Rudolf Steiner, le società segrete e l’inganno ahrimanico

Cartoon (1)

Molti credono che sia in atto una “guerra occulta” o “spirituale” tra le forze della “luce” e delle “tenebre”, o del “bene” e del “male”, e che questa “guerra” si manifesti sul piano materiale e mortale a livello politico, culturale, spirituale ed economico.

Spesso è sorprendentemente difficile discernere le affiliazioni in questa “battaglia”, con la moltitudine di Ordini, Scuole e personalità occulte. Questi usano spesso terminologie e simboli simili o addirittura identici e attingono alle stesse tradizioni e origini. In una situazione del genere, le persone benintenzionate sono facilmente indotte a sostenere obiettivi a lungo termine che non comprendono.

Guerra occulta: Adepti ‘neri’ e ‘bianchi’

La definizione di “bene e male”, o “luce e buio”, metafisicamente può essere considerata – da una prospettiva esoterica – come una dicotomia tra coloro che cercano un percorso spirituale superiore per l’umanità e coloro che cercano di incatenare l’uomo alla materia. Questa dicotomia è ben rappresentata nelle rappresentazioni standard del “Diavolo” negli Arcani Maggiori dei Tarocchi.1. Paul Foster Case, fondatore dei Builders of the Adytum [Costruttori dell’Adytum, NdT] ha dato una spiegazione particolarmente azzeccata:

Nel suo significato più generale, indica Mammona e quindi le grandi imprese, le convenzioni della società, l’ingiustizia e la crudeltà di un ordine sociale in cui il denaro prende il posto di Dio, in cui l’umanità è bestializzata, in cui la guerra è architettata dall’avidità mascherata da patriottismo, in cui domina la paura. Gli studenti di astrologia non avranno difficoltà a vedere come questo corrisponda al Capricorno, il segno delle grandi imprese e della fama mondiale2 .

Vi si vedono un uomo e una donna che iniziano ad assumere l’aspetto di bestie selvagge – con corna e code – incatenati a un solido blocco, che rappresenta la materia, con il diavolo sul trono. Come afferma Case, è il simbolo del regno di Mammona, inaugurato da dottrine materialiste come il capitalismo e il marxismo, che mantengono l’umanità concentrata su attività inferiori sotto le spoglie del “progresso” e della “libertà”.

Occultisti come René Guenon, Aleister Crowley and Julius Evola 3 hanno cercato di identificare le scuole contrapposte come Confraternite “bianche” e “nere”, o come Sentieri della mano “destra” e “sinistra”.

Data la confusione esistente – perché individui e correnti occulte diametralmente opposte spesso affermano di rappresentare le stesse tradizioni – la frase biblica “dai loro frutti li riconoscerete” è la formula migliore per identificarne le motivazioni, sebbene anche questa sia spesso oscura. Ad esempio, il famigerato occultista inglese Aleister Crowley, le cui buffonate “malvagie” facevano presa sulla stampa scandalistica, potrebbe essere facilmente considerato un “Adepto Nero”. Sebbene Crowley sostenesse di lavorare nella tradizione, tra gli altri, e per ragioni poco chiare, dell’Adepto Nero del XVIII secolo  Adam Weishaupt e dei suoi Illuminati cripto-massonici, Crowley cercò di smascherare la guerra spirituale che si stava svolgendo tra gli Adepti “bianchi” e quelli “neri “4, mentre la sua dottrina del Thelema è antitetica alla dottrina degli Illuminati 5. Inoltre, pur essendo stato massone, come Eliphas Levi,6 , René Guenon 7 condannò gli Adepti Neri che avevano sovvertito e reindirizzato la Massoneria8.

Steiner e l’inganno ahrimanico

Rudolf Steiner (1861-1925), fondatore dell’Antroposofia, la cui influenza è andata ben oltre i circoli “occulti” per la sua importanza nell’educazione alternativa, nell’architettura e nell’agricoltura biologica, è stato una delle personalità fondamentali che hanno creduto nell’esistenza di questa “guerra occulta”. Anche in questo caso, come per Crowley, si incontrano difficoltà a causa delle affiliazioni di Steiner con la Massoneria.9.

Tuttavia, Steiner, come Guenon, Evola, Levi e Crowley, cercò apertamente di smascherare una corrente oscura all’interno delle società segrete, e in particolare della Massoneria, la cui influenza era diretta nel mondo a livello politico.

In una conferenza tenuta a Zurigo nel 1919, intitolata “L’inganno ahrimanico”, Steiner affermò che

“gran parte dell’umanità odierna è già sotto il controllo, da una parte o dall’altra, di forze ahrimaniche di natura cosmica che si rafforzano sempre più”.

Steiner ebbe un’insolita percezione di quello che chiamò “impulso luciferico”, che secondo lui si manifestò sulla Terra nel 3000 a.C.. L’impulso luciferico preparò la strada all'”impulso cristico” nella cosmologia di Steiner. Entrambi gli “impulsi” hanno cominciato ad affievolirsi e l’umanità è diventata sempre più materialista.

Steiner ha affermato che questo inganno ahrimanico emana da un essere reale:

L’impulso ahrimanico proviene da un Essere sovrasensibile diverso dall’Essere del Cristo o di Lucifero… L’influenza di questo Essere diventa particolarmente potente nella Quinta Epoca post-atlantica. Se osserviamo le condizioni confuse degli ultimi anni, scopriremo che gli uomini sono stati portati a tali condizioni caotiche soprattutto grazie alle potenze ahrimaniche.10.

Mentre l’impulso luciferico ha spinto l’umanità in quella che Nietzsche avrebbe potuto chiamare la passione dionisiaca che dà vita alle arti e porta l’umanità al di fuori di se stessa, anche se, secondo Steiner, con una “falsa spiritualità”, “Ahriman è la forza che rende l’uomo arido, prosaico, filisteo – che lo ossifica e lo porta alla superstizione del materialismo”.11 Ahriman sembrerebbe equivalere alla percezione cristiana dell’Anticristo. L’impulso cristico bilancia i due poli, in quella che per certi versi sembra una dialettica hegeliana.

E la vera natura e il vero essere dell’uomo è essenzialmente lo sforzo di mantenere l’equilibrio tra i poteri di Lucifero e di Ahriman; l’Impulso Cristico aiuta l’umanità attuale a stabilire questo equilibrio…. [L’influenza ahrimanica è all’opera dalla metà del XV secolo e si rafforzerà sempre di più fino a quando non si verificherà una vera e propria incarnazione di Ahriman nell’umanità occidentale12.

Preparare la strada per Ahriman

La rilevanza di questo concetto dell’Inganno Ahrimanico rispetto a una “guerra occulta” per il dominio del mondo è che:

È caratteristico di queste cose che vengano preparate con molto anticipo. Le potenze ahrimaniche preparano l’evoluzione dell’umanità in modo tale che essa possa cadere preda di Ahriman quando questi apparirà in forma umana all’interno della civiltà occidentale… Ahriman apparirà in forma umana e l’unica domanda è come troverà l’umanità preparata. I suoi preparativi gli avranno assicurato come seguaci l’intera umanità che oggi si definisce civilizzata, oppure troverà un’umanità in grado di opporre resistenza.13

Il modo in cui l’umanità guarda al cosmo sotto l’inganno ahrimanico non è con lo stupore spirituale e il senso di appartenenza di quelli delle civiltà passate, compresi, potremmo aggiungere, quelli dell’uomo gotico nel ciclo della giovinezza della civiltà occidentale, come ha sottolineato il filosofo-storico Oswald Spengler14, ma come semplice parte di un processo meccanico e matematico. Steiner ha detto a questo proposito:

Oggi l’uomo guarda dalla sua terra fino al mondo stellare, che per lui è pieno di stelle fisse, soli, pianeti, comete e così via. Ma con quali mezzi esamina tutto ciò che lo guarda dallo spazio cosmico? Lo esamina con la matematica, con la scienza della meccanica. Ciò che sta intorno alla terra è privato dello spirito, dell’anima, persino della vita. È un grande meccanismo, infatti, che può essere colto solo con l’aiuto di leggi matematiche e meccanicistiche….15

Di questo inganno ahrimanico potremmo dire che motiva il razionalismo e il materialismo, le ideologie dominanti del tardo Occidente.16 Steiner avvertiva che l’inganno ahrimanico mira a impregnare l’uomo di una “superstizione scientifica”, una “illusione esterna” che, pur essendo necessaria (lungi da Steiner l’intenzione di ripudiare le scienze), ha reso dogma ciò che possiamo identificare come razionalismo e materialismo.

Il secondo metodo dell’inganno ahrimanico consiste nel dividere la società in fazioni contendenti. Steiner ha giustamente identificato il marxismo, un prodotto dello scientismo, come un metodo primario dell’inganno ahrimanico.

Dai tempi della Riforma e del Rinascimento l’economista è emerso come il nuovo sacerdote di un mondo sempre più materialista, mentre Steiner ha sottolineato che anche la religione cristiana si è desacralizzata.

Da allora è l’economista a comandare. I governanti sono in realtà solo i tuttofare, i tirapiedi degli economisti. Non si deve pensare che i governanti dei tempi moderni siano altro che i tirapiedi degli economisti.17

Steiner allude poi a una questione molto importante, il potere che hanno assunto i banchieri:

Nel XIX secolo l’uomo “economico” viene sostituito per la prima volta dall’uomo che pensa in termini bancari, e nel XIX secolo si crea per la prima volta l’organizzazione della finanza che travolge ogni altro rapporto. Bisogna solo saper guardare a queste cose e seguirle empiricamente e praticamente.18

Questa affermazione fornisce la chiave della storia del “mondo moderno” delle ultime centinaia di anni e dell’agenzia umana che spinge per uno Stato mondiale – un “Nuovo Ordine Mondiale” – incatenato al peso morto della materia.19 Il potere delle cabale bancarie internazionali prepara la strada a un Ordine Mondiale ahrimanico riorientando lo spirito dell’uomo:

Se gli uomini non si rendono conto che lo Stato di diritto e l’organismo dello Spirito devono essere contrapposti all’ordine economico richiamato dagli economisti e dalle banche, anche in questo caso, attraverso questa mancanza di consapevolezza, Ahriman troverà uno strumento importante per preparare la sua incarnazione.20

Il ruolo delle società segrete

L'”inganno ahrimanico” equivale a ciò che Guenon ed Evola chiamavano “Contro-Tradizione”. Le società segrete che utilizza dietro la facciata della Tradizione perenne sono l'”Anti-Tradizione”. Steiner ha tenuto una conferenza sul ruolo di queste società segrete nella guerra occulta.

Pur riferendosi sia alle “opere umanitarie” sia all’evoluzione spirituale che si suppone sia alla base della Massoneria21Steiner, come Levi, Crowley, Evola e Guenon, parlò anche del modo in cui l'”inganno ahrimanico” opera attraverso la Massoneria. Steiner si spinse persino oltre i “teorici della cospirazione” antimassonici come Nesta H. Webster22 e l’eminente studioso scozzese, il Prof. John Robison23 , anch’egli massone della Grand Lodge, che avallarono entrambi l’innocenza della Massoneria inglese dagli intrighi. Steiner, tuttavia, si è soffermato in modo particolare sulle origini della Massoneria continentale nelle Logge inglesi. Nonostante il suo ripudio della Massoneria del Grande Oriente “irregolare” che predomina nell’Europa continentale e in America Latina, la Massoneria della Grand Lodge inglese, ha affermato Steiner, era anche coinvolta in una lotta per il potere mondiale. Egli disse che il governo britannico era stato sovvertito dalle società segrete e che, in particolare, gli affari esteri erano stati presi in mano da “un comitato interno”.24 Steiner, nel tracciare le origini della Massoneria del Grande Oriente alla Grand Lodge, scrisse che:

Ma ovunque, in modo diverso, in molti luoghi al di fuori dell’attuale regno britannico, la Massoneria persegue esclusivamente o principalmente interessi politici. Tali interessi politici, nel senso più palpabile del termine, sono perseguiti dal “Grand-Orient de France”, ma anche da altri “Grand Orients”. Si potrebbe dire: cosa c’entrano gli inglesi?… Ma si consideri che la prima Loggia di alto grado a Parigi è stata fondata dall’Inghilterra, non dalla Francia! Non sono stati i francesi, ma i britannici a fondarla; essi hanno solo inserito i francesi nella loro Loggia…25

Dopo aver elencato le Logge fondate sotto l’impulso della Grand Lodge inglese, dalla Spagna alla Russia, Steiner aggiunge che “queste Logge furono fondate come strumenti esterni per certi impulsi occulto-politici”. Questi impulsi includevano la “furia dei Giacobini “26 (che lanciarono un Regno del Terrore sulla Francia in nome di “Libertà, Uguaglianza, Fraternità”); gli Illuminati di Weishaupt e i Carbonari italiani. Sebbene Steiner ammetta che questi iniziarono senza intenti “malvagi” (cosa che io contesterei), essi “continuarono il loro lavoro clandestino in molte forme diverse”, dopo essere stati cacciati dalla clandestinità. Steiner allude all’insincerità della Massoneria della Grand Lodge nel poter dire:

“[Guardate le nostre Logge, sono molto rispettabili – e non ci preoccupiamo degli altri”. Ma se si riesce a vedere attraverso la connessione storica e le forze trainanti in un gioco di reciproca opposizione, allora è proprio l’alta politica britannica che si nasconde dietro tutto questo.27

Delle società “occulto-politiche”, Steiner ha osservato che servono uno scopo materialistico dietro la facciata della spiritualità: ciò che Guenon ed Evola chiamavano “antitradizione” e Levi “profanità”. Questi “vari Ordini” “non sono spirituali, a causa dei loro scopi e delle loro finalità”. Sono le società segrete che operano in nome della “democrazia” e della “repubblica universale” (come i Giacobini e gli Illuminati). Steiner ha messo in guardia:

Se si vuole, come persone moderne, vedere chiaramente per andare incontro al mondo apertamente e comprenderlo, allora non ci si deve lasciare accecare dalla logica democratica, che è giustificata solo nel suo ambito, o dalle frasi sul progresso democratico, ecc. Si dovrebbe anche sottolineare l’interposizione di qualcosa che si rivela nel tentativo di dare il dominio a pochi attraverso i mezzi disponibili all’interno delle Logge – vale a dire il rituale e il suo effetto suggestivo28.

Sebbene esistano vere e proprie logge mistiche – anche Guenon ha cercato l’iniziazione in esse, così come Steiner – entrambi hanno sottolineato che si deve essere consapevoli di quegli Ordini che hanno un’impronta mistica e rivendicano un antico pedigree come maschera per altri motivi, in quanto sono “spesso nebulosi, forse persino fraudolenti”

“Perché il potere è di particolare importanza per queste società segrete, non l’intuizione”.29

Note a piè di pagina

1. Ad esempio, il popolare “mazzo di tarocchi Rider-Waite”.

2. Paul Foster Case, L ‘Oracolo dei Tarocchi: A Course on Tarot Divination, capitolo 6, “The Major Trumps”: 15. Le Diable”, tarotinstitute.com/free/Oracle2.pdf.

3. Julius Evola, Uomini tra le rovine, Tradizioni Interne, 2002, 250-251.

4. Aleister Crowley, Magick Without Tears, Falcon Press, 1983, 66.

5. K R Bolton, “Aleister Crowley come teorico politico”, Crowley: Thoughts & Perspectives Vol. II, Troy Southgate, editore, Black Front Press, 2011, 5-27; Keith Preston, “The Whole of The Law: The Political Dimensions of Crowley’s Thought”, ibidem, 68-84.

6. Eliphas Levi, The History of Magic, tradotto da A E Waite, 1913, Rider, 1982, 310. Levi, nel condannare la “profanità” della Massoneria e il suo coinvolgimento nella sovversione politica, compresa la Rivoluzione francese, lo fece come iniziato del 18° Grado Rosacroce. Ciò è indicato in una nota a piè di pagina della sua Storia della Magia, dove afferma che: “Avendo raggiunto con i nostri sforzi un grado di conoscenza che impone il silenzio, ci consideriamo impegnati dalle nostre convinzioni ancor più che da un giuramento…. e non mancheremo in nessun modo di meritare la corona principesca della Rosacroce….”. (286). Levi dichiara qui di rimanere fedele a quella che considerava la genuina Tradizione della Massoneria, condannando al contempo quella che vedeva come la perversione della Massoneria da parte della Contro-Tradizione. Il suo riferimento al giuramento massonico allegato alla “Rosacroce” indica che era arrivato fino al 18° di Cavaliere del Pellicano e dell’Aquila e di Principe Sovrano Rosa Croix di Heredom.

7. Robin Waterfield, René Guenon e il futuro dell’Occidente, Sophia Perennis, 2002, 21.

8. René Guenon, The Reign of Quantity and the Signs of the Times, New York, Sophia Perennis, 2001, 260-261.

9. Rudolf Steiner era un massone?”, www.fourhares.com/freemasonry/Steiner_and_masonry.html

10. Rudolf Steiner, “L’inganno ahrimanico”, Zurigo, 27 ottobre 1919, wn.rsarchive.org/Lectures/AhrDec_index.html

11. Ibidem.

12. Ibid.

13. Ibid.

14. Oswald Spengler, Il tramonto dell’Occidente. Spengler, scrivendo all’inizio del XX secolo, sosteneva che la storia non è lineare-progressiva, ma che ogni Civiltà è autonoma e attraversa i propri cicli organici analoghi di nascita, giovinezza, maturità, vecchiaia e morte. Durante le ultime epoche di una Civiltà, la cultura si ossifica e domina il materialismo e il pensiero del denaro. Questo è il ciclo dell’attuale civiltà occidentale. In linea di massima, le teorie storico-cicliche di Steiner e Spengler possono essere utilizzate insieme.

15. Rudolf Steiner, “L’inganno ahrimanico”, op. cit.

16. Si veda Spengler, op. cit.

17. Ibidem.

18. Ibid.

19. Per i programmi politici dei banchieri internazionali, compresi i collegamenti con il marxismo, si veda: K R Bolton, Revolution from Above, Arktos Media Ltd, 2011.

20. Rudolf Steiner, “L’inganno ahrimanico”, op. cit.

21. Rudolf Steiner, “L’opera delle società segrete nel mondo”, Berlino, 23 dicembre 1904, wn.rsarchive.org/Lectures/19041223p02.html

22. Nesta H Webster, Secret Societies & Subversive Movements, Britons Publishing Co., 1964, capitolo 6, “The Grand Lodge Era”, 128-129.

23. John Robison, 1798, Proofs of a Conspiracy, Western Islands, 1967, “Introduzione”, 6.

24. Rudolf Steiner, “Il karma della non veracità”, O.O. 173″, 18 dicembre 1916.

25. Rudolf Steiner, “Il karma della non veracità II”, O.O. 174″, 8 gennaio 1917,

26 Ibidem.

27. Ibid.

28. Ibid.

29. Rudolf Steiner, “Storia e realtà dell’imperialismo”, Dornach, Svizzera, 21 febbraio 1920.\

Kerry Bolton

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

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