Suprematismo sionista e Assassinio degli Innocenti

W.qajpg
di Julian Rose

 

Il brutale assassinio di otto paramedici della Croce Rossa e di cinque operatori umanitari nel sud di Gaza, il 23 marzo scorso – ognuno dei quali è stato colpito da oltre 20 colpi di arma da fuoco e poi seppellito in una cava di sabbia insieme ai loro veicoli – dovrebbe costituire “un evento andato troppo oltre” per i soldati israeliani. Il coraggioso precedente di dire “no” è già stato stabilito dai colleghi che si sono rifiutati di seguire gli ordini del gabinetto di guerra israeliano.

Questa vile atrocità deve aver superato la linea rossa per queste reclute, così come per i soldati esperti dell’esercito israeliano, se devono ancora essere considerati esseri umani.

È già stato riferito che un piccolo ma crescente numero di militari israeliani si è rifiutato di impegnarsi contro i palestinesi a Gaza, chiedendo a Netanyahu di rispettare i termini dello scambio di ostaggi negoziato con Hamas.

Ma a questo “quid pro quo” dello scambio di ostaggi, per quanto ovviamente vitale, si aggiunge ora un’altra preoccupazione di importanza critica che deve essere affrontata: i soldati che eseguono queste esecuzioni sono sotto l’influenza di un programma di controllo mentale simile a quello sviluppato da MK Ultra negli Stati Uniti negli anni ’50 e ’60?

È possibile. Israele ha un sofisticato programma di sviluppo dell’intelligenza artificiale e il Mossad è senza dubbio pronto a esercitare i suoi controlli sul proprio popolo.

Yuval Noah Harari (screenshot del video di Ted Talk)

Yuval Noah Harari, il professore israeliano di storia e consulente di punta della cabala del Word Economic Forum, ha sottolineato come gli esseri umani siano ormai “hackerabili” e come questo permetterà la re-ingegnerizzazione dell’uomo in una versione modificata geneticamente in cui “tutti i difetti sono stati rimossi”. Con il risultato che questa entità diventerà “superiore a Dio”.

“Faremo meglio di Dio”,

secondo le parole di Harari.

Questo ha un forte richiamo alla preoccupazione di Hitler per il programma di eugenetica precedente alla Seconda Guerra Mondiale, progettato per portare alla riproduzione dell'”ariano perfetto”. Nel caso dei nazisti, un “Übermensch” atletico, dai capelli biondi e dagli occhi azzurri.

ACQUISTALO QUI

Una figura simile a un dio, le cui qualità avrebbero dovuto portare la Germania nazista a sviluppare una razza di esseri superiori “con la maggior parte dei difetti rimossi”.

Il programma fu avviato nel 1927 negli Stati Uniti con il titolo di “Planned Parenthood” e continuò dopo la Seconda Guerra Mondiale, per poi essere sciolto nel 1976. La Planned Parenthood aveva legami diretti e occulti con il programma di controllo mentale MK Ultra.

Naturalmente, sia nel caso dei nazisti che in quello degli Stati Uniti, si trattava di un “programma di riproduzione” e, in quanto tale, era basato sulla riproduzione sessuale selettiva come mezzo per raggiungere il prodotto finale. Ma le nuove versioni hanno spostato questo processo di eugenetica nella sfera puramente tecnologica.

Ora l’allevamento eugenetico deve essere un esercizio di I.A., con le qualità particolari di questa specie da laboratorio decise dai responsabili dei programmi. Senza dubbio individui con un concetto molto limitato di ciò che costituirebbe “entità superiori che hanno rimosso il difetto”.

I sionisti israeliani sono ossessionati dalla superiorità della stirpe ebraica. Questa posizione apertamente suprematista è alla base di tutti i tentativi di Netanyahu di distruggere i palestinesi di Gaza e, molto probabilmente, tutte le altre enclave palestinesi rimaste dopo decenni di pogrom nel loro territorio da parte dell’esercito israeliano.

Molti di questi militari – apparentemente disposti a compiere atti di omicidio a sangue freddo sui loro fratelli, sorelle e bambini palestinesi – potrebbero essere essi stessi meno che umani.

.

.

O sono così profondamente indottrinati nei valori suprematisti dei sionisti – che considerano i palestinesi non più di animali senza valore – o sono libri aperti per esercizi di controllo mentale che utilizzano le tecniche di piegatura delle frequenze dell’I.A. lodate da Harari.

ACQUISTALO QUI

Quegli stessi impulsi elettromagnetici che stanno già scendendo lungo la conduttura delle microonde verso gli Smartphone attraverso le antenne di trasmissione 5/6G e le migliaia di satelliti Space X di Elon Musk.

La differenza è solo tecnica: l’intento è lo stesso. Bisogna chiamarlo per quello che è: demoniaco.

Si deve concludere che anche il Presidente Trump, e altri sostenitori dello spostamento e del massacro di innocenti da parte di Netanyahu, appartengono a questo campo. Forse come mali minori, ma comunque complici.

Questo culto anti-vita ha come obiettivo un processo che culmina nell’eliminazione di tutte le qualità senzienti che rendono gli esseri umani “umani”.

Si vuole sostituire la Fonte Suprema che sta alla base di tutte le nostre vite – e in effetti la creazione della Vita stessa – con il Transumano geneticamente modificato/computerizzato creato dall’uomo. Un obiettivo favorito da Yuval Noah Harari e dagli altri architetti del sistema di controllo tecnocratico, digitale e algoritmico che va sotto il nome di “Grande Reset e Quarta Rivoluzione Industriale”.

Molti non vogliono riconoscere questa realtà, nonostante sia sotto gli occhi di tutti.

Ma, semplicemente, dobbiamo farlo.

Perché non si può costruire un movimento di resistenza senza sapere a cosa si sta resistendo.

Quindi, ancora una volta: ci stiamo opponendo alla sterilizzazione deliberata e palese della forza vitale creativa, così come si manifesta nella vasta diversità di espressioni senzienti, empatiche e amorevoli degli abitanti del nostro pianeta riccamente dotato.

La motivazione centrale di un tale atto di guerra è il potere illimitato, il controllo e il possesso materiale. Tutti gli altri fattori devono essere eliminati e scartati come ostacoli al raggiungimento di questo obiettivo.

Compresi gli architetti del nemico più temuto, la fiamma spirituale mai spenta, la cui luce invisibile non smette mai di guidarci verso il nostro vero risveglio e il nostro potenziale onnipotente di diventare un tutt’uno con la fonte della (nostra) creazione. Questo processo di ascesa è la nostra ragione di essere. Il motivo per cui siamo nati. Mantenere il suo equilibrio non è una cosa passiva. È una lotta. Una lotta senza fine. Ma per chi persiste – una lotta profondamente gratificante.

ACQUISTALO QUI

I nostri oscuri oppressori fanno di tutto per farci rinunciare a questa lotta, perché è un’enorme minaccia al loro dominio.

Vogliono che ricadiamo nella superficiale e seducente attrazione della mediocrità, della convenienza e della schiavitù.

Il regime promosso dalle istituzioni globaliste allineate allo Stato profondo, dai governi, dalle aziende, dai militari e dai media, rivela una calcolata mancanza di intervento pragmatico nell’olocausto di Gaza. A parte alcune espressioni di “shock” ben scelte, girano la testa dall’altra parte.

Questo li definisce chiaramente come appartenenti allo stesso campo dei principali responsabili israeliani, o semplicemente troppo codardi e interessati a intervenire per impedire l’ulteriore massacro di uomini, donne e bambini palestinesi innocenti.

Come contributo principale per porre fine a questo orrore, dobbiamo uscire dalla prigione della nostra percezione controllata dalla mente che “non possiamo intervenire” – direttamente o indirettamente – e che siamo vittime di qualcosa che va oltre il nostro potere di cambiare. Questo pensiero ci rende ancora più carne da macello per i parassiti autori dei sanguinosi crimini di Gaza.

Dobbiamo andare in prima linea – qui e ora – ed entrare a pieno titolo nella lotta per superare sia i blocchi che ci siamo imposti da soli, sia quelli messi sul nostro cammino dagli autori di questi crimini efferati. La stessa setta che progetta la modificazione genetica della razza umana.

La scelta che ci viene posta davanti è netta: essere coraggiosi o codardi.

Siate coraggiosi. Siate umani. Compite azioni che promuovano la Vita. Siamo noi i registi dei nostri destini e del destino finale del nostro pianeta.

 

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

 


Julian Rose è uno dei primi pionieri e praticanti dell’agricoltura biologica del Regno Unito; un imprenditore e leader di progetti per la creazione di comunità autosufficienti basate sulla domanda e sull’offerta locale; un insegnante di approcci di vita olistici e l’autore di quattro libri, uno dei quali, “Soluzioni creative per un mondo in crisi”, traccia linee guida dettagliate per la trasformazione della società in comunità attente, costruite sulla consapevolezza ecologica e spirituale, sulla giustizia e sulla cooperazione. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web di Julian www.julianrose.info.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Facebook
Pinterest
Twitter
Email
Telegram
WhatsApp

Ti potrebbero interessare:

en_US

LOGIN

You are just logged in