di Adriana Koulias
Miei cari amici,
permettetemi oggi di tracciare a grandi linee ciò che stiamo affrontando.
Oggi non siamo dinanzi alla tomba della civiltà, ma dentro la tomba della civiltà, con gli occhi immersi nel fango.
Siamo nella fossa comune creata dal materialismo generato dall’arabismo di Hārūn al-Rashīd.
Non mi riferisco all’arabismo di Maometto! Vi prego di notare la differenza.
L’arabismo di Hārūn al-Rashīd ha aggredito l’umanità nel 666 d.C., ma i suoi effetti sono stati frenati dall’arabismo luciferico di Maometto. Secondo Rudolf Steiner, è stato l’Islam a impedire agli esseri umani di cadere più in basso di quanto avrebbero potuto recuperare, nella tomba di Sorat.
Tuttavia, secondo Rudolf Steiner, questo arabismo coltivato all’Accademia di Gondishapur entrò lentamente in Occidente attraverso una serie di incarnazioni di coloro che appartenevano alla corrente di Hārūn al-Rashīd e all’Accademia di Gondishapur.
Questo materialismo si insinuò, attraverso queste anime nate in Occidente, in tutti gli ambiti della vita come semi di materialismo.
Il compito nel 666 d.C. era quello di anticipare l’era dell’Anima Cosciente e quindi di fermarla, impedendo all’anima individuale di diventare un’Anima Spirituale. Cioè, unire l’Io al corpo attraverso l’anima cosciente immatura e separarlo per sempre dallo spirito.
L’impulso luciferico di Maometto salvò l’umanità dal primo assalto arimanico nel 666 d.C.
I Templari, che rispettavano Saladino e promuovevano il commercio con l’Oriente, cercarono di impedire il ritorno dell’impulso soratico di Hārūn al-Rashīd nel 1332, ma furono distrutti da Filippo il Bello, il più grande iniziato della corrente demoniaca araba in Occidente all’epoca, cosicché nel 1314 non esisteva più alcun impulso templare.
Filippo usò il suo potere soratico contro di loro, il che rese possibile all’arabismo di Hārūn al-Rashīd di diffondersi in Europa senza ostacoli molto prima del 1413 e dell’inizio dell’era dell’Anima Cosciente.
Fu più tardi che l’antroposofia entrò nel mondo nel XIX secolo per prevenire il terzo e più veemente attacco proveniente da questa corrente nel 1998.
Potremmo dire che tutto ciò che abbiamo visto nel XX secolo, compresa l’occupazione illegale della Palestina da parte degli inglesi e poi degli ebrei, l’Olocausto in Germania e l’ascesa del bolscevismo in Russia, così come il fenomeno della supremazia dell’economia e della geopolitica come sua forza motrice, sono stati tutti orchestrati per questo momento in cui ci troviamo nella tomba, con solo i nostri occhi rimasti, cioè solo la nostra capacità di trovare ancora lo spirito attraverso il nostro pensiero e i nostri sensi.
Rudolf Steiner ha creato l’educazione Waldorf, ha cercato di ispirare un ordine sociale tripartito e ha creato una società la cui cultura, sperava, avrebbe unito gli esseri umani liberi in un senso comune per migliorare il terzo e più potente di tutti gli attacchi all’umanità nel 1998. Ha avvertito che era una battaglia che richiedeva l’impulso di Michele che vive nei nostri cuori se volevamo vincere:
Più che ogni altro combattimento, questo è posto nel cuore umano e vi è ancorato a partire dall’ultimo terzo del secolo diciannovesimo. Sarà decisivo quel che i cuori umani faranno di Michele nel corso del nostro secolo; quando sarà trascorso il primo secolo dopo la fine del kali-yuga, l’umanità sarà o alla tomba di ogni civiltà, oppure all’inizio di un’epoca in cui nelle anime umane, che congiungono nei loro cuori intelligenza e spiritualità, sarà decisivo il combattimento di Michele per affermare il suo impulso (Rudolf Steiner, Considerazioni esoteriche sui nessi karmici Vol.VI O,.O. 240).
Purtroppo, dopo la morte di Rudolf Steiner, ci fu un attacco soratico all’antroposofia stessa, a causa della mancanza di buon senso che avrebbe dovuto portare alla capacità di accogliere l’impulso di Michele in modo tale da essere condiviso dall’intera comunità.
I singoli membri non riuscirono a raggiungere questo buon senso che da solo avrebbe permesso a una forma di consenso unificato di entrare nel mondo e Sorat trovò la falla nell’armatura. Per questo motivo l’antroposofia è entrata nel mondo come un impulso stentato, e quando Sorat ha cominciato a mostrare il suo volto orribile come possessore dei corpi degli esseri umani nel 1998, la corrente araba che era stata preparata per lui attraverso il lavoro di Hārūn al-Rashīd nell’istruzione, nella politica e nell’economia dell’Occidente e di coloro che in Oriente vi avevano aderito, era già entrata in ogni aspetto della vita.
Quando oggi Netanyahu chiede aiuto al mondo come nazione occidentale in Oriente, è questo che intende. Israele è oggi uno dei leader più importanti nella corrente di Hārūn al-Rashīd : la sua nuova Accademia di Gondishapur non si trova lì, ma è presente in tutto il mondo; semplicemente, mostra il suo volto orribile in Israele e, oggi più che mai, oggi vive nella distruzione della Palestina come un ironico sorriso beffardo, e non stiamo assistendo alla battaglia tra ebrei e gazawi, ma a una battaglia per distruggere l’impulso che nasce da Cristo mentre ci avviciniamo al 2000° anniversario del Mistero del Golgota.
Quindi, miei cari amici, oggi non stiamo assistendo a una guerra tra ebrei o a un impulso ebraico contro Gaza e a un impulso arabo…stiamo assistendo alla corrente araba occidentale che lavora per conto di Sorat prima dell’incarnazione di Arimane, combattendo una corrente orientale che possiede ancora spiritualità, anche se ormai da tempo superata, quella di Maometto.
Le forze arabe di Hārūn al-Rashīd , che oggi operano attraverso i leader, desiderano spazzare via ogni tendenza spirituale, distruggerla ovunque si trovi, in particolare intorno alla Palestina, dove Cristo Gesù ha camminato sulla terra. Ecco perché nessuna chiesa cristiana viene risparmiata.
È per questo che gli ebrei sputano regolarmente sui sacerdoti, è per questo che le suore che lasciavano una chiesa venivano uccise. I palestinesi, miei cari amici, non sono gli stessi arabi occidentali israeliani, portano qualcosa nelle loro anime del futuro, ed è per questo che sono i più temuti e odiati, anche tra il loro cosiddetto “popolo”.
La battaglia che vediamo oggi in Medio Oriente, che ha iniziato a intensificarsi dal 1998 contro il principio di Maometto, è un attacco determinato, creato per giustificare ciò che stiamo vedendo: l’odio e la paura degli arabi sono stati ben fomentati, l’amore per il sionismo e i suoi servitori è stato alimentato, tutto in anticipo.
Quindi, oggi non stiamo assistendo a un conflitto tra ebrei e arabi, non stiamo assistendo a un conflitto tra Israele e Hamas, perché il materialismo di Hamas è ben radicato nella corrente di Hārūn al-Rashīd .
Vi darò alcuni esempi tra i tanti:
Perché altrimenti Bush avrebbe imposto un voto al popolo palestinese quando sapeva che Hamas era uno dei contendenti?
Perché altrimenti Netanyahu avrebbe permesso che i fondi fossero convogliati a Gaza per Hamas?
Perché altrimenti era rimasto solo un gruppo ridotto a sorvegliare le mura di Gaza quando i servizi segreti dell’IDF sapevano da tempo dei preparativi per un attacco da parte di Hamas?
L’attacco era necessario affinché la Palestina potesse essere completamente cancellata dalla mappa prima dell’anniversario del Mistero del Golgota.
Miei cari amici, dobbiamo essere in grado di vedere oltre la sceneggiata che Sorat sta mettendo in scena davanti ai nostri occhi per ingannare i cristiani. Il flusso di Hārūn al-Rashīd sta combattendo le ultime tracce dell’impulso di Maometto e ogni traccia di spiritualità che rimane, e quando la guerra sarà finalmente vinta in Palestina, essa sarà perduta per tutta l’umanità, ad eccezione di pochi che potranno ancora tenere la testa fuori dal pantano della morte e della distruzione. Perché? Perché l’impulso cristico sarà stato attaccato nelle anime umane.
Sorat volgerà allora nuovamente la sua brutta testa verso la Russia e il suo popolo, che possiede le capacità spirituali di cui avremo bisogno per reincarnarci nelle vite future. Cercherà quindi di distruggerlo attraverso il soffocamento, il che richiede un personaggio negativo come Putin, che come anima mongola nelle vite precedenti mantiene un’indipendenza sia dall’Occidente che dall’Oriente!
Ma prima, in vista del 2000° anniversario del Mistero del Golgota e dell’ascesa al potere di Ahriman, la corrente araba laica/occidentale in Israele deve conquistare il Principio maomettano che detiene le ultime vestigia della spiritualità in Oriente.
Questo è il motivo, miei cari amici, per cui i rabbini e molti ebrei autentici in tutto il mondo sono contrari alle atrocità commesse dagli israeliani: essi percepiscono intuitivamente nelle loro anime che Israele non rappresenta affatto gli ebrei, ma solo coloro che sono caduti nella corrente di Hārūn al-Rashīd e hanno perso le loro anime al vero giudaismo.
Ecco perché Netanyahu, nel suo avvertimento al primo ministro australiano, ha parlato di una conflagrazione, un incendio che avrebbe avvolto l’Australia. Stava parlando del principio di Hārūn al-Rashīd , invocandolo come un pifferaio magico che suona una melodia: accendete le vostre torce e date fuoco al mondo!
È per questo motivo che ha equiparato l’odio verso Israele all’odio verso l’Occidente e all’odio verso gli ebrei.
In altre parole, sta dicendo ai leader occidentali:
“Apparteniamo tutti all’impulso e alla corrente di Hārūn al-Rashīd , siamo tutti compagni di letto, Israele, Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Australia e altri, anche se potremmo tirare un po’ qui e un po’ là le lenzuola, ma siamo comunque nello stesso letto, ricordatelo! Ci stiamo riscaldando nel fuoco del terzo attacco di Sorat contro l’umanità, quindi fate la vostra parte o Sorat vi punirà!”.
Tuttavia, gli individui che non si lasciano scuotere da questo attacco ipnotico e terribile all’anima sono gli unici individui liberi sulla terra oggi, siano essi arabi, ebrei, cristiani, persiani o altro.
Il solo fatto di conoscere e vedere questa farsa, per noi stessi, è un buon passo verso il buon senso. Muoversi in questa direzione, almeno, significa aprire la mente a un altro modo di pensare, che non si basa sulla dualità ma sulla trinità, perché al di sopra di tutti gli impulsi c’è l’impulso cristico che deve trionfare nei nostri cuori!
Non occorre essere chiaroveggenti per capire che è per questo che gli appelli alla pace non provengono dal mondo euro/anglofono che si professa cristiano, ma dai paesi del terzo mondo, dai paesi dell’est e dai paesi emarginati del sud.
Questa è una buona conferenza da leggere a questo proposito: Rudolf Steiner, Considerazioni esoteriche sui nessi karmici Vol.VIII O,.O. 240
A meno che non riusciamo a sviluppare il buon senso necessario per unire platonici e aristotelici, l’impulso di Arimane prenderà presto il sopravvento sulla Società Antroposofica – non attraverso Dornach come molti credono, ma attraverso il sistematico indebolimento o la completa negazione dell’impulso di Michele, una negazione che si maschera da progressista ma che è l’impulso più regressivo di tutti.
Lascio a voi la libertà di considerare questo aspetto senza alcuna costrizione e lo offro come pensiero complementare, per un giudizio obiettivo.
Con affetto e profondo rispetto,
Namaste!
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal.
Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.
