Il Potere della Menzogna

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di Adriana Koulias

Rudolf Steiner ci dice:

Quando proviamo un qualsiasi sentimento, quando la gioia o lo spavento attraversano la nostra anima, si tratta innanzitutto di un evento nella nostra anima. Ma non solo. Se una persona riesce a esaminare questo aspetto in modo chiaroveggente, può rendersi conto che nel momento dello spavento o della gioia qualcosa emana da lui come una corrente luminosa che entra nel mondo astrale. Ma non entra senza significato o direzione, bensì prende la strada verso un’entità del mondo astrale, cosicché per il fatto che una sensazione lampeggia in noi, entriamo in connessione con un essere del mondo astrale.

Supponiamo che un pensiero si impossessi della nostra anima, diciamo che stiamo pensando alla natura di un tavolo. Mentre il pensiero si agita nella nostra anima, il chiaroveggente può di nuovo dimostrare come una corrente emani da questo pensiero verso un essere del mondo astrale. E così è per ogni pensiero, ogni immaginazione, ogni sensazione. Dall’intera corrente di vita che sgorga dall’anima, partono continuamente correnti verso i più diversi esseri del mondo astrale. Sarebbe un’idea molto sbagliata credere che queste correnti che escono vadano tutte verso un unico essere del mondo astrale.

Non è così.

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Piuttosto, tutti questi pensieri, sensazioni e sentimenti individuali danno origine alle correnti più diverse, che si dirigono verso gli esseri più diversi del mondo astrale. Questa è la particolarità del fatto che noi, come singoli esseri umani, non siamo solo in contatto con uno di questi esseri, ma che intrecciamo i fili più diversi con gli esseri più diversi del mondo astrale. Il mondo astrale è popolato da un gran numero di esseri, proprio come il mondo fisico, e questi esseri sono in contatto con noi nei modi più diversi.

Ma se vogliamo comprendere la complessità della questione, dobbiamo considerare un altro aspetto. Supponiamo che due persone vedano un lampo e abbiano una sensazione molto simile nei suoi confronti. Allora da ognuna delle due persone si sprigiona una corrente; ma entrambe le correnti ora vanno verso uno stesso essere del mondo astrale. Perciò possiamo dire: c’è un essere, un abitante del mondo astrale, con cui i due esseri del mondo fisico entrano in contatto, Può darsi che non un solo essere, ma cinquanta, cento o mille persone che hanno una sensazione simile, inviino correnti a un unico essere del mondo astrale. Concordando su un solo punto, queste migliaia di persone sono in contatto con lo stesso essere del mondo astrale. Ma pensate alle diverse sensazioni, sentimenti e pensieri che queste persone, che in un caso hanno la stessa sensazione, portano altrimenti dentro di sé! In questo modo sono in contatto con altri esseri del mondo astrale; di conseguenza, le più svariate linee di comunicazione passano dal mondo astrale a quello fisico.

È ora possibile distinguere tra alcune classi di esseri del mondo astrale. Il modo più semplice per farsi un’idea di queste classi è considerare un esempio. Prendiamo un gran numero di persone nel mondo europeo e togliamo dal contenuto dell’anima di queste persone il concetto, l’idea di diritto. In caso contrario, le persone possono avere le più svariate esperienze e quindi essere in contatto con i più diversi esseri del mondo astrale nel modo più intricato. Ma poiché queste persone pensano allo stesso modo al concetto di diritto, poiché si sono appropriate di questo concetto allo stesso modo, sono tutte in contatto con un unico essere del mondo astrale, e possiamo considerare questo essere del mondo astrale come un centro, un punto focale, da cui partono raggi che raggiungono tutte le persone che vengono prese in considerazione. E tutte le volte che queste persone visualizzano il concetto di diritto, sono in contatto con questo unico essere. Come gli esseri umani hanno carne e sangue e ne sono composti, così questo essere esiste nel concetto di diritto, vive in esso. Allo stesso modo, esiste un’entità astrale per il concetto di coraggio, benevolenza, valore, vendetta e così via. Quindi ci sono entità nel mondo astrale per quelle che sono le qualità dell’uomo, i contenuti dell’anima.

Di conseguenza, una sorta di rete astrale si estende su un gran numero di persone. Tutti noi che abbiamo gli stessi concetti di legge siamo inseriti nel corpo di un’entità astrale che possiamo chiamare sistema giuridico. Tutti noi che abbiamo gli stessi concetti di coraggio, audacia e così via, siamo collegati a uno stesso essere astrale, che ha come sostanza la legge, il coraggio o l’audacia. Ma questo fa anche di ognuno di noi una sorta di conglomerato di correnti, perché possiamo guardare ogni persona come se gli esseri astrali inviassero correnti nel suo corpo da tutti i lati. Siamo tutti una confluenza di correnti provenienti dal mondo astrale. (Rudolf Steiner, Antropologia scientifico-spirituale, O.O.107 19 Ottobre 1908)

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Questo mistero può essere usato da coloro che vogliono controllare gli esseri umani.
Supponiamo che si voglia mettere in relazione un certo numero di esseri umani con un essere del mondo astrale inferiore (ci sono due mondi astrali, uno inferiore e l’altro superiore), basta impiantare un pensiero nella loro mente e, nel caso di un essere demoniaco, si può trovare una particolare menzogna che sia in relazione con questo essere.

Una menzogna creata da una persona con un tale obiettivo è una forma-pensiero che entra in un certo numero di persone che poi creano immaginazioni che non sono in accordo con la realtà.

Queste immaginazioni entrano ora nel mondo astrale, vi affluiscono e trovano l’essere a cui è legata la menzogna. Gli occultisti sanno esattamente quali bugie sono collegate a quali esseri, proprio come un mago sa quali segni richiameranno quali esseri.
Le menzogne affluiranno sempre verso esseri demoniaci che sono distruttivi.

Quando le persone accolgono inconsciamente le bugie nella propria anima, si uniscono ad altre che hanno fatto lo stesso, cosicché tutti coloro che hanno accolto le stesse bugie e vi hanno creduto sono collegati tra loro e all’essere connesso a quella particolare bugia.

Se si pensa a quante bugie vengono dette ogni giorno da politici, economisti e giornalisti, a quante immaginazioni si basano sulla falsità, si ha una rete molto ampia che collega gli esseri umani a particolari esseri demoniaci nei mondi spirituali. Esseri che desiderano dirigere l’evoluzione del mondo in un modo particolare.

Gli eventi che si stanno svolgendo oggi in Medio Oriente sono nati da mostruose bugie. Bugie che hanno unito un certo numero di esseri umani, moltissimi, a demoni del mondo spirituale che cercano morte e distruzione.
Di colui che fu chiamato “Lawrence d’Arabia” si disse che era un uomo che sarebbe stato compreso solo nel futuro.

Il futuro è adesso.
Egli fu coinvolto nell’unione delle tribù arabe per gli inglesi, con la promessa che al mondo arabo sarebbe stata data una nazione. Lawrence si rese conto del tradimento, dell’ipocrisia e dell’arroganza, delle bugie tessute come una ragnatela dal mondo bianco, anglofono, solo dopo gli eventi e morì cercando di portare la verità sulla questione. Non ci riuscì e fu probabilmente assassinato – non lo sapremo mai a causa delle molte bugie che furono raccontate dai servizi segreti britannici.
Oggi i media occidentali perpetrano sempre le stesse menzogne e ne creano di nuove, ad esempio, all’indomani del 7 ottobre i giornali di tutto il mondo hanno raccontato così tante bugie che viene da chiedersi: dov’è la verità?
Sono state sfatate e recentemente il New York Times ha dovuto ritirare il suo podcast sullo stupro di Hamas. Ma le bugie hanno vita propria e continuano a crescere.

Guardate il film qui sotto, è un film molto bello. Alla fine Lawrence dice al principe Feisal

“Non è finita!

Ebbene, più di cento anni dopo, le menzogne che si sono diffuse nel mondo spirituale e che hanno riunito un numero straordinario di persone in un’anima popolare demoniaca, hanno fatto sì che non sia affatto finita.
Queste menzogne sono responsabili del mondo che vediamo oggi, un mondo in cui “mangiare” menzogne è diventato un banchetto goloso.

Ma cari amici, lasciatemi ricordare che c’è un karma in questo “mangiare” i demoni spirituali che si trovano nelle bugie. Non si può dire: non sapevo che fosse una bugia!

Se guardiamo al nostro tempo, non dobbiamo dimenticare, per non perdere la serietà della vita, quanto sia forte ciò che l’uomo di oggi porta abitualmente nella sua coscienza – tanto da esprimerlo a parole – quanto sia lontano da ciò che è interiormente vero e reale.
Anche il senso di quanto la parola che pronunciamo oggi sia spesso lontana dalla verità, anche il senso di questo è andato perduto in vasti ambienti dei nostri contemporanei, e la fuoriuscita elementare della verità dall’anima umana è stata sostituita, possiamo dire, dalle frasi ordinarie.
Perché cosa caratterizza maggiormente la frase? È caratterizzata dal fatto che gli uomini parlano senza che la parola che esce dalla loro bocca sia collegata interiormente – solo interiormente può essere collegata – con la fonte della verità.
Basta guardare a ciò che è stato realizzato nel corso degli ultimi quattro, cinque, sei anni nella rivelazione di una generale falsità nel mondo, e non potremo dubitare che in questo modo l’allontanamento del mondo dalla vera realtà è diventato grande, ha portato alla frase ordinaria e, se non si facesse nulla per contrastarla, porterebbe ancora di più. E niente, a parte la crescita della frase, della falsità, è stato in grado di prosperare così tanto nei tempi moderni come l’indulgenza verso questa falsità, come la tendenza alla falsità.
Ovunque si incontri questa frase oggi, si incontrano anche le persone che sono indulgenti verso l’affermazione della frase, questa falsità.

Perché queste persone indulgenti si chiedono ovunque: “cosa voleva dire la persona in questione? Non aveva forse ovunque le migliori intenzioni? Non pensava forse di agire ovunque con le migliori intenzioni?” – E quanto poco, invece, c’è un coscienzioso senso della verità che obbliga chi apre la bocca a esaminare seriamente i motivi di un’affermazione e ad astenersi dal fare l’affermazione prima di averla esaminata.
Deve arrivare il momento in cui non sarà più sufficiente dire di un uomo: “Aveva buone intenzioni – quando ha detto una falsità”.
Dovrà piuttosto arrivare il momento in cui gli uomini sentiranno il più intenso senso di responsabilità nei confronti dell’esame della verità e che, anche se dovessero scoprire di aver detto in buona fede qualcosa che non corrisponde ai fatti, non potranno perdonarselo, ma saranno consapevoli del fatto, che per la conoscenza oggettiva del mondo non fa alcuna differenza se crediamo soggettivamente di aver detto la verità o meno, ma che non fa alcuna differenza per la conoscenza oggettiva del mondo se in un caso particolare diciamo qualcosa che è vero in senso oggettivo, cioè che corrisponde ai fatti, o qualcosa che non corrisponde ai fatti. È proprio di fronte alla gravità dei tempi che dovremo imparare cosa sia veramente una frase. (Rudolf Steiner, L’aspetto interiore dell’enigma sociale, O.O.193, 12 Settembre 1919)

 

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

 


Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.

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