di Leonardo Guerra
Perché i padroni del mondo temono, più di ogni altra cosa, lo sviluppo della Coscienza nelle popolazioni?
La Mente umana è un muscolo immateriale che con l’allenamento si sviluppa e senza stimoli rattrappisce. E’ lo strumento della nostra Coscienza che è il fondamento dell’essere umano ed è preesistente all’esperienza. Permea e collega tutti i dominii (corpi) di cui siamo composti, come essere viventi. Ci mette in contatto diretto con il mondo, apparentemente esteriore, che ci circonda.

La Coscienza di un individuo, causa il prevalere di un paradigma materialista, vive nel dualismo, nella separazione, nella competizione e nel conflitto. Nella sua forma materiale basica (istinti primordiali, assimilabile per semplicità schematico al cervello rettile) può concepire una visione del mondo coincidente che segue, inevitabilmente, la legge deterministica (newtoniana). Due dimensioni, tempo e spazio, causa-effetto, in un moto continuo. Questo è il pilastro filosofico, portante, del neoliberismo e del totalitarismo morbido.
Tutte le interazioni vengono, quindi, interpretate secondo la legge della causa-effetto.
I segnali percettibili sono solo locali, avvengono in prossimità e sono misurabili con i nostri sensi. Diversamente non esiste nulla. Questo stato di coscienza preclude l’accesso agli altri dominii di cui siamo composti. In particolare quello mentale e sovra-mentale e, quindi, alla nostra facoltà di ragionamento intrecciato e d’intuizione.
Guerre e pandemie continue
Le guerre, come le pandemie, grazie al terrore che inducono nelle masse, destabilizzano gli individui e le società.

L’oggetto della paura trattiene e imbriglia la mente individuale e collettiva, che così rimangono agitate, preoccupate e assorbite completamente da questo pensiero fisso. Una vera ossessione. Prevale questa emozione negativa, costantemente, che consuma l’energia vitale delle persone e le rende più deboli sul piano fisico e mentale. Abbassa anche l’efficienza del sistema immunitario e ci si ammala più facilmente.
Un diversivo “classico”, quello della guerra, che è sempre stato sfruttano da millenni per bloccare lo sviluppo della Coscienza nei popoli. Serve a controllare le popolazioni e mantenere il potere nelle mani delle élite, sottraendolo a chi lo detiene veramente.
La strategia della tensione e il terrorismo, nelle sue varie articolazioni, sono i suoi figli legittimi.
In una guerra agita vengono falcidiate le giovani generazioni, bloccando il recupero e lo sviluppo della Coscienza per ben tre generazioni nelle masse.
Producono solo disperazione, morte, povertà e malattie nelle popolazioni. L’effetto deprimente delle guerre, anche nei paesi non direttamente coinvolti, dura di più di quello delle false pandemie.
Forse adesso è più chiaro perché, oltre agli interessi personali, i politici e i governi Europei sono d’accordo nel promuovere la guerra e il riarmo. Usano senza pudore la menzogna della invasione Russa. Le eccezioni contrarie, ci sono, ma servono a rendere il tutto più credibile.
Stabilità, sicurezza e pace interiore

Quando, invece, la mente, grazie alla stabilità sociale e all’allenamento, arriva al suo sviluppo pieno, elevato, cambia la prospettiva e la visione del mondo nella stessa popolazione.
Gli esempi nella nostra storia si sprecano. Si diventa tutti più consapevoli della realtà. Delle connessioni non locali, oltre a quelle locali, che permettono una comunicazione istantanea fra il contesto che ci circonda e la mente collettiva. Questa condizione consente salti evolutivi (quantici) discontinui, imprevedibili, accanto al moto continuo.
Questa è la condizione di libertà di pensiero e d’azione personale.
La capacità di pensare liberamente conferisce all’individuo, e alle popolazioni, una visione del mondo piena. Questa imprevedibilità terrorizza l’élite del mondo più della peste nera (perdita del controllo sulle masse).
Il nostro compito di esseri umani è quello di trovare la pace dentro di noi e rimanervi ancorati saldamente.
Così da diventare impermeabili alle influenze esterne al variare delle condizioni che le élite programmano e creano ad arte per i loro scopi contro l’umanità.
Nell’immagine di copertina: Truppe dell’esercito israeliano al confine tra Israele e Gaza stanno entrando e uscendo dalla Striscia di Gaza per rinnovare le forze.

Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
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