di Julian Rose
Il tuo smartphone sembra essere più intelligente delle tue cellule cerebrali?
Ti stai convincendo che la strada per la salvezza possa essere costruita con nanopixel digitali?
Sei sempre più incerto su cosa sia reale e cosa sia irreale in questo gioco globalizzato dell’inganno?
Ti farebbe comodo una mano amica che ti guidi su un percorso che ti permetta di realizzare i tuoi bisogni più profondi?

Questa comunicazione è umilmente dedicata a questo scopo. Spero che tu la trovi utile.
Veniamo e andiamo. È un minuscolo, ma vitale frammento di tempo che chiamiamo “vita”.
È effimero come un sogno notturno. Il sogno è vissuto come una storia che accade durante le ore di sonno. Ma in realtà si manifesta solo per due o tre minuti di quel tempo.
Le nostre vite corporee individuali hanno un rapporto equivalente al tempo infinito. Tuttavia, le nostre vite spirituali sono eterne.
Allora cosa siamo?
Risposta: noi SIAMO spirito e ABBIAMO corpi come veicoli temporanei, meccanismi utilitaristici con una durata di vita limitata.
Ma il nostro sé eterno veglia su questa esistenza corporea da un posto invisibile che ha occupato nel nostro essere corporeo.
Questo sé eterno è il nostro vero “io”. Uno stato etereo di vita senza fine: l’eternità.
Non lasciate che la vostra mente vi inganni facendovi credere che essa (la vostra mente) sia il vero “voi”. Fa del suo meglio per farlo. Ma dovete ricordarle di prendere il posto che le spetta. Addestrarla a calmare i suoi interventi frenetici che attirano l’attenzione e a concentrarsi sul suo Creatore. A non ingannare se stessa credendo di avere un’esistenza indipendente. Non è così, ma prospera grazie al fatto che voi le offrite questa possibilità.
La realtà è che per gran parte del tempo sarai confuso nel pensare che la tua mente e il tuo corpo siano effettivamente “te stesso”.

Mentre il vero “te stesso” è quell’essere infinito (stato) che osserva il passare del tempo e l’esistenza materiale dal suo trono etereo in uno stato di calma imperturbabile; distaccato dagli alti e bassi, dalle paure e dalle emozioni che si manifestano attraverso i nostri corpi senzienti e il nostro sistema nervoso.
Il vero “Tu” è sempre qui, in questo luogo di calma centrata. Osserva l’esistenza temporale dall’Infinito.
Ora, per trovare il nostro “vero sé” e raggiungere effettivamente quel trono etereo, è necessario lavorare! C’è molto di ciò che abbiamo “imparato” che blocca la nostra capacità di arrivare a questo obiettivo di piena emancipazione. Di diventare gli esseri infiniti che siamo veramente.
Al momento, il “progresso tecnico” basato sull’IT è uno dei più critici tra questi devianti appresi a cui ci si dovrebbe inchinare.
L’IT è promosso da alcuni individui altamente intellettuali, come Yuval Noah Harari. Ma è fin troppo evidente che tale intelletto manca di una dimensione spirituale; appartiene quindi al regno degli schemi senz’anima, lineari, meccanicistici e divisivi che sono la causa principale di tutto ciò che non va nel mondo attuale.
Il transumano è il punto omega di tali tendenze.
La tecnologia è stata molto sopravvalutata come presunto facilitatore del “progresso” dell’umanità. È sempre più confusa con lo sviluppo olistico, di cui il fattore tecnologico è solo un raggio nella ruota delle abbondanti espressioni creative psichiche e fisiche dell’umanità.
“Smart” è una parola che è stata scelta per descrivere le tecnologie digitalizzate a microonde a cui così tante persone sono oggi dipendenti.

E “intelligente” è una qualità molto mediocre, gonfiata dai regimi propagandistici che promuovono falsi programmi di istruzione statale “basati sugli esami” che richiedono persone “intelligenti” con telefoni ‘intelligenti’ per adottare una vita “intelligente” di schiavitù all’interno di prigioni mentali largamente basate sulle aziende.
Superare la spinta verso un futuro robotico, algoritmico e digitale è un compito arduo, ma assolutamente essenziale.
Non si può sfuggire al fatto che combattere la tendenza conformista e schiavista della società è una lotta. Per la maggior parte di noi, una lunga lotta. Ma è una lotta ricca di ricompense. Non ricompense materiali, ma la loro manifestazione spirituale, molto più preziosa.
Opponendoci a tutto ciò che svaluta e distrugge le qualità primarie della vita, diventiamo sempre più consapevoli e onniscienti. Troviamo il nostro vero senso della vita.
Ogni giorno dobbiamo contemplare/meditare su questo. Poi agire in modo positivo sulla base delle intuizioni che abbiamo acquisito. Ogni giorno dobbiamo liberarci di una parte del bagaglio che domina la nostra vita materiale e mentale, e il mondo nel suo insieme.
Dobbiamo vedere oltre il grande inganno che ci fa credere di essere ciò che non siamo. Questo ci fa identificare con il clamore, la frenesia, l’ansia e le richieste di adrenalina di un mondo controllato da leader falsi e bugiardi. Maestri dell’inganno, agenti della morte.

Dobbiamo quindi stare attenti a chi scegliamo di frequentare. È necessario stare vicino a persone che esprimono intenzioni ed energie spirituali superiori. Queste vibrazioni favoriscono la presa di coscienza.
Quasi tutti coloro che seguono pedissequamente i diktat dello status quo dello Stato profondo vi trascineranno indietro.
Lo stesso vale per ciò che mangiate, bevete e a cui prestate attenzione su uno schermo tremolante. Il modo in cui sostenete le manifestazioni delle forze positive della vita o vi abbandonate a attività dannose che distruggono la fonte del nostro nutrimento collettivo.
Questo diventa sempre più importante man mano che si procede nel processo di risveglio.
Di risveglio a chi si è veramente.
Infine, e questo saggio è solo una breve introduzione all’argomento, andate avanti con coraggio e affrontate la realtà attuale di questo mondo dilaniato dalla guerra. Non nascondetevi. Nascondersi è uno stato di stallo completamente regressivo.
Più intraprendiamo azioni coraggiose per la verità, per la vita, per la fine della corruzione, dell’inganno e delle menzogne, più veloce sarà il nostro progresso nella realizzazione del nostro pieno potenziale. Maggiore sarà il sostegno del nostro Creatore. Più potenti diventeremo in tutto ciò che facciamo.
È per realizzare questo percorso che siamo venuti qui. Non c’è altra ragione.
Come avrete notato, c’è molto da fare. Quindi mettiamoci al lavoro, finché siamo qui!
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Julian Rose è uno dei primi pionieri e praticanti dell’agricoltura biologica del Regno Unito; un imprenditore e leader di progetti per la creazione di comunità autosufficienti basate sulla domanda e sull’offerta locale; un insegnante di approcci di vita olistici e l’autore di quattro libri, uno dei quali, “Soluzioni creative per un mondo in crisi”, traccia linee guida dettagliate per la trasformazione della società in comunità attente, costruite sulla consapevolezza ecologica e spirituale, sulla giustizia e sulla cooperazione. Per ulteriori informazioni, consultare il sito web di Julian www.julianrose.info.