di Adriana Koulias
Miei cari amici,
quasi nove anni fa ho scritto questo post e si può imparare molto rileggendo le proprie impressioni.
Sembra che quelle impressioni fossero davvero l’intuizione dell’anima riguardo agli eventi che allora erano futuri e potrebbero essere più rilevanti ora di quanto lo fossero allora, quando gli Stati Uniti hanno eletto Trump per la prima volta. Si potrebbe dire che oggi innumerevoli nazioni stanno diventando più autoritarie.
Si stanno perdendo le libertà: libertà di parola, libertà di protesta, libertà di pensiero. …
* * *
14 Novembre 2016
Cari amici,
dobbiamo diventare più consapevoli, dobbiamo mettere da parte la paura e aprire gli occhi alla storia, perché è lei la grande maestra. Quando sappiamo cosa stiamo affrontando, possiamo affrontarlo. La speranza nasce quando la paura viene superata attraverso la consapevolezza.
Il 5 marzo 1933, 83 anni fa, si tennero le elezioni che diedero ai nazisti il controllo del Reichstag.

Hitler è un esempio di come qualsiasi paese possa essere cambiato irrevocabilmente dalla presenza di un singolo individuo.
Pensate alle circostanze:
C’era insoddisfazione nei confronti della vecchia guardia, la Repubblica di Weimar. Dopo la guerra e la rovina dell’economia tedesca da parte delle confraternite inglesi, si formò una vasta classe di persone insoddisfatte che odiavano la Repubblica di Weimar.
In questo clima di agitazione sorsero due estremi, due polarità, entrambe desiderose di rovesciare la Repubblica di Weimar: i comunisti a sinistra e i partiti “volkisch” a destra, di cui il partito nazista era solo uno.
La società tedesca era divisa in due.
Ne seguirono violenti scioperi di piazza, rivolte, bandiere rosse sventolate e omicidi.
In Germania, la gente temeva la sinistra e scelse un partito di destra che avrebbe garantito l’ordine pubblico a scapito di ciò che era moralmente giusto.
La gente cercava soluzioni rapide, un cavaliere senza macchia e senza paura… e aveva bisogno di capri espiatori. Idee xenofobe, nazionalistiche e semplicistiche prosperavano… ma nessuno sapeva che i loro “padroni” erano esperti nell’arte dell’ipnosi di massa.
Il mondo ha dormito durante queste elezioni. Ha ripetuto la storia senza rendersene conto… Ora ci sta svegliando, come una persona che ha bevuto troppo e ha avuto un blackout e si sveglia rendendosi conto di aver fatto qualcosa di terribilmente sbagliato, ma non riesce a ricordarlo.
Ora abbiamo il compito di non addormentarci di fronte a ciò che verrà.
Questa è la nostra sfida più grande.
“Il nazismo sembrava a molti solo una versione estrema di ciò in cui [la maggior parte dei tedeschi] aveva sempre creduto o dato per scontato. Era nazionalista, rispettoso delle forze armate, socialmente conservatore, sprezzante della pigrizia, ostile alle idee eccentriche o incomprensibili che provenivano dalle città, disapprovava gli omosessuali e altri tipi umani non convenzionali, ed era desideroso di raggiungere la ”grandezza” per la Germania. Accoglievano con favore alcune parti del miscuglio politico e sociale nazista e si dicevano che il resto era meno importante o non era da prendere sul serio».
Walter Rinderle e Bernard Norling, storici

«Il popolo può sempre essere portato a seguire i propri leader. Tutto quello che devi fare è dirgli che è in pericolo di essere attaccato e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e per aver esposto il Paese al pericolo».
Hermann Goering
“La migliore arma politica è l’arma del terrore. La crudeltà impone rispetto. Gli uomini possono odiarci. Ma noi non chiediamo il loro amore, solo la loro paura”.
Heinrich Himmler
Cosa fare? Trovare la via di mezzo. Portare equilibrio nella vita emotiva e consapevolezza nella vita intellettuale: questo porterà ad azioni cristiane. Le polarità sono il nutrimento di Ahriman e Lucifero: ciò a cui assistiamo oggi non è la lotta tra il bene e il male, ma quella tra Ahriman e Lucifero.
Gli esseri umani sono semplicemente coinvolti nella loro guerra.
Ma il mezzo… non possono raggiungerlo.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.