di Leonardo Guerra
La moderna “Torre di Babele”
La scienza e la tecnologia sono, ormai da molti decenni, la nuova religione del popolo occidentale. Una forma di fondamentalismo tecnocratico, mascherato. Basta pronunciare: “lo dice la scienza”, e lo spirito critico, residuale della mente collettiva, scompare. Le persone si rendono disponibili a qualsiasi tipo di “ordalia” e sacrificio umano, anche il più crudele: quello dei propri bambini. Una “Babele” moderna, costruita da “ego ipertrofici di scienziati, tecnocrati e intelletti pieni di orgoglio”. Vogliono elevare la loro impresa nel luogo più alto possibile per cercare la vita eterna e la salvezza nel regno tecnologico, e sostituendosi a Dio.
WEF e “Great reset”
Nelle conferenze pubbliche, che tengo ormai da quattro anni, all’inizio proietto una diapositiva che riassume il piano generale del WEF. Lo faccio per offrire e condividere una vista d’insieme, più profonda e ampia, del percorso che è stato programmato dai potenti per noi mortali. L’ultima di queste quattro fasi ha come obiettivo: la società del controllo, della sorveglianza (carcere digitale) e l’uomo sintetico. Un uomo modificato nel suo patrimonio genetico naturale, grazie all’utilizzo della biologia sintetica. Trasformandone il DNA in qualcosa che in natura non esiste. Il tutto camuffato da progresso medico nella lotta alle malattie. Un vero programma radicale.

La dittatura della Biologia sintetica

La biologia sintetica (Biologia sintetica: la nuova frontiera della vita programmabile), è la loro chiave per accedere al cuore della creazione. Nel settore delle biotecnologie l’evoluzione è stata molto forte negli ultimi 4 decenni. Sono stati assegnati premi Nobel a: Werner Arber, Daniel Nathans, Hamilton Smith (1978, Medicina) per gli Enzimi di restrizione; a Paul Berg (1980, Chimica) per il DNA ricombinante; e soprattutto a Emmanuelle Charpentier e Jennifer A.Doudna (2020, Chimica) per lo sviluppo della tecnologia di editing genetico CRISPR/Cas9, che ha rivoluzionato la manipolazione del genoma. Nello stesso periodo, gruppo di ricercatori guidato da Ian Wilmut del Roslin Institute di Edimburgo hanno clonato la pecora Dolly (5 luglio 1996). Nel 2018, invece, lo scienziato Jiankui ha scioccato il mondo annunciando la nascita delle prime gemelle geneticamente modificate. Dichiarò di avere conferito loro l’immunità all’HIV.
Una tecnologia duale, in cui il confine fra medicina e guerra biologica si assottiglia sempre più. Tutte queste tecniche hanno una potenza straordinaria che implica però rischi elevati per l’umanità. Usano il perseguimento del “miglioramento” umano per coprirli agli occhi delle masse. Vogliono un essere umano standardizzato, più controllabile e più incline ad eseguire gli ordini del governo, senza farsi e fare domande.
Le élite globaliste
L’élite globalista di Davos considera la biotecnologia un mezzo per riprogrammare l’umanità anche a livello spirituale. Klaus Schwab nel suo libro la “Quarta rivoluzione Industriale” scrive apertamente che “vuole fondere le nostre identità fisiche, digitali e biologiche”.

Nei documenti e nei panel del WEF si discute regolarmente di “modificare il DNA per combattere il cambiamento climatico” o d’ingegneria genetica. Bill Gates finanzia da anni i vaccini genici e la lotta al cambiamento climatico. Inoltre, tutte le ricerche “gene drive”, una tecnologia che è in grado di trasformare la genetica naturale d’intere popolazioni. Bill Gates ha affermato di voler diminuire la popolazione mondiale grazie ai vaccini, e nessuno s’indigna. Maschera le sue operazioni dietro la copertura ormai nauseabonda ed ipocrita della filantropia ma in realtà si tratta di una feroce forma di misantropia.
D.A.R.P.A. e CINA

La Defence Advance Research Projects Agency (DARPA) del Pentagono è un’agenzia governativa che, anche, finanzia la tecnologia “gene drive”. Hanno iniziato con la copertura di voler sradicare le zanzare, veicolo della malaria. Quelle di Crisanti, per intenderci, che non a caso è stato lanciato come virostar nella Pandemia Covid. La Cina è un altro grande giocatore protagonista in questo settore. Sta investendo in modo molto aggressivo nella tecnologia dell’editing genetico, puntando sul predominio biologico.
È evidente che nella loro tabella di marcia, puntano a riprogettare e riprogrammare l’umanità. Usano “l’altruismo” e la medicina come copertura. Disarmano così i dubbi, le resistenze psicologiche, morali, per fare leva sul senso di colpa, atavico che ci è stato inculcato. Un futuro, quello che ci aspetta, dominato e gestito completamente dalla tecnocrazia.
Il Genoma, il nuovo campo di battaglia
Modificare il DNA umano è, quindi, il nuovo campo di battaglia per il potere e il dominio sull’umanità.

Vogliono decidere cosa debba diventare un “essere umano”, riscrivendone il genoma, adattandolo alle loro esigenze emergenti dell’impero tecnocratico globalista. Una supremazia biotech in grado di applicare in massa l’editing ereditario sulla “linea germinale” può ottenere una generazione di esseri biologicamente umani. “Migliorati”, a spese della natura, con tutti i rischi che questo comporta in termini di salute, società e implicazioni morali ed etiche.
“Giocare a fare Dio”
I potenti del mondo giocano a sostituirsi a Dio, con la copertura dello sbandieramento del progresso. L’IA, con le sue proposizioni logiche empie, ha già prodotto da decenni super intelligenze. Queste hanno la capacità di creare immagini che falsificano il passato e il presente al servizio delle loro presunzioni deliranti.
Usano perfino gli stessi simboli dei figli di Caino. Sono i nuovi “costruttori” della “torre di Babele” che mettono ciò che costruiscono nel posto riservato a Dio. Usano lo stesso simbolo (torre) con l’apice separato dal resto con un occhio che tutto vede, con un unico pensiero, un solo discorso. Una piramide gerarchica con un’élite separata dal resto del corpo sociale.
L’umanità, che è costituita per la stragrande maggioranza da uomini di buona volontà, deve unirsi e sostenere il vero Progresso, la vera Politica, la vera Medicina e resistere a coloro che giocano a fare Dio per dominare l’umanità.
11 Dicembre, 2025
In copertina: Illustrazione creata con AI da A. Minuzzo

Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
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