di Martin Jay
Le cose stanno sfuggendo di mano a Bruxelles e l’élite è in preda al panico come mai prima d’ora. Ora si parla di abbattere l’aereo del premier slovacco. Non è possibile inventarsi queste idiozie.
I precedenti commenti denigratori sul passato del capo della Commissione europea Ursula von der Leyen e sul ruolo dei suoi nonni nella seconda guerra mondiale potevano sembrare truculenti per i commentatori russi. Eppure, ogni mese che passa, sembra che l’identità politica di VDL – e la sua visione del ruolo dell’UE – sia sempre più in linea con la Germania nazista. L’annientamento totale della stampa libera a Bruxelles non è opera sua, poiché ha ereditato il sistema draconiano quando è entrata in carica. Ma i suoi sforzi per ampliare la messa a tacere dei giornalisti in tutta Europa sono eloquenti, in quanto diventa ancora più un atto di disperazione per stroncare qualsiasi notizia libera e autonoma, mentre il suo stesso team sforna ogni giorno narrazioni del tutto false. I russi stanno pianificando l’invasione degli Stati baltici. La Russia è la nuova minaccia all’Europa democratica. E l’ultima baggianata: l’UE è un bastione di pace e democrazia “che non invade altri Paesi”.

Le menzogne e l’ipocrisia sono ai massimi storici, per cui sembrano comprensibili le misure draconiane di arresto o detenzione di giornalisti, come Chay Bowes che cercava di coprire le elezioni rumene.
Eppure non c’è alcuna prova a sostegno dell’assurda affermazione che Mosca abbia intenzione di invadere i Paesi baltici; non c’è nemmeno alcuna prova a sostegno dell’affermazione che la Russia sia la vera minaccia per la democrazia europea, che in realtà viene distrutta ogni giorno dall’UE e dalle sue élite. Quanto al fatto che l’UE sia un esempio di blocco commerciale pacifico che non ha alcuna intenzione di attaccare i propri membri… questo poteva essere vero. Fino ad ora.
In questi giorni l’élite dell’UE a Bruxelles è nel panico per la perdita di rilevanza. Sembra che il candidato anti-UE in Romania possa vincere le elezioni presidenziali. Se ciò accadrà, un’alleanza di tre ribelli – Ungheria, Romania e Slovacchia – darà del filo da torcere all’UE e alla NATO. Potrebbe essere eccessivo dire che potrebbe essere la fine dell’UE, ma potrebbe certamente essere la fine dell’UE come la conosciamo. La straordinaria dittatura elitaria, che non risponde delle proprie ambizioni e azioni mercuriali, potrebbe dover imparare qualcosa sulla democrazia e iniziare a rispettare alcuni dei suoi principi. La NATO, probabilmente, potrebbe essere colpita ancora più duramente, in quanto tre membri che frenano il sogno dell’UE di organizzare un esercito comunitario in Ucraina avranno ramificazioni a lungo termine per il prestigio e la rilevanza di entrambe le istituzioni con sede a Bruxelles.
Le crepe sono già iniziate? Questi elitisti come VDL stanno perdendo il contatto con la realtà? La minaccia dell’Estonia di “abbattere” qualsiasi aereo che voli dalla Slovacchia a Mosca è un buon segno dei pazzi che gestiscono il manicomio, dato che questo momento di follia non è stato naturalmente riportato dai media tradizionali e quindi lo stesso premier slovacco ha dovuto trasmettere un pezzo alle telecamere per X solo per confermare la follia.

Eppure Ursula sta davvero perdendo la testa.
È fuori controllo e questa ossessione di combattere la Russia ad ogni costo potrebbe rappresentare il momento decisivo in cui lei e il progetto dell’UE cadranno sulla propria spada. Le ingerenze elettorali, gli arresti di giornalisti e la portata delle fake news provenienti dall’UE cominciano a essere notate e viste per quello che sono, non solo in questi tre recalcitranti Stati membri dell’UE ma in tutta Europa. Ciò è evidente nell’ascesa dei movimenti di estrema destra in Francia, Gran Bretagna e Germania. È evidente. Sempre più persone non si bevono più le balle che arrivano sui loro schermi televisivi dai leader di Bruxelles su immigrazione, COVID, LGBT e, naturalmente, sull’aumento dei bilanci della difesa dell’UE a livelli vertiginosi. Nel Regno Unito, ad esempio, il governo sta studiando come tagliare i sussidi di invalidità ai propri cittadini, dato che le casse nazionali sono vuote a causa di 7,5 immigrati clandestini che ricevono sussidi statali, alloggi gratuiti e assistenza sanitaria.
L’ipocrisia è sconcertante.
Proprio di recente abbiamo letto che l’UE accusa il leader populista ungherese di versare denaro in una serie di organi di informazione per aumentare la sua popolarità. Eppure, ogni giorno, a Bruxelles, CENTINAIA di giornalisti che lavorano per tutte le principali emittenti europee, persino per la BBC quando il Regno Unito ne faceva parte, ricevono servizi di produzione gratuiti che consentono loro di risparmiare centinaia di milioni di euro all’anno. Non conosciamo la cifra perché è tutto avvolto nella segretezza, naturalmente, ma la risibile accusa mossa dall’UE deve essere notata come il bue che dice cornuto all’asino.
L’Ungheria, la Slovacchia e presto anche la Romania saranno bersaglio di campagne diffamatorie da parte di sedicenti giornalisti di Bruxelles, come parte del nuovo obiettivo della VDL e dei suoi compari. Questo sta avvenendo su larga scala e più si intensifica, più si può letteralmente vedere la popolarità dei partiti di estrema destra nella “Vecchia Europa” aumentare di giorno in giorno. Il modello è dotato di un meccanismo di autodistruzione che gli sciocchi come VDL non riescono nemmeno a vedere, perché sono troppo fissati con l’accaparramento del potere e i trucchi sporchi che vi sono necessari. Ma l’intero meccanismo è alimentato da menzogne a cui ancora troppi europei creduloni credono, sia che si tratti della “minaccia” della Russia, sia che si tratti di auto elettriche, energie alternative e, naturalmente, vaccini.
Tutti questi settori rappresentano centinaia di miliardi di euro che vengono trasferiti dalle casse pubbliche a quelle private e c’è ancora, purtroppo, un buon numero di europei ignoranti che non riescono a mettere insieme i puntini.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi pr LiberoPensare