah stabilizzò l’aereo. Cinque secondi dopo, Jarrah ha chiesto: “È tutto? La finiamo?”. Un dirottatore ha risposto: “No, non ancora. Quando arrivano tutti, la finiamo”. I rumori di combattimento continuavano fuori dalla cabina di pilotaggio. Alle 10:00:26, un passeggero in sottofondo disse: “Nella cabina di pilotaggio. Se non lo facciamo, moriremo!”. Sedici secondi più tardi, un passeggero ha gridato: “Ruota!”. Jarrah ha interrotto le violente manovre intorno alle 10:01:00 e ha detto: “Allah è il più grande! Allah è il più grande!”. Poi ha chiesto a un altro dirottatore nella cabina di pilotaggio: “È tutto? Voglio dire, lo buttiamo giù?” e l’altro ha risposto: “Sì, tiratelo giù”. I passeggeri hanno continuato il loro assalto e alle 10:02:23 un dirottatore ha detto: “Tiralo giù! Tiralo giù!”. I dirottatori sono rimasti ai comandi, ma devono aver capito che i passeggeri erano a pochi secondi dal superarli. L’aereo si è diretto verso il basso; la ruota di controllo è stata ruotata con forza verso destra.

L’aereo si è rovesciato e uno dei dirottatori ha iniziato a gridare “Allah è il più grande. Allah è il più grande”. “Con il rumore del contrattacco dei passeggeri, l’aereo è piombato in un campo vuoto a Shanksville, in Pennsylvania, a 580 miglia all’ora, a circa 20 minuti di volo da Washington D.C. L’obiettivo di Jarrah era quello di schiantarsi contro i simboli della Repubblica americana, il Campidoglio o la Casa Bianca. È stato sconfitto dai passeggeri della United, allertati e disarmati”.

La misteriosa chiamata di Edward Felt da UAL 93

Le notizie precedenti sulla sorte dell’UAL 93 si sono basate in parte su una chiamata al cellulare di un passeggero di nome Edward Felt, che è riuscito a contattare un funzionario di emergenza in Pennsylvania. Non è chiaro come abbia ottenuto il numero del supervisore dell’emergenza e come sia riuscito a raggiungerlo.

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La chiamata sarebbe stata ricevuta alle 9.58, otto minuti prima dell’ora dell’incidente, segnalato alle 10.06 in Pennsylvania:

“I funzionari di emergenza locali ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata al cellulare alle 9.58 del mattino da un uomo che diceva di essere un passeggero del volo. L’uomo ha detto di essersi chiuso in bagno e di aver detto ai soccorritori che l’aereo era stato dirottato. “Ci stanno dirottando! Ci stanno dirottando!”, ha detto. Un uomo californiano identificato come Tom Burnett avrebbe chiamato la moglie dicendole che qualcuno sull’aereo era stato accoltellato. “Moriremo tutti, ma tre di noi faranno qualcosa”, le ha detto. “Ti amo, tesoro”.

Alla presunta chiamata di Edward Felt dalla toilette dell’aereo dell’UAL 93 rispose Glenn Cramer, il supervisore delle emergenze in Pennsylvania che prese la chiamata.

Vale la pena notare che Glenn Cramer è stato successivamente fermato dall’FBI”. (Si veda l’incisiva analisi di Robert Wallace pubblicata nel settembre 2002 dal Daily Mirror, (http://www.globalresearch.ca/articles/WAL403A.html)).

Ironia della sorte, questa telefonata di alto profilo di Ed Felt, che avrebbe fornito prove cruciali alla Commissione sull’11 settembre, per qualche motivo non è stata menzionata nel Rapporto.

Volo American Airlines 11

Il volo 11 è decollato alle 7:59. Poco prima delle 8:14. Il Rapporto descrive una conversazione telefonica dell’assistente di volo Betty Ong e gran parte della narrazione si basa su questa conversazione telefonica.

Non ci sono rapporti chiari sull’uso di telefoni cellulari sul volo AA11. Secondo il Rapporto, l’American 11 si è schiantato contro la Torre Nord del World Trade Center alle 8.46.

Osservazioni conclusive

Gran parte della descrizione dei 19 dirottatori si basa su conversazioni al cellulare con familiari e amici.

Anche se alcune di queste chiamate (effettuate a bassa quota) avrebbero potuto essere trasmesse, la tecnologia wireless non era disponibile. Su questo punto, il parere degli esperti del settore delle telecomunicazioni wireless è inequivocabile.

In altre parole, almeno una parte del testo della Commissione nel capitolo 1 sulle conversazioni al cellulare è inventata.

Secondo l’annuncio di American Airline / Qualcomm [2004], la tecnologia per la trasmissione dei telefoni cellulari ad alta quota sarà disponibile a bordo degli aerei commerciali solo nel 2006. Questo è un fatto ineluttabile.

Agli occhi dell’opinione pubblica, le conversazioni dei cellulari dei dirottatori arabi è necessario per sostenere l’illusione che l’America sia sotto attacco.

La “guerra al terrorismo” alla base della dottrina della sicurezza nazionale si basa su “prove” in tempo reale riguardanti i dirottatori arabi. Questi ultimi personificano, per così dire, questo illusorio “nemico esterno” (Al Qaeda), che minaccia la patria.

Incorporata nel “copione” della Commissione sull’11 settembre, la narrazione di ciò che è accaduto sull’aereo con i dirottatori arabi è quindi cruciale. È parte integrante del programma di disinformazione e propaganda dell’Amministrazione. 

Costituisce una giustificazione per la legislazione antiterrorismo del Patriot Act e per lo scatenamento delle guerre preventive americane contro l’Afghanistan e l’Iraq.


ALLEGATO

Le note a piè di pagina del Rapporto sull’11 settembre sulle conversazioni al cellulare

70. Per quanto riguarda l’FDR, si veda il rapporto dell’NTSB, “Specialist’s Factual Report of Investigation-Digital Flight Data Recorder” per il volo United Airlines 93, 15 febbraio 2002; per quanto riguarda il CVR, si veda il rapporto dell’FBI, “CVR from UA Flight #93”, 4 dicembre 2003; la Commissione ha esaminato i messaggi dell’Aircraft Communication and Reporting System (ACARS) inviati da e verso il volo 93 (che indicano l’ora di trasmissione e di ricezione del messaggio); si veda il registro UAL, Ed Ballinger ACARS log, 11 settembre 2001. Alle 9:22, dopo aver appreso degli eventi al World Trade Center, Melody Homer, moglie del copilota Leroy Homer, inviò un messaggio ACARS al marito in cabina di pilotaggio chiedendogli se stesse bene. Si veda la documentazione UAL, messaggio ACARS, 11 settembre 2001.

71. Per quanto riguarda l’FDR, si veda il rapporto dell’NTSB, “Specialist’s Factual Report of Investigation-Digital Flight Data Recorder” per il volo United Airlines 93, 15 febbraio 2002; per quanto riguarda il CVR, si veda il rapporto dell’FBI, “CVR from UA Flight #93”, 4 dicembre 2003; il rapporto della FAA, “Summary of Air Traffic Hijack Events: 11 settembre 2001”, 17 settembre 2001; rapporto NTSB, Air Traffic Control Recording-United Airlines Flight 93, 21 dicembre 2001.

72.I 37 passeggeri rappresentavano un fattore di carico del 20,33% della capacità dell’aereo di 182 posti, notevolmente inferiore al 52,09% del volo 93 nei martedì del periodo di tre mesi precedente l’11 settembre (11 giugno-4 settembre 2001). Si veda il rapporto UAL, Flight 93 EWR-SFO load factors, senza data. Cinque passeggeri con prenotazione per il volo 93 non si presentarono al volo. Tutti e cinque furono interrogati e scagionati dall’FBI. Rapporto dell’FBI, “Flight #93 ‘No Show’ Passengers from 9/11/01”, 18 settembre 2001.

73. Registro dell’INS, Ritiro della domanda di ammissione per Mohamed al Kahtani, 4 agosto 2001.

74. Si vedano i regolamenti FAA, Ammissione alla cabina di pilotaggio, 14 C.F.R. § 121.547 (2001); documenti UAL, copie delle carte d’imbarco per lo United 93, 11 settembre 2001.Un passeggero ha riferito che dieci passeggeri di prima classe erano a bordo del volo. Se questo numero è esatto, comprende i quattro dirottatori. Tutti i sei passeggeri seduti nella cabina di prima classe, tranne uno, hanno comunicato con la terra durante il volo e nessuno ha menzionato che qualcuno della loro cabina fosse entrato nella cabina di pilotaggio prima del dirottamento. Si vedano i registri UAL, i fascicoli personali dei piloti del volo 93. Per le informazioni sui posti a sedere, si veda la documentazione UAL, Weight and Balance Information for Flight 93 and Flight 175, Sept. 11, 2001; documentazione AAL, Dispatch Environmental Control/Weekly Flight Summary for Flight 11 and Flight 77, Sept. 11, 2001.

75. Come Atta sul volo 11, Jarrah apparentemente non sapeva come utilizzare le radio di comunicazione; quindi i suoi tentativi di comunicare con i passeggeri sono stati trasmessi sul canale ATC. Si veda il rapporto dell’FBI, “CVR from UA Flight #93”, 4 dicembre 2003. Inoltre, alle 9:32 la FAA ha notificato alla sede centrale della United che il volo non rispondeva alle chiamate radio. Secondo la United, la mancata risposta del volo e la sua virata verso est hanno portato la compagnia aerea a credere alle 9:36 che l’aereo fosse stato dirottato. Cfr. intervista di Rich Miles (21 novembre 2003); rapporto UAL, “United dispatch SMFDO activities-terrorist crisis”, 11 settembre 2001.

76. In conformità con le norme FAA, il registratore vocale della cabina di pilotaggio dello United 93 ha registrato gli ultimi 31 minuti di suoni provenienti dalla cabina di pilotaggio attraverso i microfoni nelle cuffie dei piloti e nel pannello sopraelevato della cabina di pilotaggio. Questo è l’unico registratore dei quattro aerei dirottati sopravvissuto all’impatto e al conseguente incendio. I CVR e gli FDR dell’American 11 e dello United 175 non sono stati ritrovati e il CVR del volo American 77 era gravemente bruciato e non recuperabile. Si veda il rapporto dell’FBI, “CVR from UA Flight #93”, 4 dicembre 2003; si vedano anche i regolamenti della FAA, 14 C.F.R. §§ 25.1457, 91.609, 91.1045, 121.359; dati del CVR del volo 93. Una trascrizione della registrazione del CVR è stata preparata dall’NTSB e dall’FBI.

77. Tutte le chiamate effettuate con gli aerofoni provenivano dalla parte posteriore dell’aereo. Il sistema di aerofoni era in grado di trasmettere solo otto chiamate alla volta. Si veda il rapporto d’indagine dell’FBI, le registrazioni degli airphone dei voli UAL 93 e UAL 175 dell’11 settembre 2001, 18 settembre 2001.

78.File audio FAA, Cleveland Center, posizione Lorain Radar; dati CVR del volo 93; rapporto FBI, “CVR from UA Flight #93”, 4 dicembre 2003.

79. Rapporti di indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate di Todd Beamer, dall’11 settembre 2001 all’11 giugno 2002; rapporti di indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate di Sandy Bradshaw, dall’11 settembre 2001 al 4 ottobre 2001. Si veda la documentazione UAL, registro ACARS di Ed Ballinger, 11 settembre 2001.

80. Ci siamo basati principalmente sul resoconto delle interviste dell’FBI con le persone che hanno ricevuto le chiamate. Le interviste dell’FBI sono state condotte quando i ricordi erano ancora freschi ed era meno probabile che fossero influenzati dalla lettura dei resoconti di altre persone o dalle notizie diffuse dai media. In alcuni casi abbiamo condotto noi stessi delle interviste per integrare o verificare i dati. Si vedano i rapporti di indagine dell’FBI, le interviste ai destinatari delle chiamate di Todd Beamer, Mark Bingham, Sandy Bradshaw, Marion Britton, Thomas Burnett, Joseph DeLuca, Edward Felt, Jeremy Glick, Lauren
Grandcolas, Linda Gronlund, CeeCee Lyles, Honor Wainio.

81. Rapporti d’indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate di Thomas Burnett, 11 settembre 2001; rapporti d’indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate di Marion Britton, dal 14 settembre 2001 all’8 novembre 2001; intervista di Lisa Jefferson (11 maggio 2004); rapporto d’indagine dell’FBI, intervista di Lisa Jefferson, 11 settembre 2001; intervista di Richard Belme (21 novembre 2003).

82. Cfr. Jere Longman, Among the Heroes-United Flight 93 and the Passengers and Crew Who Fought Back (Harper-Collins, 2002), p. 107; intervista a Deena Burnett (26 aprile 2004); rapporti di indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate di Jeremy Glick, dall’11 settembre 2001 al 12 settembre 2001; intervista a Lyzbeth Glick (22 aprile 2004). Gli esperti ci hanno detto che un colpo di pistola sarebbe stato sicuramente udibile sul CVR. L’FBI non ha trovato alcuna prova della presenza di un’arma da fuoco sul luogo dello schianto del volo 93. L’FBI ha raccolto 14 coltelli o parti di coltelli sul luogo dell’incidente del volo 93. Rapporto dell’FBI, “Knives Found at the UA Flight 93 Crash Site”, senza data.

83. Risposta dell’FBI alla richiesta di informazioni della Commissione n. 6, senza data (argomento 11); rapporti dell’FBI sulle indagini, interviste ai destinatari delle chiamate di Jeremy Glick, dall’11 settembre 2001 al 12 settembre 2001.

84. Si vedano i rapporti d’indagine dell’FBI, le interviste ai destinatari delle telefonate di United 93.

85. Rapporti d’indagine dell’FBI, interviste ai destinatari delle chiamate del volo United 93. Per le citazioni, si veda il rapporto d’indagine dell’FBI, intervista a Philip Bradshaw, 11 settembre 2001; intervista a Philip Bradshaw (15 giugno 2004); dati FDR e CVR del volo 93. Alle 9:55:11 Jarrah compose la frequenza VHF Omni-directional Range (VOR) per l’aiuto alla navigazione VOR dell’aeroporto nazionale di Washington Reagan, indicando ulteriormente che l’attacco era pianificato per la capitale della nazione.

Traduzione dall’inglese di Piero Cammerinesi per LiberoPensare

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