di Leonardo Guerra
Trump ha annunciato, a sorpresa, una Joint Venture, denominata: “Stargate”, che svilupperà l’uso congiunto di vaccini a mRNA e delle nanotecnologie di I.A. nei tumori. Stargate sarà finanziato con 500 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni ed è stato descritto come il “più grande progetto d’infrastruttura di Intelligenza Artificiale (I.A.) della storia“. Stargate inizierà a costruire a breve “data center” e infrastrutture per la generazione dell’elettricità necessaria per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Texas. Il presidente di Oracle, Larry Ellison ne ha evidenziato i potenziali benefici medici dell’investimento, affermando che l’intelligenza artificiale
“potrebbe essere utilizzata per rilevare i tumori e personalizzare i vaccini a mRNA per trattarli entro 48 ore”.
(Donald Trump Backing mRNA Vaccine Project Gets Backlash – Newsweek).
Sam Altman (CEO di OpenAI), su X il 23 scorso, ha poi aggiunto:
“il progresso dell’intelligenza artificiale potrebbe richiedere “modifiche al contratto sociale“…. “L’intera struttura della società sarà oggetto di dibattito e riconfigurazione.”

Si tratta, quindi, di un partenariato pubblico privato, composto dal governo, da tutte le principali Big Tech (Microsoft, Amazon, Nvidia, Bill Gates, ecc.), rappresentate da OpenAI, da Oracle e da Softbank.
Prima di tutto, risulta strano sentire riconfermare l’uso di questa tecnologia a mRNA, da parte di Trump. RFK Jr, stranamente, non ha ancora commentato. Gli effetti collaterali gravi e l’incremento delle morti in eccesso, venuti in superficie dopo la vaccinazione di massa, forzata, durante il Covid, parlano da soli.
(https://live.childrenshealthdefense.org/chd-tv/shows/good-morning-chd/fauci-granted-preemptive-pardon-can-he-be-prosecuted–exclusive-interview-john-beaudoin/; https://merylnass.substack.com/p/residual-dna-in-rna-vaccines-3-page)
La seconda considerazione è che a parlare dei presunti benefici medici sia un business man, rifatto (stile barbie), invece di un medico oncologo. L’oncologia è una specializzazione fra le più complesse in medicina. La terza: i vaccini prevengono e i tumori, invece, hanno necessità di terapie, spesso con più farmaci in combinazione che cambiano nel tempo, al ripresentarsi di recidive (sequenze terapeutiche). La quarta: modifiche del contratto sociale e dell’intera struttura sociale, in cosa si tradurrebbero? Linguaggio sibillino.
Siamo forse, difronte ad una seconda “Warp Speed Initiative”?
Sappiamo, ormai, bene che la comunicazione e la tecnologia, nelle loro molteplici forme, hanno assunto la stessa funzione del “sonaglio” con gli infanti (distrarre) o della magia (nera) nei riti catartici d’iniziazione sociale per gli adulti (psicosi e incantesimi di massa).
Possono impressionare potentemente e profondamente le menti deboli e destrutturate a tal punto da renderle passive, quindi, recettive (fase di competenza) di qualsiasi idea somministrata con tecniche di marketing di largo consumo (aggirando la mente razionale). Trasformando l’idea inoculata, così, in una percepita convinzione personale. È esattamente ciò che è successo con il Covid.
Gli stessi attori, rimescolati, dell’emergenza e della vaccinazione di massa Covid 19 stanno lanciando “Stargate”. Tutti con enormi conflitti d’interesse nei vaccini a mRNA e nell’I.A. In altre parole lo stesso “complesso militar-industriale” che ha sostenuto l’inganno criminale del Covid. La tecnologia a mRNA, associata a nanobot di I.A., tenuti segreti, è la stessa già sperimentata sulla popolazione civile con il Covid. Le sperimentazioni sulla popolazione civile sono una vecchissima tradizione che i politici e potenti del mondo, si tramandano, di generazione in generazione, non solo per i vaccini e i farmaci. Nell’emergenza Covid, è bene ricordare che siamo stati bersaglio, da parte di questi signori, di 3 gravissime false narrazioni, in particolare, sostenute dai media mainstream, dai governi, da gran parte dei politici e da tutte le istituzioni, incluso il Vaticano, e dalle virostar. Ve le riassumo, eccole:
1. il Sars-CoV-2 non aveva cure, dovevamo stare rinchiusi (lockdown) e vivere nel terrore;
2. il vaccino era “sicuro ed efficace”;
3. gli effetti collaterali che stiamo registrando, ancora oggi, per loro non sono dovuti al Covid.

Per quanto riguarda, invece, i vari sciami di nanocomputer quantistici di I.A., iniettati nel corpo umano con i vaccini, questi si distribuiscono in tutti i distretti, cervello incluso. Possono essere istruiti in modo specifico e compiere missioni specifiche, lavorando in concerto. Usano l’energia del corpo per funzionare. Colloquiano fra loro e monitorano i nostri processi vitali, influenzandoli. Raccolgono dati, informazioni e usano il linguaggio e l’alfabeto della biochimica: le molecole, per interagire con i processi fisiologici. Portano a compimento la loro missioni, in modo efficiente, adeguando i loro comportamenti e le loro azioni al variare delle condizioni generali e locali (capaci di autoapprendimento). Dotati di un indirizzo IP, sono collegati con il computer mainframe dell’I.A. Vedasi, anche, le comunicazioni di due ex ministri: Colao e Cingolani.
L’uomo nella visione de complesso militar-industriale, quindi, deve essere parte del nuovo ecosistema finanziario (novo mondo) che hanno progettato per noi: “Internet di ogni cosa” (IoE). Un cespite che va inventariato, gestito, controllandone il numero e i movimenti.
Sono circa 5,5 miliardi di persone che potrebbero avere in corpo la combinazione delle due tecnologie militari. Un “DataBase” e una rete neurale eccezionalmente estesi e strategici. I dati intracorporei, sanitari e tutti gli altri segnali elettrici, prodotti dal corpo e dalla mente (pensieri e sentimenti), incluse le informazioni accessorie, vengono estratti in continuo. Gli esseri umani sono “miniere” da cui estrarre i comportamenti predittivi, tradurli in algoritmi, analizzati, classificati, archiviati, segmentati, clusterizzati, grazie alla enorme potenza di elaborazione dell’I.A.
Il nuovo “Eldorado”, come dimostrano le capitalizzazioni delle Big Tech del Nasdaq, è questo. Rimane soltanto da massimizzarlo con la prossima società del controllo e della sorveglianza digitale, obiettivo finale del Great Reset, in cui ci stanno spingendo con ogni mezzo (“The Age of Surveillance Capitalism”, di Shoshana Zuboff, del 2019). Il WEF gioca un ruolo chiave nel processo d’annullamento mentale e spirituale dell’essere umano. (Appello di Harari: l’Essere l’Umano sta diventando un animale hackerabile.).
Temo anche il governo Trump.

In attesa di maggiori dettagli e informazioni su questo progetto, a prima vista non rassicurante, la cosa migliore, probabilmente, da fare, per essere mentalmente pronti a gestire qualsiasi evoluzione, è di rimanere concentrati e lucidi nel monitorarlo. Seguire i trend e tenendo aggiornati i possibili scenari.
Approfittare di questa percepita discontinuità o avvicendamento che sia, per rinforzarci mentalmente, rimanere uniti (loro ci dividono), dare ordine alle nostre vite (loro creano caos) e, possibilmente, organizzarci in gruppi solidali, a livello territoriali, connessi in rete, coinvolgendo anche le FFOO del territorio per averli dalla nostra parte, dovesse mai ripartire la fase delle crudeltà.
A livello individuale e personale, non aderire o disdire le ID digitali, l’App IO e l’ID Wallet. Riappropriarsi di tutte le nostre responsabilità fondamentali, fra queste: una vita piena spiritualmente, proteggere la famiglia, vivere seguendo valori e princìpi tradizionali. Coltivare amicizie, salute fisica, mentale e spirituale. Educazione i nostri bambini. Ripristinare un processo decisionale autonomo, il pensiero razionale profondo e critico in ogni settore chiave.
Per troppo tempo ci siamo affidati (anima, corpo e mente), inappropriatamente, ad uno stato sempre più opprimente e “vampiro” che ha abbandonato la legge e la costituzione da troppo tempo per servire gli interessi di potentati misantropi. Gli attuali politici che di certo non ci salveranno. Soltanto noi possiamo salvarci, se riprendiamo in mano la nostra vita e la viviamo in modo naturale. Sottraendoci alla “tonnara” della gabbia digitale e limitando la nostra esposizione agli effetti manipolatori della loro tecnologia persuasiva. Far crescere e aggiornare, con i cambiamenti di contesto, la nostra consapevolezza.
PS.
Tutti questi sono gli argomenti che tratto e sviluppo in una profondità ben maggiore nel mio primo libro in pubblicazione nelle prossime settimane: “Inganno criminale”, casa editrice Il punto d’incontro
Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
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