Il Potere globale della Paura

Michael Kampf 1
di Lorenzo Ravagli

Il periodo di Michele offre l’opportunità di guardare indietro agli anni difficili trascorsi dal 2020. Mi riferisco al “tempo del Corona”. In esso, il potere mondiale della paura venne alla luce per chiunque non fosse cieco.

La pandemia di coronavirus è stata soprattutto una pandemia di paura alimentata dai politici e dai media di tutto il mondo. Proprio all’inizio (marzo 2020), il “panic paper”[1] co-editato da esperti cinesi[2] ha fatto il giro della Germania, preparato per il Ministero degli Interni, che raccomandava di evocare la paura, soprattutto nei bambini, per creare nella popolazione la volontà di sottomettersi. Si può leggere in questo giornale:

“Per ottenere l’effetto shock desiderato, è necessario chiarire gli effetti concreti di un’infezione sulla società umana:

1. molti malati gravi vengono portati in ospedale dai parenti, ma vengono respinti e muoiono agonizzanti a casa, respirando a fatica. Soffocare o non respirare a sufficienza è una paura primaria per tutti. Anche la situazione in cui non si può fare nulla per aiutare i parenti la cui vita è in pericolo è una paura primordiale. Le immagini dall’Italia sono inquietanti.

2. “I bambini difficilmente soffriranno dell’epidemia”: Sbagliato. I bambini si infettano facilmente, anche se c’è il coprifuoco, ad esempio con i figli dei vicini. Se poi infettano i loro genitori e uno di loro muore agonizzante a casa e loro si sentono colpevoli perché, ad esempio, hanno dimenticato di lavarsi le mani dopo aver giocato, è la cosa più terribile che un bambino possa mai provare.

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3. danni secondari: anche se finora disponiamo solo di resoconti di singoli casi, essi dipingono un quadro allarmante. Anche chi sembra essere guarito dopo un decorso lieve può apparentemente avere ricadute in qualsiasi momento, che poi si concludono improvvisamente in modo fatale con un attacco cardiaco o un’insufficienza polmonare, perché il virus si è fatto strada nei polmoni o nel cuore senza essere notato. Questi possono essere casi isolati, ma aleggiano costantemente come una spada di Damocle su coloro che sono stati infettati. Una conseguenza molto più comune è l’affaticamento e la riduzione della capacità polmonare che si protraggono per mesi e probabilmente per anni, come è stato spesso riferito dai sopravvissuti alla SARS ed è ora anche il caso della COVID-19, anche se la durata non può ancora essere stimata.” Già nel maggio 2020, il medico legale della Charité Michael Tsokos ha riferito di un nuovo tipo di suicidio in un’intervista alla rivista Focus: i “suicidi da coronavirus”che le persone commettono per paura della morte.

“Stiamo esaminando un nuovo tipo di motivo di suicidio che non avevo mai visto prima. Vale a dire, che le persone scelgono la morte come via d’uscita per paura della morte. Normalmente, le persone scelgono la morte per paura di vivere o di continuare a vivere. … Non ho mai visto prima, né con l’HIV né con il cancro o l’influenza, che persone non affette da una malattia si suicidino per pura paura di essa. La cosa tragica è che queste persone che abbiamo esaminato non soffrivano nemmeno di Covid-19.”[3]

Nello stesso mese, il premio Nobel britannico Michael Levitt ha parlato di un “virus del panico” che si è diffuso tra i principali politici del mondo. “Le loro azioni avventate”, ha detto Levitt, “hanno fatto più male che bene”[4]

Nel luglio di quest’anno è stato pubblicato un primo studio che indicava che circa il 70% dei bambini e dei giovani intervistati soffriva di ansia e sintomi somatici a causa del panico sistematicamente alimentato del coronavirus e delle misure adottate per prevenirne la diffusione.[5]

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In ottobre è stata pubblicata la “Dichiarazione di Great Barrington” scritta da Martin Kulldorf, Sunetra Gupta e Jay Bhattacharya, che invoca esplicitamente la compassione umana e mette in guardia dalle conseguenze catastrofiche di una diffusa restrizione dei diritti umani.[6]

Nel novembre 2020, 115 medici e terapeuti tedeschi hanno scritto una lettera aperta al Cancelliere federale, al Consiglio etico e alle associazioni mediche, affermando che:

“Non vogliamo e non possiamo più stare a guardare mentre ogni base per la salute e la sicurezza viene distrutta con il pretesto di una ‘situazione epidemica di portata nazionale’ e la finta preoccupazione per la salute e la sicurezza”.

Ci alziamo in piedi e chiediamo ai governi e agli scienziati di tutti i Paesi di affrontare finalmente un discorso scientifico, invece di correre ciecamente con la paura verso un abisso (economico, umano e personale) e di assicurarsi un potere permanente con “leggi di emergenza” che vengono prorogate all’infinito.”[7]

Sarebbe facile moltiplicare le testimonianze di questo e degli anni successivi, ma quelle qui elencate sono sufficienti.

Il tema del dominio attraverso la paura è stato ripreso da molti autori, per lo più senza illuminarne sufficientemente la dimensione spirituale.[8]

È irrilevante stabilire in che misura coloro che hanno alimentato il panico ne siano stati colpiti o meno. Nel caso di alcuni protagonisti (come Bill Gates, Anthony Fauci, Peter Daszak, Chris Whitty e molti politici) ciò è piuttosto dubbio.

Tuttavia, i loro pensieri e le loro azioni sono stati ispirati da una potenza spirituale mondiale che l’antroposofia chiama “Ahriman”: la tendenza a mentire e a costringere, a sradicare e a sopprimere la libertà, il disprezzo per tutto ciò che è umano, gli aspetti materiali (opportunità di guadagno, profitti orrendi)[9], la meccanizzazione della medicina, ecc, indicano questo.[10]

Infine, le tecnologie genetiche utilizzate per combattere la minaccia allucinata o fittizia hanno integrato il non-morto nel flusso vitale umano, costringendo il sistema immunitario a riprodurlo all’infinito.

 Questa è la caduta di grazia della tecnologia medica.[11] Le conseguenze sono irreversibili, L’eccesso di mortalità[12] e la sotto-natalità[13] stanno aumentando a un ritmo allarmante.

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Alla luce delle affermazioni di Rudolf Steiner sull’imminente futuro ahrimanico dell’umanità e della sintomatologia culturale (tendenza alla sorveglianza e al controllo totale grazie alle tecnologie informatiche[14]), l’ipotesi di un’ossessione collettiva diventa plausibile.

Non c’era un grande piano (nessuna cospirazione mondiale), ma tanti piccoli piani[15], che si armonizzavano tra loro e lo fanno ancora oggi perché sono nati da un’unica mente.

Anche le misure sociali, dalle mascherine obbligatorie e dai lockdown alle vaccinazioni obbligatorie effettive o minacciate, furono dettate dalla paura e dal panico. Un’ondata di paura globale ha attanagliato l’umanità durante gli anni del coronavirus. I contatti interpersonali furono improvvisamente delegittimati e criminalizzati, la freddezza emotiva fu reinterpretata come solidarietà, le chiese esclusero i fedeli – “Gesù sarebbe stato vaccinato”, proclamarono alcuni – mentre allo stesso tempo gli anziani morivano miseramente nelle case di cura senza il sostegno dei loro parenti o dei sacerdoti.[16]

Gli effetti psicologici e quindi fisici sono stati devastanti. Se quasi tutta l’umanità è congelata nella paura, deve essere stata afferrata da un potere spirituale di portata mondiale.

Rudolf Steiner scrisse di questo potere spirituale nelle “Massime antroposofiche” nel 1924:

Ahriman si è appropriato dell’intellettualità in un’epoca in cui non poteva ancora interiorizzarla in sé. Nel suo essere essa rimaneva una forza che nulla aveva a che fare col cuore e con l’anima. L’intellettualità emana da Ahriman come un cosmico impulso gelido, senz’anima. E gli uomini che vengono presi da quell’impulso sviluppano una logica che sembra parlare di per se stessa, senza pietà e senza amore (in realtà è Ahriman che parla per suo mezzo), una logica in cui non si mostra per nulla il giusto e intimo collegamento dell’anima e del cuore con ciò che l’uomo pensa, dice e fa. [17]

Qual è la conseguenza di questa fredda intellettualità?

Cadendo…nelle reti di Arimane, egli viene assorbito nell’intellettualità come in un automatismo spirituale nel quale è una parte, e non più egli stesso. Tutto il suo pensare diventa esperienza della testa; ma la testa lo separa dall’esperienza individuale del suo cuore e del suo volere, e annulla la vita individuale. L’uomo va sempre più perdendo l’espressione della sua essenza umana interiore, mentre diventa espressione del suo proprio essere.

Automazione e collettivizzazione: le due grandi tendenze del nostro tempo sotto la bandiera dell'”intelligenza artificiale”.

Un altro aspetto è l’odio scatenato dalla paura. Le società sono state divise, i critici diffamati, disumanizzati e perseguitati. Persino le famiglie si sono disgregate a causa delle decisioni forzate imposte loro. La divisione è anche una delle tecniche di Ahriman (“dove due combattono nel mio nome, io sono in mezzo a loro”).[18]

Chiunque si sottragga alla paura sulla base di un coraggio personale acquisito, di un’informazione illuminata o di un elementare desiderio di libertà e si opponga al suo dominio nella vita personale, professionale o pubblica, si trova di fronte a una diffamazione senza precedenti. All’epoca delle campagne di vaccinazione di Stato, gli scettici che non si sottomettevano alle pressioni e alle tentazioni della propaganda venivano perseguitati con abusi disumanizzanti. Venivano etichettati come “angeli della morte”, insultati come “idioti”, “parassiti”, “ratti” e parti del corpo sacrificabili. L’obiettivo della divisione era la completa esclusione dalla vita sociale di coloro che non erano disposti a sottomettersi. Furono minacciati con divieti e punizioni, e molti furono perseguiti dai tribunali per reati di scarso rilievo contro la “legge Corona” [19], una persecuzione – soprattutto nei confronti dei medici che rilasciavano “certificati sanitari errati” – che continua ancora oggi, soprattutto in Germania. Uno dei punti più alti di questa divisione è stato raggiunto quando l’attuale cancelliere tedesco ha etichettato i critici delle misure del corona e dello sforzo bellico tedesco, che erano pieni di desiderio di pace, come “angeli caduti dall’inferno” durante un’apparizione in campagna elettorale a Monaco nell’agosto del 2023.[20]

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Una delle reazioni naturali alla paura è la fuga. L’altra, invece, è l’attacco e l’odio. Se la paura delle persone viene deliberatamente alimentata perché vengono indicate come una minaccia, come il male per eccellenza, diventano bersaglio di odio e aggressione. Anche l’odio di coloro che si sono più o meno volontariamente sottomessi all’ingiustizia, ma che comunque provano risentimento e rabbia per le vessazioni subite, può essere dirottato dai conduttori della propaganda verso quei gruppi sociali che sono stati etichettati come vittime a causa della loro presunta perpetrazione (“pandemia dei non vaccinati”).

Possiamo osservare questa tecnica di divisione in tutto il mondo oggi. Non si può fare a meno di avere l’impressione che le élite responsabili si siano completamente votate al vecchio principio del “divide et impera”. Se si vuole dominare un popolo, lo si mette contro se stesso dividendolo e alimentando l’odio, poi diventa debole, cade in agonia e non può più rivoltarsi compatto contro l’oppressore. Non importa che l’oppressione venga dalle élite di potere che hanno scritto sui loro vessilli la difesa della democrazia, il “governo del popolo”. Al contrario, questo inganno si sta rivelando particolarmente efficace nel demoralizzare la folla ostinata. Divisa tra speranza e delusione, si allontana infine dalla res publica, la causa che riguarda tutti, e perde la voglia di indignarsi. Un popolo privato della libertà di dire ciò che pensa non vive più in una democrazia, ma in un dispotismo. Quando lo Stato – che si definisca democratico o meno – impone a coloro che dovrebbe rappresentare ciò che devono pensare e perseguita coloro che non lo fanno, non conta più sulla libertà dei suoi cittadini, ma sulla loro immaturità.

Non solo le nazioni (sovrane) sono paralizzate in questo modo. La stessa cosa sta accadendo anche a livello globale. La paura e l’odio dominano il mondo di oggi, i conflitti tra razze, popoli, classi e individui stanno esplodendo in tutto il mondo. La guerra di tutti contro tutti proietta la sua ombra luminosa nel nostro presente.

Il terzo aspetto è la menzogna. La menzogna è il mezzo per alimentare la paura e l’odio. Ahriman (satana) è caratterizzato nel Nuovo Testamento come lo spirito della menzogna. Gesù chiama il tentatore, che gli promette il dominio su tutta la terra se si prostrerà davanti a lui in adorazione: “Hypage Satanas” (sollevati, Satana). Con i suoi abusi, l’accusatore contamina l’atmosfera spirituale della terra e mina ogni riverenza per la verità, per il sacro.[21]

Non è certo una coincidenza che bugiardi patologici, impostori e ingannatori abbiano avuto un ruolo così importante nel plasmare la politica sanitaria a livello mondiale durante il periodo del Corona. La menzogna in pratica, la corruzione, ha assunto proporzioni endemiche e attende ancora di essere affrontata[22]. Allo stesso tempo, i predicatori dell’odio e gli abusatori dell’umanità vengono premiati e decorati con medaglie, mentre i difensori e i giustificatori del tradimento di ogni moralità vengono premiati con il prestigio.

Il modo migliore per mentire con le statistiche nelle “società illuminate” è fingere di proclamare la scienza. L’era del coronavirus ci ha insegnato quali trucchi possono essere perpetrati al servizio della diffusione della paura e della sottomissione. I tassi di mortalità, le statistiche di mortalità e le incidenze sono state spudoratamente manipolate per creare paura tra la popolazione e promuovere il vaccino come unico mezzo di difesa contro la minaccia apocalittica. I dati non sono stati raccolti o nascosti al pubblico.

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Miliardi di persone sono state sottoposte a un esperimento medico contrario a tutti i principi morali e legali (Codice di Norimberga) e degradate a “cavie”. Sono state diffuse mezze verità o bugie sull'”efficacia”[23] delle vaccinazioni e sulla loro “innocuità”[24]; la loro inefficacia, se non addirittura nocività, è stata insabbiata fin dall’inizio.

È la menzogna che erige l’abominio della desolazione nel tempio[25] e dichiara il suo culto come culto.[26] Davanti all’idolo della transfezione genica, tutti dovevano prostrarsi e la sua adorazione era celebrata dai media mainstream di tutto il mondo giorno dopo giorno.

Per nascondere le menzogne, le “verità alternative” sono state soppresse con la censura, gli studi che non potevano essere conciliati con la propaganda predeterminata delle autorità sanitarie, dei governi e dell’industria farmaceutica sono stati depubblicati, i loro autori sono stati cancellati, sono scomparsi nell’oblio o hanno perso le loro posizioni. Né i docenti universitari, né i medici di base, né i giudici sono stati risparmiati da questa censura totale, né i giornalisti o gli editori. I motori di ricerca e le piattaforme sociali, la televisione e la radio, la stampa e gli editori specializzati hanno agito in singolare collusione per far sparire dalla scena le presunte fake news e la disinformazione. Le piattaforme video come YouTube e i social network come Facebook e Twitter hanno scatenato un’orgia di cancellazioni senza precedenti, di cui sono stati vittime innumerevoli account, alcuni con centinaia di migliaia di follower, e che continua ancora oggi su alcune piattaforme. Marc Zuckerberg si è nel frattempo scusato con il Congresso degli Stati Uniti per la sua acritica sottomissione alle richieste dei servizi segreti[27], Twitter è stato liberato dalle catene della censura da Elon Musk ed è ora una delle poche piattaforme sotto il nome di X (insieme a Telegram) su cui le controversie possono (ancora) essere discusse quasi senza restrizioni. Ma anche questa libertà è minacciata da governi o conglomerati amministrativi di stampo sovietico che vogliono istituire qualcosa di simile a ministeri della verità, che si arrogano l’autorità di dettare nella guerra globale dell’informazione ciò che è la verità che può essere raccontata e la falsità che deve essere vietata.

La paura, l’odio e la menzogna sono contrastati dall’arcangelo dello Zeitgeist, che è pieno di amore per la verità e può evocare il coraggio spirituale nell’anima umana, la cui presenza possiamo richiamare in qualsiasi momento. Steiner scrive di lui nei già citati principi guida:

Quando l’uomo cerca la libertà, senza alcuna inclinazione all’egoismo, quando la libertà diventa puro amore per l’azione da compiere, allora ha la possibilità di avvicinarsi a Michele… Sentendosi un essere libero nella vicinanza di Michele, l’uomo si avvia a portare la forza dell’intellettualità nel suo “uomo intero”; pensa con la testa, ma il cuore sente la luce o l’oscurità del pensiero; la volontà irradia l’essere dell’uomo facendo fluire in essa i pensieri come intenzioni. L’uomo diventa sempre più uomo diventando espressione del mondo; trova se stesso non cercando, ma collegandosi volontariamente al mondo nell’amore… Chi aderisce a Michele coltiva un rapporto con il mondo esteriore dell’amore, e trova così il rapporto con il mondo interiore della sua anima, che lo unisce a Cristo. ([28]).

Questo coraggio e questo amore hanno ispirato molti che si sono opposti al regime di panico politico, in tutto il mondo. In Australia, è stata quasi solo una donna, Monica Smit, a opporsi al regime tirannico e a ispirare centinaia di migliaia di persone. Oggi la Smit sta combattendo in tribunale contro il potere statale con vittorie di Pirro.[29] In altri luoghi, come il Canada o la Germania, ci sono state centinaia di migliaia, probabilmente milioni nel corso degli anni, che si sono opposti al potere mondiale della paura, della menzogna e dell’odio, che si sono sollevati, a volte a rischio della propria vita, almeno della propria libertà, e sono scesi in piazza, in pubblico, per la dignità umana, per l’autodeterminazione individuale, per lo stato di diritto e la giustizia, per la carità e la misericordia.

La crescente richiesta di giustizia in tutto il mondo, per una rivalutazione onesta dell’era del coronavirus, è anche un’espressione di questo desiderio michaelico. Michele è il pesatore di anime, la cui bilancia pesa il valore morale delle azioni umane. Anche la pubblicazione dei cosiddetti file RKI da parte della giornalista freelance Aya Velázquez, trapelati da un dipendente anonimo dell’istituto, va vista in questo contesto. Hanno fatto qualche passo avanti nel chiarire gli anni bui, anche se non hanno generato la scossa sperata nella società e sono stati poi coperti di nuovo, almeno superficialmente, da nuove sensazioni.[30]

Tuttavia, anche la Germania sta lentamente iniziando a fare i conti con questo periodo buio. Le inchieste in vari parlamenti, anche in quello federale, hanno iniziato a lavorare o stanno iniziando a prendere forma. Resta da vedere cosa porteranno alla luce, così come le conseguenze dei loro risultati. Ancora una volta vorremmo citare San Paolo, come una massima per tutto il nostro lavoro:

Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà”. Così lo splendore rivelatore del Signore si riflette in tutti i nostri volti svelati. E noi siamo trasformati nell’immagine che vediamo, da un livello di chiara radiosità a un altro, proprio come emana dal Signore come Spirito stesso.[31]

La resistenza ha dimostrato che Michele è all’opera nel mondo.[32] Egli dà speranza, anche se le prove stanno diventando più grandi, non più piccole. Si spera anche che il popolo tedesco, di fronte alle prove che lo attendono, torni a questo spirito di coraggio e di amore per rinsavire.

Note:


  1. L’autore del documento strategico del Covid è a libro paga della Cina, Tichys Einblick, 09.05.2022
  2. Trapelato nell’aprile 2022 dalla piattaforma abgeordnetenwatch. Accessibile anche tramite la raccolta dati all’indirizzo https://corona-protokolle.net/
  3. Medico legale della Charité: ora assistiamo a “suicidi a corona”. Focus, 18 maggio 2020
  4. Il premio Nobel ritiene che le chiusure non abbiano salvato nessuna vita e ne siano costate, The Telegraph, 23 maggio 2020
  5. Studio Copsy: i bambini soffrono di crisi da corona più di quanto si pensi, RND, 10.07.2020
  6. “L’approccio più compassionevole, che bilancia i rischi e i benefici del raggiungimento dell’immunità di gregge, è quello di permettere a coloro che hanno un rischio minimo di morte di vivere una vita normale, sviluppando l’immunità al virus attraverso il contagio naturale, mentre si proteggono meglio coloro che sono più a rischio. Noi chiamiamo questa protezione focalizzata. (Protezione focalizzata)”. I tre autori hanno insegnato medicina ed epidemiologia alle università di Harvard, Oxford e Stanford. Si veda: Dichiarazione di Great Barrington.
  7. Lettera aperta sulla situazione epidemica di portata nazionale, 9 novembre 2020. 
  8. Karina Reiss, Sucharit Bhakdi, Corona falso allarme? 2020; Hans-Joachim Maaz et al, Corona-Angst: Was mit unserer Psyche geschieht 2020; Wolfgang Wodarg, Falsche Pandemien. Argumente gegen die Herrschaft der Angst 2021; Stefan W. Hockertz, Generation Maske: Corona – Angst und Herausforderung 2021; Michael Nehls, Das indoktrinierte Gehirn: Wie wir den globalen Angriff auf unsere Freiheit abwehren 2023; Andreas Sönnichsen, Die Angst- und Lügenpandemie: Ein Beitrag zur Aufarbeitung der Coronakrise 2024. 
  9. Cfr. i commenti di Steiner su Filippo il Bello e i Cavalieri Templari: Rudolf Steiner, Impulsi di sviluppo interiore dell’umanità. Goethe e la crisi dell’Ottocento, Dornach 1984, conferenza del 25 settembre 1916, e conferenze del 1° e 2 ottobre 1916.
  10. “Ahriman è in verità il grande maestro del darwinismo materialista. Ahriman è anche il grande maestro di tutte quelle attività tecniche e pratiche all’interno dello sviluppo della terra che non vogliono accettare altro che la vita sensibile esteriore, che vogliono solo avere una tecnologia ampliata in modo che l’uomo possa soddisfare in modo raffinato gli stessi bisogni di mangiare e bere e altri bisogni che anche l’animale soddisfa. Gli spiriti ahrimanici del nostro tempo si sforzano di uccidere l’essere umano, di oscurare la coscienza che egli è un’immagine della Divinità, con ogni tipo di sofisticati mezzi scientifici”. Rudolf Steiner, La morte come trasformazione della vita, Dornach 1996 (conferenza del 9 ottobre 1918)
  11. “Si avrà un’intuizione istintiva del potere curativo di certe sostanze e di certe pratiche, e si farà di conseguenza un danno immenso, ma si chiamerà il danno utile”. Rudolf Steiner, ibid. (conferenza del 9 ottobre 1918). Cfr: Un patologo mette in guardia dai vaccini corona: “Questa tecnologia dell’mRNA non è stata sufficientemente testata”. Berliner Zeitung, 02 ottobre 2024
  12. Eccesso di mortalità e vaccinazione Covid in Europa: correlazione statistica provata, mwgfd.org, 02.09.2024
  13. Sulle nascite in minore età: calo delle nascite, nati morti e vaccinazioni: domande aperte, multipolar-magazin.de, 23/09/2024
  14. Shoshanna Zuboff, L’era del capitalismo di sorveglianza 2018. 
  15. Paul Schreyer, Cronaca di una crisi annunciata. Come un virus potrebbe cambiare il mondo 2020. Si veda anche Paul Schreyer, Pandemic simulation games – preparation for a new era? Video Youtube
  16. Solo di recente, un giudice della Turingia, che nell’aprile 2020, durante il primo lockdown per il coronavirus, ha revocato il divieto generale di visita a una casa di cura emettendo un’ingiunzione temporanea per consentire a un pastore di visitare un malato terminale, è stato condannato per intralcio alla giustizia dal tribunale regionale di Gera. Mathias Guericke, Quando i dubbi non sono ammessi. La sentenza del tribunale regionale di Gera contro Anna K. per intralcio alla giustizia, Netzwerk kritische Richter und Staatsanwälte, 03.10.2024
  17. Rudolf Steiner, Principi guida antroposofici, Dornach 1972, p. 115. 
  18. “Ma questo diavolo è già l’essere che sarà e dovrà essere portatore della cultura del futuro. È una verità dura ma importante. Questa verità è intimamente connessa al fatto che in futuro le forze distruttive dovranno interferire con questo processo culturale. … (I)n particolare in tutti i sistemi educativi, … ma anche nell’intera convivenza sociale delle persone, le forze distruttive si mescoleranno sempre di più a causa della cultura generale, a causa dei costumi, a causa delle emozioni delle persone, forze che … distruggeranno sempre di più le relazioni tra le persone stesse. L’uomo dovrebbe sforzarsi di realizzare le parole di Cristo: “Dove due sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Ma la cultura tecnica e commerciale non fa di questo la verità, bensì l’altra: ‘Dove due o più vogliono litigare, discutere e combattere nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro'”. Rudolf Steiner, Lo sfondo spirituale del mondo esterno, Dornach 1999, (conferenza del 6 ottobre 1917).
  19. Alessandro Cristo, Lo Stato Corona. Dove il giusto diventa sbagliato, la resistenza diventa dovere 2022. 
  20. “Angeli caduti dall’inferno”: chi insegna le buone maniere al cancelliere? Berliner Zeitung, 21 agosto 2023
  21. Nell’Apocalisse di Giovanni (12, 7 s), egli è il “grande drago”, l'”ingannatore di tutti gli uomini”, l'”accusatore dei nostri fratelli” o semplicemente l'”avversario”. 
  22. Indagini sull’affare Pfizer – La Von der Leyen fa quello che le riesce meglio: Camuffare e ingannare, Tichys Einblick, 15/05/2024
  23. Il rischio di infezione da corona aumenta con ogni dose aggiuntiva di mRNA, tkp.at, 03.09.2024
  24. Studio comparativo sulle vaccinazioni: rischio drasticamente più elevato con la vaccinazione Covid, achgut.com, 26/02/2024. Un patologo mette in guardia dai vaccini contro i coronavirus: “Questa tecnologia mRNA non è stata sufficientemente testata”. Berliner Zeitung, 02 ottobre 2024
  25. “Abominio della desolazione nel luogo santo”: Mt 24,15. 
  26. “… deve essere rivelato l’uomo del caos, il figlio della distruzione, lo spirito della contraddizione, che si ritiene superiore a tutto ciò che è chiamato divino e merita culto, e che infine si mette al posto di Dio nel tempio di Dio e pretende di essere un dio. … Un giorno il magico distruttore sarà svelato”. 2 Tess 2:3-8. 
  27. Facebook: Zuckerberg conferma le pressioni censorie del governo americano durante Corona, finanzmarktwelt, 27/08/2024
  28. Rudolf Steiner, Massime antroposofiche, Dornach 1972
  29. Al telegramma sotto https://t.me/reignitefreedom. Numerosi altri, in molti Paesi, dovrebbero essere nominati eroi della resistenza. Non è questa la sede per farlo. Il canale televisivo austriaco Auf1 ha realizzato un documentario su alcuni di loro, 15 medici dei paesi di lingua tedesca. Vedi qui 
  30. Il sito web corrispondente: https://corona-protokolle.net/ 
  31. 2 Cor 3,18 
  32. “E non c’è nessuno che mi aiuti contro di loro, se non Michele, il tuo principe angelico”. Dan, 10:21 

 

Tradotto dal tedesco da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

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