L’uomo, quando capisce di non perseguire il suo vero scopo nella vita, si sente insoddisfatto. Questo non significa che egli non abbia realizzato ciò che desiderava (Desiderare è il segreto della vita – Leonardo Guerra). Succede perché ciò che ha raggiunto non è coerente con il suo vero scopo. Questo lo rende infelice.

Materia e Spirito

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Il materialista sostiene e difende a spada tratta che non esiste nulla oltre la materia. Per lui lo spirito non esiste, tutto è materia. Sebbene in natura gli elementi abbiano diversi stati con cui si manifestano, al variare delle condizioni. Fra questi, il ghiaccio e l’acqua.

Spirito e materia sono stati diversi dello stesso elemento. La miglior definizione di Spirito: “è ciò che non è materia”.

La materia, pertanto, viene dallo Spirito: Spirito materializzato. In questo processo di cambiamento di stato diventa intellegibile e percettibile ai nostri sensi.

Una realtà percettibile che nasconde lo Spirito sotto di essa.

Capacità, vibrazione e movimento

Nella sua natura lo Spirito è autosufficiente.

Quando, però, agisce attraverso la sua manifestazione fisica, necessita di una capacità (uno spazio in cui si accomoda), di un contenitore fisico, attraverso cui sperimentare la vita. È attraverso la vibrazione e il movimento che si trasforma in materia, dando origine a due esperienze. La prima, udibile e, poi, anche visibile, a sé stesso. Dopo tutto, la stessa parola, immateriale, veicola lo spirito e genera un effetto sul cervello di una persona alla stregua di un farmaco (prozac, https://www.leonardoguerra.eu/medicina-integrata/medicina-integrata-per-lessere-umano/).

Il punto di congiunzione fra forze immateriali e mondo materiale è la Coscienza.

Mente e Intelligenza

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La mente, immateriale, è soltanto un veicolo dello Spirito, che è pura Intelligenza (vuoto). Per esprimersi sul piano fisico, ha bisogno di un cervello materiale.

pensieri, anch’essi immateriali, generano attività specifiche nelle diverse aree del cervello che si traducono in molecole.

Un vero linguaggio quello molecolare che li veicola e li comunica ad ogni cellula del nostro corpo. Sulle loro membrane esterne ci sono centinaia di migliaia di recettori.

Le qualità attribuite, una volta, solo al cervello sono in realtà condivise dagli organi e dalle cellule del corpo.

Uomo e Intelligenza

L’uomo, come noto, è all’apice della creazione.

Ha, in effetti, una più pronunciata qualità conoscitiva per una più elevata capacità (di accomodare, fare spazio dentro sé stesso) del regno animale, vegetale e minerale. Più densi dal punto di vista materico. La capacità rende il vuoto (l’intelligenza) capace di conoscere, di fare esperienza.

Ogni cosa e ogni essere ha una sua capacità, più piccola e più grande, che fornisce all’Intelligenza/spirito un corpo, un veicolo per manifestarsi e sperimentare la vita terrena. Tutto ciò che esiste, vivente o non vivente, è una capacità. Il cielo è una capacità.

Conoscenza e capacità

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Tutto ciò che conosciamo lo conosciamo attraverso una qualche capacità.

Le cose più alte, attraverso una più alta capacità, e quelle più comuni, tramite una capacità comune. Se una persona non è conscia di ciò in cui è immersa ed assorbe (Spirito) continuamente, non è conscia di ciò che la rende umana, molto più che la parte fisica del suo essere.

Non è la sostanza densa, che forma il suo corpo, che lo rende capace di pensare, che gli conferisce la facoltà del sentire, di sperimentare, di conoscere ma è lo spirito che questa sostanza densa ha accolto e assorbito.

L’Uomo, pertanto, è uno spirito individuale. Lo spirito è il vero essere dell’uomo, il suo essere reale. È la sua facoltà di conoscere e la sua Intelligenza.

Dipendenza e indipendenza

Il corpo è qualcosa che lo Spirito ha preso in prestito per il suo scopo.

La dipendenza e l’indipendenza dell’uomo scaturiscono da ciò che desidera sperimentare. Se desidera sperimentare la densa terra, dipenderà dal suo denso corpo; se desidera vivere la vita dello Spirito, non dovrà dipendere da nulla.

16 Dicembre 2025

 


Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.

Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
Canale Telegram : Leonardo Guerra