Gesuiti, Euclidei, vestiti come dei Bonzi. La Verità su Francesco I

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di Fabrizio Fiorini
Premetto che sono totalmente estraneo al culto cattolico e che non ho neppure ricevuto tutti i sacramenti: a 16 anni ho aderito ai principi della Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner grazie a Massimo Scaligero, a nemmeno 19 ho ricevuto l’Associazione Martinista ed a 23 l’Iniziazione nella Libera Muratoria Egizia.
Per vari motivi, che ho ampiamente spiegato nei miei numerosi libri pubblicati dalla casa editrice Mimesis e dalla casa editrice Tipheret, ritengo che tali percorsi siano perfettamente compatibili tra loro ma assolutamente incompatibili con una professione di fede cattolica ma non intendo convincere nessuno in merito a tale mia opinione.
Non sono cattolico ma CERTAMENTE sono Cristiano: se non lo fossi non potrei dirmi nè seguace della Scienza dello Spirito nè del Martinismo dato che tali Sistemi Esoterici pongono il Cristo al centro del loro percorso.
In realtà anche la Libera Muratoria Egizia ha un profondo collegamento con il Cristianesimo come dimostrano gli scritti del suo Fondatore Raimondo Di Sangro Principe di Sansevero e come attestano i Rituali, alcuni dei quali (Rituali Egizi di Cagliostro) sono stati pubblicati (quasi) integralmente e perciò disponibili a tutti, ma non è di questo che voglio ora parlare.
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Dopo aver letto ed ascoltato, nell’ ultima settimana, tonnellate di idiozie sul defunto vescovo di Roma,il gesuita Jorge Mario Bergoglio (1936-2025) ed in attesa di un conclave il cui esito appare abbastanza scontato dal momento che la stragrande maggioranza dei cardinali elettori sono stati nominati dallo stesso Bergoglio, compreso (ahimè) un mio concittadino che vedrei assai meglio in un circolo del PD che non rivestito di porpora, vorrei condividere alcune considerazioni con gli amici che hanno la benevolenza di seguirmi nei gruppi e nelle pagine Facebook che amministro. Fin dal giorno della sua elezione affermai che Bergoglio era davvero un personaggio pericoloso come ,storicamente, sono sempre stati pericolosi i gesuiti. Ricordiamo la canzone di Franco Battiato:

“Gesuiti, euclidei, vestiti come dei bonzi per entrare a core degli imperatori, della dinastia dei Ming”.
La canzone prosegue poi invocando la ricerca di un centro di gravità permanente che non ci faccia mai cambiare idee sulle cose e sulla gente ma sappiamo che oggi sono realmente pochissime le persone in possesso di “un centro di gravità” permanente e dunque sono pochissime le persone in grado di osservare OGGETTIVAMENTE i fatti.
I gesuiti hanno sempre avuto la capacità di infiltrarsi ovunque erodendo alla radice ogni Associazione/Struttura spirituale o sociale, tranne ovviamente la loro. Non a caso la Compagnia di Gesù venne sciolta da Clemente XIV nel 1773. Da buon gesuita Bergoglio, eletto papa dopo le dimissioni (piuttosto strane e mai definitivamente chiarite) di Josef Ratzinger, alias Benedetto XVI, fine teologo e certamente appartenente all’ala più conservatrice della chiesa cattolica, ha cercato di cavalcare il cosiddetto “pensiero unico” prostituendo la dottrina cattolica ad un politically correct che, nei disegni suoi e dei suoi sostenitori, avrebbe potuto riavvicinare alla chiesa moltissime persone.
Crisi delle vocazioni, drastica riduzione delle donazioni, laicismo, materialismo ed edonismo imperanti nel mondo attuale hanno messo la chiesa cattolica in grave difficoltà. La fede appartiene al dominio dello Spirito e nella società odierna ben poco spazio esiste per lo Spirito.
Bergoglio ha così recitato la parte del progressista approfittando dell’ incapacità delle persone di osservare l’effettiva realtà dei fatti e approfittando anche della scarsa memoria delle medesime.
Tanto “progressista” era Bergoglio da fare affermare, quando egli venne eletto papa, dall’allora Presidente dell’Argentina Cristina Fernández de Kirchner, che quello era un giorno assai triste per l’ Argentina dal momento che il buon Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires all’ epoca della feroce dittatura militare imperante nel suo paese, andava tranquillamente a pranzo dal capo della giunta militare Videla senza, nell’ effettivo, muovere nemmeno un dito per le migliaia di desaparecidos le cui madri e mogli sfilavano quotidianamente in Plaza de Mayo mostrando le foto dei loro congiunti eliminati dal regime.
Al netto delle teorie mondialiste, della sbandierata “accoglienza” indiscriminata verso i migranti (fondamentalisti islamici, terroristi e colpevoli del reato di immigrazione clandestina compresi) nonché dell’atteggiamento realmente sconcertante tenuto durante la pandemia da Covid 19 (chiese chiuse, assenza dell’acqua santa, nessuna vicinanza del clero agli ammalati) ed in netto contrasto con quanto la chiesa cattolica ed apostolica romana fece durante le ripetute epidemie di peste e durante l’ultima grande pandemia del 1918-1920 nonché dell’incredibile affermazione che “vaccinarsi era un atto d’amore”, ciò che veramente lascia esterrefatti è il progressivo smantellamento dei principi dottrinari cristiani operato dal papa gesuita con la trasformazione del “Gesù-Dio” in un equivoco “gesù-uomo” che nelle narrazioni bergogliane sembra più essere uscito da un centro sociale che non disceso dalla croce. Bergoglio ha dichiarato più volte che “Gesù era molto più uomo che Dio” ma questa è una blasfema eresia dato che San Paolo afferma testualmente che “se Cristo non è risorto la nostra fede non ha ragione di esistere” e dato che gli uomini, una volta morti, non risorgono!
Il Cristianesimo ha al centro del proprio culto e delle proprie credenze il Cristo, crocifisso per la redenzione del mondo, risorto e consustanziale al Padre (Dio) ed allo Spirito Santo (Santissima Trinità). “Chi non onora Cristo e non lo adora non è un è un Cristiano”: queste sono le parole di Giovanni XXIII , al secolo Angelo Giuseppe Roncalli, unanimemente considerato uno dei più grandi pontefici del XX secolo.
Vediamo ora alcune “perle” pronunciate dal defunto papa gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio:
-“Gesù fa un po’ lo scemo”
– “Gesù non era un pulito”
– “Gesù ha mancato verso la morale”
– “Gesù si è fatto peccato, diavolo e serpente”
– “La Via Crucis è il fallimento di Dio”
– “Il Vangelo è una dottrina squilibrata”
– “Le beatitudini meritano il nobel per lo squilibrio”
– “La madonna era umana e forse aveva voglia di dire al Signore (ai piedi della Croce): “Bugie! Sono stata ingannata (da Dio)”
-” Se i bambini musulmani si sentono offesi dai presepi nelle scuole si può anche sostituire al parola “Gesù” con la parola “cuccù”.
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Sono parole blasfeme, inopportune, eretiche e che certamente né illuminano, né guidano, né confortano i fedeli ma che, al contrario, sminuiscono gravemente la figura del Cristo e lo riducono a simbolo umano, imperfetto, fallibile e anche un poco psicopatico.

Perciò la chiesa, di riflesso, diventa una comunità terapeutica e sociale, non più salvifica, perdendo ogni autentico significato religioso e spirituale.
Altra gravissima e blasfema affermazione di Bergoglio riguarda l’ essere umano nel suo complesso dal momento che egli ha sempre ripetuto a tutti: “ricordatevi che siete perfetti come siete”. Dunque nessun perfezionamento, né morale, né spirituale viene richiesto all’uomo: ma se siamo TUTTI “perfetti come siamo” a che serve seguire un cammino spirituale? Forse Bergoglio ha dimenticato che nel Vangelo di Giovanni (8,1-11) Cristo dice all’ adultera:
“va’, e non peccare più.” Non dice: “Va’! Sei perfetta come sei”!!
Riguardo alla supposta ’apertura verso gli omosessuali e le comunità LGBQT si tratta in realtà di una falsa apertura: Bergoglio ha promesso UNICAMENTE una “benedizione” alle coppie gay non certo un’ammissione al sacramento del matrimonio né un “via libera” alle famiglie “arcobaleno”. E infatti il bergoglio-pensiero sulla famiglia cristiana è molto chiaro (congregazione per la dottrina della fede) :
“la complementarietà tra UOMO E DONNA (maiuscolo mio) sta alla base del matrimonio e della famiglia, che è la prima scuola dove impariamo ad apprezzare i nostri doni e quelli degli altri e dove cominciamo ad apprendere l’arte del vivere insieme. Per la maggior parte di noi, la famiglia costituisce il luogo principale in cui incominciamo a “respirare” valori e ideali, come pure a realizzare il nostro potenziale di virtù e di carità”.
In realtà, dunque, l’ apparente tolleranza nei confronti di comunità che vivono in contraddizione con l’insegnamento cattolico (vedi sopra) non è misericordia: è semplicemente astuta accondiscendenza; un tentativo di “catturare consensi e simpatie” in perfetto stile politically correct SENZA AVERE IL CORAGGIO DI DIRE A QUELLE COMUNITÀ LA VERITÀ: ovvero che la fede cattolica non può ammettere né coppie gay, né famiglie arcobaleno, né maternità surrogate. Quella di Bergoglio è una falsa misericordia, in quanto priva di verità e, come dicono le Scritture , “la misericordia senza Verità diventa una menzogna travestita da amore”: ovvero una autentica ipocrisia in perfetto stile gesuita.
Bergoglio Massone.
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Questa idiozia colossale è stata diffusa sia dagli anti-massoni che da alcuni seguaci della Libera Muratoria: i primi perché spesso seguaci delle teorie del complotto giudeo-massonico descritto per la prima volta dai falsissimi “Protocolli dei Savi di Sion” a suo tempo confezionati dalla polizia segreta zarista (la famigerata Ochrana) e perché ancor convinti dell’esistenza di un peso specifico della Massoneria nella società che, viceversa, non esiste più da svariati decenni; i secondi invece sono spesso dei cattolici nostalgici (o mancati) i quali, dal momento che la Massoneria odierna si è ormai in massima parte trasformata in un “social club” modello rotary o lyons, non si rendono conto del fatto che esiste una TOTALE INCOMPATIBILITÀ tra l’essere cattolici e l’essere massoni dal momento che un libero muratore non può accettare alcun dogma e visto che, come recitano le Costituzioni di James Anderson (1723)

“Un muratore è tenuto per la sua condizione a obbedire alla legge morale; e se intende rettamente l’Arte non sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso. Ma sebbene nei tempi antichi i Muratori fossero obbligati in ogni Paese ad essere della religione di tale Paese o Nazione, quale essa fosse, oggi peraltro si reputa più conveniente obbligarli soltanto a quella Religione nella quale tutti gli uomini convengono, lasciando loro le loro particolari opinioni; ossia essere uomini buoni e sinceri o uomini di onore ed onestà, quali che siano le denominazioni o le persuasioni che li possono distinguere; per cui la Muratoria diviene il Centro di Unione, e il mezzo per conciliare sincera amicizia fra persone che sarebbero rimaste perpetuamente distanti”.
In soldoni: un massone rispetta TUTTE le credenze religiose ma segue UNICAMENTE la religione unica universale. Del resto a me appare evidente che la stragrande maggioranza degli odierni “massoni” le Costituzioni di Anderson neppure le ha mai lette! Di seguito le REALI “aperture” del gesuita Bergoglio sulla Massoneria con la speranza che quei poveracci “liberi-muratori” che hanno inondato il web di post di cordoglio per la scomparsa di Francesco I vogliano riflettere sulla loro stoltezza!
Qui Papa Francesco conferma lo storico divieto: «Fuori i massoni dalla Chiesa», vale anche per i singoli ecclesiastici iscritti alle logge.

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