Per Netanyahu è “antisemita” che i Soldati israeliani rivelino le Atrocità che compiono

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di Caitlin Johnstone

Più la criminalità di Israele viene alla luce, più assurde diventano le argomentazioni avanzate in sua difesa.

A volte scrivo un titolo che a prima vista può sembrare strano, ma poi espongo fatti e argomenti che consentono al lettore di comprendere la validità dell’affermazione alla fine del saggio. Questa non è una di quelle volte.

Questo titolo è semplicemente la mia descrizione di ciò che è successo. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz stanno denunciando pubblicamente un articolo di un giornale israeliano che cita soldati israeliani che descrivono le atrocità che sono stati costretti a commettere nell’esercito israeliano, accusando l’articolo di “calunnie di sangue”.

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Il quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato un articolo intitolato “‘È un campo di sterminio’: soldati dell’IDF hanno ricevuto l’ordine di sparare deliberatamente contro i gazawi disarmati in attesa di aiuti umanitari”, con il sottotitolo “Ufficiali e soldati dell’IDF hanno riferito a Haaretz di aver ricevuto l’ordine di sparare contro folle disarmate vicino ai luoghi di distribuzione di cibo a Gaza, anche in assenza di minacce. Centinaia di palestinesi sono stati uccisi, spingendo la procura militare a chiedere una revisione per possibili crimini di guerra“.

Un soldato israeliano attesta che i civili in cerca di aiuto sono ”trattati come una forza ostile: nessuna misura di controllo della folla, nessun gas lacrimogeno, solo fuoco vivo con tutto ciò che è immaginabile: mitragliatrici pesanti, lanciagranate, mortai”.

“Apriamo il fuoco al mattino presto se qualcuno cerca di mettersi in fila a poche centinaia di metri di distanza, e a volte ci limitiamo a caricarli a distanza ravvicinata. Ma non c’è alcun pericolo per le forze armate”, dice il soldato, aggiungendo: “Non sono a conoscenza di un solo caso di fuoco di risposta. Non c’è nessun nemico, nessuna arma”.

Fonti dell’IDF riferiscono a Haaretz che Gaza è diventata «un luogo con le sue regole», dove interagiscono con civili con cui «l’unico mezzo di interazione è aprire il fuoco». Armi militari letali sono utilizzate per controllare la folla e indirizzare la popolazione affamata dove si ritiene che debba stare, uccidendo regolarmente persone disperate in cerca di aiuto.

Un altro soldato descrive di aver ricevuto l’ordine di sparare colpi di artiglieria contro una folla per tenerla a distanza, dicendo: «Ogni volta che spariamo, ci sono feriti e morti, e quando qualcuno chiede perché sia necessario sparare, non c’è mai una risposta valida. A volte, il solo fatto di porre la domanda infastidisce i comandanti».

In una citazione dopo l’altra leggiamo soldati israeliani che descrivono le atrocità che sono stati costretti a commettere pur sapendo che erano sbagliate. Immagino che la macchina propagandistica israeliana non avesse mai pensato che alcuni dei soldati inviati a perpetrare l’olocausto di Gaza avessero una coscienza.

Una dichiarazione congiunta di Netanyahu e Katz ha denunciato il rapporto, accusando Haaretz di pubblicare “calunnie di sangue”.

“Lo Stato di Israele respinge con forza le calunnie di sangue pubblicate dal quotidiano Haaretz, secondo cui ‘i soldati dell’IDF hanno ricevuto l’ordine di sparare deliberatamente sui gazawi disarmati in attesa di aiuti umanitari’. Si tratta di menzogne maliziose volte a diffamare l’IDF, l’esercito più morale del mondo”, si legge nella dichiarazione.

“Accusa di omicidio rituale” si riferisce al modo in cui gli europei medievali accusavano falsamente gli ebrei di uccidere bambini cristiani in sacrifici di sangue, una delle prime forme di propaganda di atrocità utilizzata per giustificare la persecuzione degli ebrei.

Quindi, per essere assolutamente chiari, il leader del governo israeliano sostiene che un giornale israeliano che cita soldati israeliani che descrivono le proprie atrocità è antisemita. E che le montagne di testimonianze provenienti dall’interno dell’IDF sono “volte a diffamare l’IDF, l’esercito più morale del mondo”.

Cosa posso dire al riguardo? Parla da sé. Non ho nulla da aggiungere.

Più viene alla luce la criminalità di Israele, più assurde diventano le argomentazioni avanzate in sua difesa.

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte


Giornalista canaglia. Socialista rozza. Anarco-psiconauta. Poeta guerrigliera. Preparatrice di utopie.

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Molto lavoro è stato fatto con l’assistenza dell’anima gemella/fratello d’armi/co-cospiratore Tim Foley.

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