di Piero Cammerinesi
Il suo carattere di ricercatore ‘puro’, per nulla incline a interessi egoistici, fece sí che molte delle sue invenzioni fossero attribuite ad altri, come la radio – egli brevettò il dispositivo di sintonia radio ben sei anni prima che Marconi brevettasse la prima radio – o la trasmissione dell’energia elettrica, attribuita poi ad Edison.
La ricerca fu per lui sempre una missione “al servizio della specie umana”; Nikola Tesla non fu mai interessato al danaro o al successo personale; tanto che rifiutò anche grosse somme – che gli avrebbero consentito di portare avanti importanti ricerche – perché non accettava le condizioni di tali finanziamenti.