Palantir Technologies (Home | Palantir; Palantir Technologies – Wikipedia) è un’azienda specializzata nell’analisi dei big data. Sconosciuta fino a pochi mesi fa, la società ha sede a Denver in Colorado ed è stata fondata da Peter Thiel, Nathan Gettings, Joe Lonsdale, Stephen Cohen eAlex Karp nel 2003.[1]
Il nome dell’azienda deriva dai palantìr, le “Pietre Veggenti” della saga fantasy Il Signore degli Anelli.[2] I tre principali prodotti dell’azienda sono Gotham, Apollo e Foundry. Inizialmente la CIA e poi le agenzie federali statunitensi sono stati i clienti esclusivi dell’azienda per poi gradualmente servire agenzie governative di altri paesi (Ucraina e Israele), nonché aziende private che operano in ambito finanziario e dell’assistenza sanitaria.[3]

Le Corporation USA del comparto High Tech americano, di cui fa parte Palantir, tutte fortemente impegnate nel settore dell’Intelligenza Artificiale (Che cos’è l’intelligenza artificiale? | Tematiche | Parlamento europeo), sono una potenza finanziaria oltre che tecnologica. Producono strumenti ibridi dotati di un potere enorme. Scavalcano qualsiasi barriera.
Sono in grado di supportare i governi o di aggirare le leggi, arrivando ad incidere direttamente sui processi decisionali e sulla vita del singolo individuo, di gruppi di persone e di popoli. Rappresentano infrastrutture ufficialmente private, sulla carta, in realtà sono al servizio diretto della geopolitica USA (come successo con i vaccini Covid-19). Da tempo rappresentano la spina dorsale della nuova strategia del capitalismo globalista che si sta trasformando dal capitalismo dell’informazione in quello del controllo preventivo e della sorveglianza sistemica
Intelligenza Artificiale

L’I.A. è un “agente alieno” potentissimo, intangibile, con molti utilizzi possibili. In grado di prendere decisioni in modo autonomo, capace di autoapprendimento, di generare nuove soluzioni, idee e strategie da solo. Sottile, seduttivo, complesso e pervasivo. E’ la stessa tecnologia avanzata che lavora dietro gli schermi degli smartphone e dei social network fin dal 2000, influenzando le nostre percezioni. Si avvale, infatti, di una tecnologia persuasiva che utilizza in modo integrato le competenze della neurobiologia, dell’informatica, delle neuroscienze e della psicologia, riuscendo così a influenzare i nostri comportamenti, le nostre scelte e il nostro processo decisionale. Lavora a livello subliminale (mio articolo del 2022, qui: – Il blog di Sabino Paciolla; Il lato oscuro dei “Socialnetwork”). L’I.A. gestisce e sostiene lo sviluppo della robotica umanoide.
E’ quindi difficile per la maggior parte delle persone immaginare e comprenderne il suo vero impatto reale sulla vita umana e sull’essere umano. Viene, peraltro, abilmente propagandata come uno strumento neutrale che ci facilita la vita quotidiana.
Si pensi solo alla Chat GTP. In realtà la sua flessibilità e adattabilità, la rendono perfetta per la gestione di qualsiasi “cavallo di troia”. Si pensi alla PsyOp Covd-19. La sua versatilità e potenza lo rendono lo strumento molto efficace nella gestione di progetti di manipolazione della realtà, di controllo mentale preventivo e sorveglianza sistemica sociale e militare.
Intelligenza Artificiale e applicazioni industriali
L’introduzione su ampia scala dell’I.A. in ambito civile risale al 1980. Chi si è mosso, come il sottoscritto, nei sistemi di pianificazione delle risorse (Enterprise Resource Planning) del mondo industriale e delle multinazionali private, globali l’ha incrociata per lunghi e intesi periodi. E’ entrata in uso tramite software gestionali con lo scopo di standardizzare, ottimizzare, integrare, controllare e accelerare l’esecuzione di processi complessi negli affari locali e globali (“global supply chain”, catena di fornitura globale dal produttore di materie prime o componenti fino alla consegna del prodotto finito al cliente finale).
Questi programmi permettono di processare una quantità enorme di dati in tempo reale. Producono previsioni e scenari che vengono continuamente aggiornati, sulla base dei dati acquisiti e gestiti secondo i parametri pre-impostati. Gli algoritmi, che li governano, possono essere modificati solo da chi ne detiene i codici sorgenti. Rappresentano la proiezione gestionale operativa della sua visione e mentalità. Nulla di oggettivo o neutrale, quindi. Fra le prime Corporation di quegli anni, ritroviamo: Oracle, NOUS e SAP.
Palantir e operazione Warp speed
Palantir, come anticipato, è un giocatore chiave nello scacchiere delle soluzioni tecnologiche. Produce programmi per l’analisi strategica e la gestione di situazioni ad elevata complessità. Le sintetizza, le schematizza, le rende comprensibili, svolge compiti e missioni che porta a termine. Traduce il tutto in previsioni e scenari e adotta soluzioni per gestirli. L’I.A. che utilizza è dotata di autoapprendimento e di capacità decisionale e di esecuzione. Diventa una public company aperta al mercato privato nel 2019 ha iniziato subito a lavorare per il governo americano.

E’ balzata alla ribalta delle cronache, soltanto nell’ultimo periodo, quando l’amministrazione americana ha confermato di averla coinvolta fin dall’inizio nell’Operazione Warp Speed (sviluppo accelerato dei vaccini Covid; Operazione Warp Speed – Wikipedia) nel 2020.
Palantir e PsyOp Covid-19
Il sospetto che abbia partecipato direttamente anche a tutta la PsyOp Covid-19, non solo a livello americano ma anche soprattutto a quello globale, è ormai più che fondato.
Gli indizi sono chiari.
Nello stesso periodo, infatti, in diretto collegamento con l’Operazione Warp Speed, ha fornito programmi gestionali anche agli ospedali americani. Fra questi l’HHS protect programme, una piattaforma dedicata alla gestione completa dei pazienti Covid, interfacciata con sia con il CDC (Center Disease Control) che con AMA (American Medicine Association).
Questa piattaforma gestionale si avvale di altri programmi satelliti, fra questi: Tiberius per la profilazione del paziente riguardo i fattori di rischio, attribuendogli un punteggio. Un altro programma denominato Gotham decide l’esecuzione delle contromisure (interventi sanitari) utili a rimuovere tali fattori di rischio nel singolo individuo o gruppi di pazienti, fra cui: vaccinazione, somministrazione di remdesivir e ventilazione.

Il sospetto è che stia gestendo anche l’esecuzione di tutte le fasi dell’Agenda 2030 ONU. Il governo nelle settimane scorse ha affidato sempre a Palantir l’incarico di creare un unico Data Base Federale. Lo scopo è raccogliere tutti i dati e le informazioni di tutti i cittadini americani (Trump Taps Palantir to Compile Data on Americans – The New York Times).
Teatri di guerra e Palantir
Dal 2022, collabora, come dichiarato dal suo Amministratore Delegato, e fornisce programmi di supporto alle operazioni militari in Ucraina e Israele. Programmi gestionali (automatici e robotici) per l’identificazione, la selezione, l’ingaggio e l’eliminazione di obiettivi militari.
Anche la NATO si avvale di sistemi di IA di Palantir (La NATO acquisisce sistemi d’IA che consentono un progresso nelle capacità di combattimento | blue News).
Palantir e guerra Israele-Iran

L’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) dell’ONU dal 2015 si affida alla loro piattaforma Mosaic. Un sistema di I.A. da 50 milioni di USD per prevedere minacce nucleari. Tale sistema ha segnalato delle anomalie nei siti iraniani di Fordow e lavisan-Shian, sostituendo le informazioni tradizionali. Ha trasformato correlazioni di dati probabilmente innocui, fornendo così il pretesto e il via libera all’attacco di Israele contro l’IRAN del 13 Giugno scorso. Il tutto grazie all’affermazione, riportata nel report AIEA, secondo cui: “l’Iran è sul punto di costruire una bomba“. Poi smentita, ad attacco già compiuto, dal vertice AIEA (Rafael Grossi). Qui sotto il parere autorevole di alcuni esperti del settore.
“L’attacco a sorpresa, sotto la copertura della trattativa con gli USA, è stato sostenuto dall’algoritmo di contro-informazione di IA di Palantir, inserito in rapporto dell’AIEA”. Lo scrive Alastair Crooke, direttore del Conflicts Forum (In Conversation With: Alastair Crooke, Conflicts Forum | Energy Intelligence).
“L’I.A. è stata in grado di simulare la minaccia nucleare dell’Iran tramite l’AIEA fornendo la scusa ideale per giustificare gli attacchi Israeliani” (Israele-Iran? L’Onu agisce contro la pace mondiale. Parla il prof. Sapelli – Startmag).
“Distaccamento 201”
Meta, Open IA e Palantir sono state reclutate recentemente dall’esercito americano e con i loro dirigenti che andranno a costituire il “Distaccamento 201“. L’obiettivo ufficiale è quello di: “colmare il divario tra tecnologia commerciale e militare” e “portare il know-how del settore privato nell’esercito”.
Palantir sviluppa armi software come il sistema Maven e veicoli autonomi come TITAN. Meta stringe alleanze con Anduril per dotare i soldati di visori XR da guerra aumentata. Open AI fornisce al Pentagono accesso privilegiato a modelli generativi per uso militare. Un po’ quello che ci hanno anticipato con la filmografia per programmare le nostre menti, da Blade Runner, a Matrix, Contagion e Avatar.
Non menzionano ancora, ovviamente, lo sviluppo più importante che è quello dei robot umanoidi e l’interfaccia cervello computer (Neuralink — Pioneering Brain Computer Interfaces) per uso militare. Questo compito è affidato al più mediatico Elon Musk che lo sta facendo gradualmente.
Il crescente coinvolgimento diretto delle Corporation High Tech del governo USA, potrebbe sottendere il rischio di voler introdurre un controllo militare sulla società civile. Il progetto Stargate (Cos’è Stargate, il progetto da 500 miliardi di dollari che divide Trump e Musk | Forbes Italia), appartiene e questa area essendo la combinazione fra tecnologica a mRNA e nanobot di I.A. inseriti nel corpo umano.
Il Distaccamento 201 non è un caso isolato. Fa parte di un piano più ampio guidato dal Segretario Daniel Driscoll e dal Capo di Stato Maggiore Randy George. La volontà dichiarata è quella di “trasformare l’esercito”, eliminando i sistemi obsoleti e sostituendoli con tecnologia “dual use” (civile e militare).
Neutralità della tecnologia?
L’I.A. è già diventata, quindi, il sistema connettivo del blocco mlitar industriale angloamericano. L’Italia ne è parte integrante dal 1992 in poi. Non a caso la nostra “cyber security” dal 2023 è stata affidata ad Israele. Il fondo americano KKR è diventato, nello stesso anno, proprietario della più grande compagnia di telefonia e trasmissione dati del nostro paese, la TIM. L’Industria Leonardo è partecipata dal fondo Black Rock. Così come l’ENI partecipata dal fondo d’investimento Ares (I fondi Ares Alternative Credit Management entrano nel capitale sociale di Plenitude). Questi sono solo alcuni esempi.
Algoritmi e disumanizzazione della vita umana.
Il rischio concreto di una società del Controllo preventivo e della Sorveglianza sistemica si avvicina. Il prototipo è la società di Israele. Qui sotto due miei articoli di qualche tempo fa su tale tema:
- – Il blog di Sabino Paciolla; Identità Digitale, l’occasione del grande risveglio – Il blog di Sabino Paciolla.
Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
Canale Telegram : Leonardo Guerra