Robert F. Kennedy jr. e “Il vero Anthony Fauci”

RKF Jr Real Anthony Fauci Preorder Book Feature

Con il suo straordinario nuovo libro, The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, and the Global War on Democracy and Public Health [Il vero Fauci: Bill Gates, Big Pharma e la Guerra Globale alla Democrazia e alla Salute Pubblica], RFK jr. ha messo in chiaro che non permetterà allo stivale totalitario del libro di Orwell 1984 di stamparsi sulla sua faccia.

Egli è un individuo di raro coraggio morale, e ci sta chiedendo di unirci a lui, prima che sia troppo tardi e siamo già entrati in una nuova era oscura, riconoscendo e resistendo alle forze del Male intente a soffocare la democrazia in tutto il mondo.

RFK jr. parla chiaro con le sue parole quando accusa i cospiratori della politica-dei servizi segreti-dei media-del denaro-della medicina-delle multinazionali e farmaceutici di stare eseguendo “la demolizione controllata della democrazia costituzionale americana”. Per un avvocato brillante ed esperto, eccellente scrittore e oratore, la scelta di quelle parole, “demolizione controllata”, è chiaramente intenzionale. Se qualcuno dubita del fatto che la crisi della Covid-19 sia un’operazione gestita dai servizi segreti e controllata da agenti della CIA in collaborazione con tecnocrati della medicina come Anthony Fauci, miliardari come Bill Gates, l’esercito, i media, Big Pharma [N.d.T.: La grande industria farmaceutica], il World Economic Forum [Forum Economico Mondiale] ecc., un’attenta lettura di questo libro con le sue 2.194 note lo desterà da quell’illusione.
Da lungo tempo la CIA ha a che fare con vaccini, virus, farmaci, con la trasformazione del cancro in arma, con le armi biologiche, e naturalmente con massicce operazioni di controllo mentale – propaganda letale in lingua inglese – allo scopo di controllare tanto gli statunitensi come gli stranieri.
Come Kennedy sobriamente scrive,

“Il coinvolgimento pervasivo della CIA nel golpe globale dei vaccini dovrebbe farci esitare”.

Sì, esitare a lungo. Poi continua:

“Non c’è niente nella storia della CIA, nel suo statuto, nella sua composizione o nella sua cultura istituzionale, che tradisca un interesse nella promozione della salute pubblica o della democrazia. Le preoccupazioni storiche della CIA sono state il potere e il controllo. Tra il 1947e il 1989 la CIA è stata implicata in almeno settantadue colpi di stato tentati e riusciti, in cui è stato coinvolto circa un terzo dei governi del mondo. Molti di questi erano democrazie funzionanti. La CIA non si occupa di salute pubblica. Non si occupa di democrazia. La CIA fa colpi di stato“.

Proprio come si occupa di assassini come quello dei Kennedy.


L’assassinio di Robert F. Kennedy jr. è ciò che la CIA e i suoi avvocati hanno tentato per anni. Ciò è diventato sempre più necessario man mano che si rendevano conto del grande e crescente pericolo che egli rappresentava per il loro programma.
Chiamarlo no-vax, complottista e con titoli assai peggiori fa parte di una campagna diffamatoria concertata che ha lo scopo di allontanare il pubblico dal suo messaggio, che è polimorfo e sostenuto da una ricerca approfondita e una logica impeccabile. Come suo padre e suo zio, egli è divenuto un avversario irrefrenabilmente eloquente delle forze demoniache decise a distruggere il sogno democratico.

Con The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, and the Global War on Democracy and Public Health, RFK jr. ha affisso la sua accusa di quelle forze sul muro del mondo affinché tutti la possano leggere.
Proprio come questo nuovo libro non verrà recensito dai media convenzionali delle corporazioni – neanche negativamente per paura di promuoverlo così facendo – anche il suo ultimo libro, American Values: Lessons I Learned from My Family, [I valori americani: le lezioni che ho appreso dalla mia famiglia] era stato completamente ignorato da tali media.
Come ho scritto tre anni fa nell’unica recensione di quel libro:

Quando un libro così affascinante, veritiero, splendidamente scritto e politicamente significativo come Lessons I Learned from My Family, scritto da un rinomato autore di nome Robert F. Kennedy jr. e pubblicato da un editore di primaria importanza (HarperCollins) viene boicottato dai recensori di libri convenzionali, avete la conferma che si tratta di un libro importante che ha toccato un nervo che i media convenzionali corporativi vorrebbero anestetizzare evitando di parlarne.

American Values è in parte un’autobiografia, in parte una storia familiare, in parte un’acuta analisi politica, e in parte una confessione, ed è a tratti delizioso, triste, divertente, spietato e terrificante nelle sue implicazioni.
Quali implicazioni? Si tratta del cuore di quel libro che gli ubbidienti recensori hanno evitato come la peste, una peste introdotta da un piccolo sbeffeggiatore [N.d.T.: In inglese, mockingbird], come nell’Operazione Mockingbird. Nessun membro della famiglia Kennedy, dopo JFK o RFK, ha mai osato affermare quello che RFK jr. ha detto in quel libro: ha incriminato la CIA, con un’accusa attentamente congegnata e completamente basata sui fatti, per un’ampia serie di crimini. Ha esposto per filo e per segno la lunga guerra tra i Kennedy e la CIA che sfociò nelle morti di suo padre, il senatore Robert F. Kennedy, e di suo zio, il presidente John Kennedy. Ha lanciato una sfida mentre raccontava una piacevole e toccante saga familiare, compresa la critica delle proprie trasgressioni giovanili.
Ma gli agenti della CIA fiutarono il pericolo racchiuso nel racconto e adesso sono più consapevoli di dover censurare l’autore, perché il suo messaggio sta trovando un pubblico sempre più vasto fatto di persone nauseate dalle menzogne del governo e terribilmente affamate di verità.
Un numero sempre maggiore di persone è disposto a seguire quest’uomo coraggioso nell’oscurità della nostra storia e attraverso il colpo di stato in corso in patria e all’estero. Queste persone fiutano un autore demoniaco dietro alla propaganda della Covid-19.
Mentre, comprensibilmente, il dott. Anthony Fauci è al centro di questo nuovo libro, e lo è meritatamente, date le sue malvagie macchinazioni nel corso di tanti decenni, è importante riconoscere che egli è un sottoposto, sebbene molto potente, subalterno in una struttura sistemica del male, che ha tratto un grande profitto materiale dalla vendita della sua anima. Tuttavia, nonostante questo sia vero, leggere i capitoli di Kennedy sull’autorevole ruolo nella frode dell’HIV/AIDS, sulla sperimentazione dell’AZT [azidotimidina], sugli esperimenti illegali sui bambini che ne hanno uccisi almeno 85, ecc., è abbastanza per farvi ribollire il sangue e farvi capire che tali azioni devono originare da una fonte ben più profonda della sete di guadagno.
Qualcosa di diabolico e sinistro è all’opera in tutto questo, con la sofferenza e la morte che ha provocato, e nei modi in cui ha prefigurato la propaganda sulla COVID-19 e la complicità dei mass media nel fare da copertura a Fauci e ai suoi alleati, allora come adesso.
Kennedy illustra nei dettagli il lavoro di Fauci come spacciatore di farmaci/droghe per Big Pharma, nonostante il suo compito al NIAID [National Institute of Allergy and Infectious Disease – Istituto Nazionale per le Allergie e le malattie Infettive] sia quello di proteggere e migliorare la salute della gente, che durante la sua permanenza in carica si è deteriorata drasticamente. (Per inciso, ma non marginalmente, è importante accennare al fatto che la CIA “gestisce” la cosiddetta guerra alle droghe in maniera simile).

Così abbiamo una guerra delle droghe/farmaci e una “guerra alle droghe” che operano una dietro l’altra in un perfetto schema per drogare il maggior numero di persone possibile.

Ecco alcuni dettagli:

  • Fauci ha un budget annuale di sei miliardi di dollari, la maggior parte del quale va alla ricerca e sviluppo di nuovo farmaci.

  •  È il dipendente federale più pagato, più del presidente, con uno stipendio annuale di 417.608 dollari.

  •  Controlla il 57% dei finanziamenti medici e biomedici direttamente e indirettamente attraverso i NIH [National Institute of Health – Istituti Nazionali della Sanità], la Bill e Melinda Gates Foundation, e il Wellcome Trust, pertanto controlla gli scienziati in cerca di sovvenzioni per la ricerca.

  • Per decenni ha supervisionato la acquisizione normativa delle agenzie sanitarie attraverso le multinazionali farmaceutiche di Big Pharma.

  • Il CDC, un’organizzazione paramilitare, spende 4.9 dei suoi 12 miliardi di budget per acquistare e distribuire vaccini, i vaccini che Fauci ha cercato di imporre, e possiede 57 brevetti di vaccini.

  • Insieme ad altri dirigenti, Fauci riceve emolumenti annuali che arrivano a 150.000 dollari in pagamenti di royalty su prodotti che aiutano a sviluppare e fanno approvare forzatamente.

  • Per molti anni ha organizzato false pandemie per promuovere nuovi vaccini, farmaci, e i profitti delle aziende farmaceutiche.

  • Il 45% del budget dell’FDA proviene dall’industria farmaceutica attraverso quelle che sono eufemisticamente chiamate “tasse di utenza”.

  • Fauci prova uno “strano fascino” per il gain of function e vi ha investito in esperimenti [N.d.T.: in virologia il “guadagno di funzione (o GoF, dall’inglese gain of function) consiste nel produrre, su un organismo, delle modificazioni genetiche (chiamate anche mutazioni attivanti) in grado di determinare l’acquisizione di una nuova funzione o il potenziamento di una preesistente.] volti alla progettazione di supervirus, il che rientra in una lunga storia di trasformazione in armi di virus ecc. da parte della CIA.

La dettagliata esposizione di RFK jr. sul ruolo di Fauci mi ricorda la lettura di Moby Dick: riflettendo sulla descrizione che Melville fa di Achab, bisogna entrare in uno spazio mentale diverso per iniziare a comprendere un tale Male, e anche allora si resta senza parole davanti alle sue dimensioni e alla complicità dei media nell’occultarlo così a lungo.

Quando uso la parola Male, non la uso in modo approssimativo, ma molto precisamente, poiché le azioni di Fauci e dei pari suoi sono malvagie, sebbene l’essere umano Anthony Fauci sia ancora capace di pentirsi e redimersi. Tutto è possibile se non probabile, ma io non me l’aspetto. Proprio coloro che hanno sparato a JFK, RFK, MLK jr. e ad altri ancora erano ubbidienti servitori del sistema che li aveva prodotti – ascoltate Only A Pawn in Their Game di Bob DylanFauci è un prodotto di un sistema strutturale del Male, e non lo dico per giustificarlo ma per collocare le sue azioni in un contesto storico e strutturale.
Ovviamente lui non è un povero bianco del sud privo di istruzione utilizzato dal KKK come nella canzone di Dylan, bensì un sofisticato newyorkese con un’educazione gesuita, portato alla coscienza politica all’interno di un sistema che ricompensa ampiamente l’obbedienza alle autorità. Egli si è diplomato alla stessa scuola secondaria superiore gesuitica che io stesso ho frequentato, l’elitaria Regis High School di New York, per poi continuare al Jesuit College of the Holy Cross, e da molti dei miei compagni di classe è considerato un eroe nazionale al confine con la santità.
Tale istruzione mi ha reso ben consapevole di come il sistema inglobi i suoi giovani con promesse di ricchezza e prestigio se uniscono il loro acume intellettuale con la fedeltà alle regole del gioco, diventando quello che Hannah Arendt ha definito “Schreibtischtäter” , assassini da scrivania, o quello che il grande poeta americano Kenneth Rexroth ha chiamato “iene dal volto squisito” negli uffici di multinazionali da miliardi di dollari, devote al “lavoro”.

Che tale socializzazione venga presentata come quella di essere “un uomo per gli altri” all’interno della tradizione gesuitica del controllo della mente, duplica la sua efficacia di truffa all’americana. È per questo che tanti giovani onesti cedono a questo canto di sirena. Poi, però, bisognerà soffocare il disagio della propria coscienza.
Jean Paul Sartre l’ha definita malafede (mauvaise foi), una sorta di inganno mentale in cui si cerca di “mentire” a sé stessi – cosa impossibile, dal momento che colui che mente e colui a cui si mente sono la stessa persona – il che significa che chi inganna in realtà deve conoscere la verità che sta cercando di nascondere a chi è ingannato. Questa forma di coscienza divisa in due permette a coloro che servono un sistema rapace di tentare di convincere sé stessi e altri di essere a servizio di una giusta causa.

Tali tentativi richiedono abilità da attore, e di mettere a tacere la propria voce interiore. Ma tra noi ci sono moltissimi attori, come disse Nietzsche, non veri attori, ma cattivi attori. Fauci, Gates e altri sono cattivi attori in un film di propaganda, almeno per coloro che sanno come la propaganda è prodotta e la cattiva recitazione rivelata. Robert Kennedy è uno di questi avveduti critici.
Il mio scopo qui non è quello di entrare nei dettagli riguardo alle connessioni di Fauci e Gates con l’intelligence statunitense e le industrie della difesa, perché quella sarebbe una riflessione non una recensione. Ma quelle connessioni sono enormi. Leggete il capitolo conclusivo, il dodicesimo, di The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, and the Global War on Democracy and Public Health. Verificate le sue fonti, 298 solo per questo capitolo: Non si tratta di speculazioni o di teoria, ma di fatti. Fate il vostro compito a casa. Studiate.
Kennedy dice:

Dopo vent’anni [dall’attacco con l’antrace compiuto da insider in seguito all’11 settembre 2001: vedi Graeme MacQueen’s, The 2001 Anthrax Deception (isbn.nu) (L’inganno dell’antrace del 2001)] di esercizi di costruzione di modelli, la CIA, in collaborazione con tecnologi come Anthony Fauci e magnati miliardari legati a Internet, aveva messo a segno il colpo di stato supremo: più o meno 250 anni dopo la storica rivolta dell’America contro l’irriducibile oligarchia e il governo degli assolutisti, l’esperimento americano di autogoverno era terminato. L’oligarchia era stata restaurata, e questi signori e i capi delle loro organizzazioni spionistiche avevano dotato la nascente tecnocrazia con nuovi strumenti di controllo che re Giorgio o nessun altro tiranno non avrebbe mai potuto immaginare.

Cionondimeno, la lotta è lungi dall’essere conclusa, e coloro che possiedono gli strumenti e le mentalità meccanicistiche, materiali, devono confrontarsi con una crescente ondata di opposizione ai loro piani di “Grande Reset” e per un mondo transumano. Può darsi che ci troviamo nel mezzo della battaglia conclusiva di questa guerra, ma lo spirito umano è più forte di quelli che vorrebbero soffocare la libertà umana.
Robert Kennedy jr. sta conducendo la battaglia per l’anima del mondo, ed è una battaglia nello stesso tempo politica e spirituale. Non ci vuole una grande intelligenza per capire che quando i Paesi di tutto il mondo agiscono in maniera sincronizzata rinchiudendo la propria popolazione e ripetendo lo stesso messaggio, quegli eventi sono coordinati in modo centralizzato.

L’intera campagna propagandistica sulla COVID-19, culminata con il suo sforzo di rendere obbligatori molteplici vaccini che non sono tali e sono basati su test PCR fraudolenti, ha richiesto una lunga preparazione, e le impronte digitali delle agenzie di intelligence si ritrovano su tutta la sua progettazione. Scenari di simulazione, vaccini trasformati in armi, la CIA, gli Istituti Nazionali di Sanità, Gates, Fauci, i NIAID, il DARPA [Defence Advance Research Projects Agency – Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata per la Difesa] , la rivista Wired, le élite finanziarie e i loro centri di potere come il World Economic Forum, ecc.: tutti questi sono coinvolti in una cospirazione volta a imporre una rigida tirannia globale sulle persone ordinarie a vantaggio degli individui super-ricchi di tutto il mondo.

Da quando Fauci ha coordinato i lockdown, all’’inizio del 2020, c’è stato uno spostamento di 3,8 trilioni di dollari in direzione di super-ricchi che ha creato 500 nuovi miliardari, polverizzando nello stesso tempo la classe media, distruggendo le piccole attività, arricchendo Fauci e i suoi partner, le grandi aziende farmaceutiche e i magnati industriali rapaci, provocando un’enorme quantità di sofferenze e morte in tutto il mondo. Niente di tutto ciò è casuale, e Kennedy documenta tutto, scrivendo:

Dark Winter, Atlantic Storm, e Global Mercury erano soltanto tre di una dozzina di Giochi di Virus rappresentati da progettisti militari, medici e dell’intelligence, che hanno portato alla COVID-19. Ciascuno di questi kafkiani esercizi è divenuto un soprannaturale preconizzatore di un’era distopica che i progettisti della pandemia hanno battezzato la “Nuova Normalità”. La caratteristica costante è un’affinità tra i loro progettisti di simulatori per una militarizzazione della medicina e l’introduzione di un sistema di governo autocratico centralizzato.
Ogni prova ripetuta termina con la stessa triste battuta: la pandemia globale è un pretesto per giustificare l’imposizione della tirannia e della vaccinazione forzata. La ripetizione di queste operazioni suggerisce che fungano da una sorta di prova o esercitazione per un programma sottostante volto a coordinare lo smantellamento globale del sistema di governo democratico …
….Virtualmente l’intera pianificazione dello scenario pandemico fa uso di ipotesi tecniche e strategie familiari a chiunque abbia letto i famigerati manuali di guerra psicologica della CIA per mandare in pezzi le società indigene, cancellare l’economa tradizionale e i legami sociali, per utilizzare isolamenti imposti e al demolizione delle economie tradizionali per schiacciare la resistenza, promuovere il caos, la demoralizzazione, la dipendenza e la paura, e per imporre un sistema di governo autocratico e centralizzato.

Le agenzie di intelligence statunitensi e straniere hanno dominato il progetto militare COVID-19 fin dall’inizio. La CIA e Fauci sono elementi centrali della “teoria della cospirazione” ufficiale – per la precisione, un fatto – inclusa “Operation Warp Speed” sotto Trump. Trump ha semplicemente proseguito l’opera dei suoi predecessori, Obama compreso, ma ha agito come se fosse contrario. È sempre stato un programma bipartisan, dato che la CIA guida entrambi i partiti. Mentre si trovava in prigione in Germania dopo essere tornato, nel 1939, dal Seminario dell’Unione Teologica tenutosi a New York per contrastare Hitler, il teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer scrisse quanto segue dalla sua cella prima di essere giustiziato:

Contro la stupidità non abbiamo difese. Né le proteste né la forza possono avere un effetto su di essa. Ragionare non serve a nulla. I fatti che contraddicono i pregiudizi personali possono semplicemente non essere ritenuti veri – invero, lo stupido può controbattere criticandoli, e se essi sono innegabili, possono semplicemente essere scartati come banali eccezioni. Così lo stupido, che è un’altra cosa rispetto alla canaglia, è completamente compiaciuto di sé. Di fatto, gli stupidi possono facilmente diventare pericolosi, dato che non ci vuole molto per renderli aggressivi. Per questa ragione, con loro è necessario stare molto più attenti che non con gli individui malvagi. Mai più cercheremo di persuadere lo stupido con ragionamenti, poiché ciò è inutile e pericoloso.

Con “stupidi” egli non intendeva dire che tali persone difettassero di capacità intellettuale, dal momento che sovente essi erano molo intelligenti, ma che erano caduti sotto l’incantesimo del potere pubblico e avevano perso completamente l’indipendenza mentale. Così egli aggiunge:

Costui è preda di un incantesimo, accecato, maltrattato, e violentato nel suo stesso essere. Essendo così divenuto uno strumento privo di discernimento, lo stupido sarà anche capace di compiere qualunque cattiveria e nello stesso tempo incapace di capire che ciò è cattivo.

Robert Francis Kennedy jr. sta ancora cercando di raggiungere queste persone. Il suo è un compito eroico. Non c’è da stupirsi che prenda il suo nome da San Francesco, a cui è devoto; San Francesco ha insegnato a lui e a noi che il coraggio e il sacrificio sono ciò che Dio chiede da tutti noi.
Una delle citazioni favorite di suo padre caratterizza anche il figlio: proviene da Edith Hamilton, autrice di The Greek Way, che scrisse:

Gli uomini non sono fatti per porti sicuri. La pienezza della vita sta nei suoi rischi … Per l’eroe, le avversità disperate lanciano una sfida.

Robert Francis Kennedy jr. ha accettato la sfida. Egli è coraggioso e brillante. Siamo fortunati ad avere la sua testimonianza.

Edward Curtin

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