Wuhan 武 漢, ieri ed oggi: alcune osservazioni (2020)

Wuhan

Queste riflessioni vogliono semplicemente rappresentare uno stimolo per le vostre riflessioni sull’attuale crisi del Covid-19.

Prego di tollerare alcuni numeri nella prima parte fino ad arrivare al punto principale, che ha a che fare con Wuhan e la Cina nel nostro tempo.

Se pensiamo ad un’era astrologica, ad esempio all’era dei Pesci, conosciuta in antroposofia come la V epoca post-atlantica o età dell’anima cosciente (1413-3573), che dura 2160 anni, la riconosciamo come un organismo temporale governato dal numero 7. Ci sono infatti 7 di queste epoche astrologiche in ogni Grande Periodo, e noi ora siamo nella 5a delle 7 epoche culturali post-atlantiche. Ci sono 7 periodi nell’evoluzione fisica della Terra, di cui Atlantide era il IV, e ora siamo nella V epoca culturale del periodo noto come “Post-atlantico I” che è il quinto periodo dell’evoluzione della Terra nel suo insieme.

Siamo quindi nella V epoca culturale del V periodo di evoluzione fisico-minerale della Terra. La Terra ha attraversato 3 x 7 periodi non fisici/non minerali prima di questa fase fisica dell’evoluzione e avrà 3 x 7 periodi non fisici/non minerali dopo il periodo fisico/minerale corrente.

In quanto organismo del Tempo organizzato secondo il numero 7, la nostra attuale epoca culturale (2160 anni) consiste di 7 fasi o stadi. Ciascuna delle epoche culturali (età dei Pesci, Acquario ecc.) dura 2160 anni. Perché? Perché ci vogliono 72 anni perché l’equinozio di primavera si muova di UN grado di un segno zodiacale e ci sono 30 gradi per ciascun segno. Pertanto: 30 x 72 = 2160.

Possiamo pensare a un’epoca culturale come ad un’ottava musicale, che attraversa 7 fasi, con un inizio (DO-RE-MI), una metà (FA = fulcro) e una fine (SO-LA-SI):

DO nel primo terzo corrisponde a SI nel terzo terzo,

RE nel primo terzo corrisponde a LA nel terzo terzo, e

MI nel primo terzo corrisponde a SO nel terzo terzo.

Quindi un’ottava musicale è come una lemniscata.

Oggi stiamo arrivando alla fine della fase RE della V epoca culturale o organismo ottava/Tempo. Possiamo così confrontare delle fasi in epoche diverse. Quando c’è stata la fase RE della IV epoca culturale, quella prima della nostra V epoca culturale? Ogni fase settennale dura 308 anni (2160/7 = 308). Sono trascorsi 607 anni dall’inizio della nostra epoca (2020-1413 = 607)

Possiamo confrontare, ad esempio, l’anno 2020 nella nostra V epoca culturale con l’anno 140 a.C. nella IV epoca culturale, perché quei due anni sono entrambi 607 anni nelle rispettive epoche, cioè sono entrambi quasi un terzo (720 anni) del percorso attraverso le rispettive epoche. La nostra V epoca culturale iniziò nel 1413 aC; la IV epoca culturale iniziò 2160 anni prima, nel 747 aC.

Il 2020 d.C. e il 140 a.C. sono quindi nella stessa fase di “crescita” nelle rispettive epoche culturali, la V e la IV.

Il 140 è stato l’ultimo anno dei primi 140 anni prima di Cristo. Cosa è successo in quel decennio?

Quest’anno ha rappresentato, infatti, un punto di svolta importante nella storia dell’Occidente. Si può dire che l’anno 146 aC sia stato l’anno chiave di quel decennio. In quell’anno Roma distrusse completamente Cartagine dopo la terza e ultima guerra punica (149-146) e sconfisse anche la Lega greca degli Achei, oltre a integrare la Macedonia sotto l’egemonia romana. Tutta la Grecia era ora sotto il dominio romano. Roma era ormai l’unica potenza nel Mediterraneo e tale sarebbe rimasta per i successivi 600 anni.

In Oriente, in Cina, anche gli stessi anni 140 a.C. furono importanti. Abbiamo visto che il 2020 d.C. corrisponde al 140 a.C., quindi l’anno 141 a.C. corrisponde al 2019 d.C. in cui si sono svolti i settimi Giochi Militari Internazionali a Wuhan (18-27 ottobre 2019) con quasi 10.000 partecipanti da oltre 100 Paesi, dove si è verificato il presunto primo focolaio di COVID-19, appunto a Wuhan nel novembre 2019.

Perché Wuhan è stata scelta per questi giochi militari internazionali?

Sappiamo che, trattandosi di una antica civiltà, la Cina e i suoi leader sono perfettamente consapevoli della lunga storia del loro Paese.

Il 9 marzo del 141 a.C. l’Imperatore conosciuto oggi in Occidente come Wu di Han (l’”Imperatore Marziale” della Dinastia Han) divenne il 7. Imperatore della Dinastia Han (206 aC – 220 dC) – gli stessi due caratteri cinesi con cui viene scritto il nome della città di Wuhan sono usati per l’imperatore Wu di Han, ma in ordine inverso. In cinese egli è conosciuto come 漢 武帝 Hanwu-di, (“Imperatore Hanwu”). L’ordine dei primi due caratteri viene invertito (武 漢 = WU HAN). L’imperatore Wu di Han o l’imperatore Hanwu fu l’imperatore che regnò più lungo (54 anni) fino a Kangxi nel XVIII secolo d.C.

Il regno [di Wu] fu caratterizzato da una vasta espansione territoriale e dallo sviluppo di uno stato forte e centralizzato per via della sua riorganizzazione governativa, compresa la diffusione delle dottrine confuciane. Nel campo degli studi storici, sociali e culturali, l’Imperatore Wu è noto per le sue innovazioni religiose e per il patrocinio delle arti poetiche e musicali, compresa la trasformazione del Centro Musicale Imperiale in un’entità prestigiosa. Fu sempre durante il suo regno che il contatto culturale con l’Eurasia occidentale venne notevolmente incrementato, direttamente e indirettamente.
Come capo militare, l’imperatore Wu portò la Cina dei Han alla sua massima espansione. Al suo apice, i confini dell’Impero si estendevano dal moderno Kirghizistan a ovest, alla Corea a est e al Vietnam settentrionale a sud “. [wikipedia]

[Questo è stato l’imperatore che estese il controllo cinese all’incirca nella misura odierna in Oriente, Occidente e Sud. Mancavano solo Manciuria e Tibet]

Il nome Wuhan

La sezione di etimologia della voce di Wikipedia sulla città di Wuhan è fuorviante. Ci vorrebbe far credere che il nome derivi semplicemente da una combinazione dei nomi delle tre città che compongono Wuhan: Wuchang, Hankou e Hanyang. Ma l’HAN negli ultimi due nomi è lo stesso carattere: 漢 La voce di Wikipedia non ci dice cosa significano effettivamente i caratteri WU e HAN.

I caratteri tradizionali (non gli attuali semplificati) per il significato di Wuhan sono 武漢

Nel nome moderno della città il secondo carattere HAN è semplificato: 武汉

I comunisti hanno semplificato molti caratteri cinesi dopo il 1949. Taiwan non lo fa. Usa ancora i caratteri originali. I molti caratteri cinesi usati nella lingua giapponese (il giapponese scritto utilizzan sia caratteri cinesi che due “alfabeti” fonici giapponesi) sono in certo modo nel mezzo: alcuni sono stati semplificati un po ‘, altri no.

Il carattere 武 WU significa “marziale”, “militare”, “combattimento”. I giapponesi lo pronunciano BU, come in BUSHIDO, la via del guerriero.

Il carattere 漢 HAN significa “Han”, come nel cinese Han (la maggioranza etnica della popolazione della Cina), il fiume Han e la dinastia Han che governò la Cina al tempo di Cristo: (206 a.C. – 220 d.C.). Questo era principalmente il tempo dell’Arcangelo Orifiele, l’Arcangelo di Saturno. Il suo periodo andava del 246 a.C. al 109 d.C. secondo l’esoterista Tritemio di Sponheim, e 200 a.C.-150 d.C., secondo Rudolf Steiner. HAN è, infatti, un antico nome della stessa Cina. Ad esempio, la parola kanwa in giapponese significa “Cina (e) Giappone” o “le lingue cinese (e) giapponese”. WA è l’antico nome sino-giapponese per il Giappone.

I giapponesi usano lo stesso carattere cinese 漢 in questa parola KANWA ma la pronunciano KAN invece di HAN. In giapponese antico la parola per “popolo cinese” era KANZOKU, usando ancora il carattere 漢. Il secondo carattere ZOKU significa “popolo”, come in tribù, clan, gruppo etnico.

Quindi i caratteri 武漢 e il nome WUHAN significano “Han marziale o militare”, cioè “Cina/popolo cinese marziale/militare”!

Il Coronavirus è nato in Cina sotto la congiunzione Saturno-Plutone nel gennaio 2020.

Un altro significato dei Giochi Militare Internazionali:

Vedi questo: https://en.wikipedia.org/wiki/Unrestricted_Warfare

Guerra indiscriminata (超限战, letteralmente “Guerra senza limiti”) è un libro sulla strategia militare scritto nel 1999 da due colonnelli dell’Esercito popolare di liberazione, Qiao Liang (乔良) e Wang Xiangsui (王湘 穗). Il libro è ben noto negli ambienti militari e di politica estera occidentali sin dalla sua pubblicazione. La sua preoccupazione principale è come una nazione come la Cina possa sconfiggere un avversario tecnologicamente superiore (come gli Stati Uniti) attraverso una serie di mezzi. Piuttosto di concentrarsi sul confronto militare diretto, questo libro esamina invece una varietà di altri mezzi.

Considera le differenze tra il gioco tradizionale cinese del Go e il gioco occidentale (in realtà indiano) degli scacchi. Queste differenze sono state a lungo analizzate anche dagli strateghi militari cinesi e occidentali dalla fine degli anni ’90. Sappiamo tutti cosa stava succedendo a Hong Kong nella seconda metà dello scorso anno. Le manifestazioni che duravano da tempo rappresentavano un grosso problema per il governo di Pechino. Ma cosa stava succedendo a Wuhan nello scorso luglio 2019?

Vedi https://www.youtube.com/watch?v=z20vfA6VSpU.

Proteste per inquinamento atmosferico, difficoltà di respirazione. Guardate questo medico indiano-americano laureato al MIT, la riflessione di Shiva Ayyadurai su come è iniziato il Covid-19. Sottolineo – come fa anche lui – che si tratta solo di congetture speculazione.

Ma dovremmo almeno pensarci: https://www.youtube.com/watch?v=XJ7wi6mbhzY

La CINA ha scatenato la guerra bio-mediatica sulle proprie PERSONE per SCHIACCIARE il Movimento per la salute e la libertà?

Ricordiamo che non era TUTTA la Cina ad essere bloccata, ma solo la provincia di Hubei, la sua capitale Wuhan ed un certo numero di altre grandi città del Paese.

Inoltre, è interessante notare che quando uccide, questa malattia uccide principalmente le persone anziane.

I giovani, cioè quelli necessari per la maggior parte della forza lavoro e dei militari, tendono a non morirne.

Quindi il dottor Shiva Ayyadurai sta ipotizzando che tutto è iniziato in Cina per scopi dello Stato cinese, e in altri video di Youtube ipotizza che le forze delle élite in Occidente, tramite l’OMS, Anthony Fauci, Neil Ferguson, Bill Gates etc., hanno poi fatto uso di quello che stava succedendo in Cina nonché delle azioni drastiche del governo cinese, per ottenere misure simili imposte nei Paesi occidentali per i propri scopi.

In effetti, l’Occidente ha, in un modo rapido che sembra quasi coordinato in Occidente, ha imitato, in misura maggiore o minore, i metodi autoritari/comunisti/fascisti della Cina (scegliete voi l’aggettivo che preferite).

E per cosa? Per rispondere a “una nuova malattia” che si è rivelata essere leggermente peggiore di un brutto caso di influenza.

Le nuove influenze, come sappiamo da 100 anni, possono uccidere milioni di persone. Ma il Covid-19 uccide in percentuali appena superiori alla normale influenza stagionale negli ultimi 20 anni. Eppure, a causa di ciò, abbiamo permesso ai nostri governi di essere afferrati dal panico – presumibilmente a causa dei loro consulenti medici, ma anche dell’OMS – nell’imporre i controlli più autoritari che l’Occidente abbia mai conosciuto da molto tempo, danneggiando gravemente le nostre società ed economie per decenni a venire e che, molto probabilmente, hanno causato la morte di molte più persone a causa di stress e malattie derivanti dagli effetti socio-economici di questa malattia rispetto alle morti per la malattia stessa.

Mi viene in mente il verso della seconda strofa della meditazione sulla Pietra della Fondazione di Rudolf Steiner:

Fate che l’Oriente accenda di fuoco ciò che attraverso l’Occidente assume forma.

Oltre al senso positivo in cui Steiner intendeva questo, potrebbe anche intendersi – o essere inteso – in senso negativo.

Quanto sopra non è stato scritto con l’intenzione di “incolpare la Cina”, ma piuttosto per suggerire che le popolazioni sia in Cina che in Occidente sono guidate e governate da élite di persone senza scrupoli, che in passato hanno spesso dimostrato di essere pronte a sacrificare migliaia, centinaia di migliaia o addirittura milioni di persone per raggiungere gli obiettivi di quei leader.

Nonostante quanto scritto sopra, potrebbe anche essere che un’arma biologica americana sia stata effettivamente utilizzata a Wuhan nell’ottobre/novembre 2019; ma non siamo ancora in grado di sapere se sia stato effettivamente così. Se lo fosse, allora le potenze negli Stati Uniti potrebbero scoprire che le cose non andranno come era stato pianificato.

E anche se si sia trattato di  un’arma biologica statunitense, un’arma biologica cinese o semplicemente un nuovo coronavirus prodotto ‘accidentalmente’ dal trasferimento animale-umano, come nel film di Hollywood del 2011 “Contagion” e come i media mainstream occidentali oggi ci vogliono far credere, in ogni caso le autorità cinesi hanno comunque scelto di rispondere alla malattia o negandola o lasciandola deliberatamente diffondersi per un po’ (dicembre/gennaio, sotto la congiunzione Saturno-Plutone) per poi reagire in modo molto drastico ed eccessivo nei confronti di quella che di per sé non era una malattia così grave ma era aggravata nelle regioni in cui era presente un grave inquinamento atmosferico.

Potrebbero aver reagito in questo modo perché hanno visto in questa “nuova malattia” un modo di prendere due piccioni con una fava: le proteste di Hong Kong e le proteste ambientali di Wuhan, entrambe potevano diventare una sfida molto più seria al regime e, dal punto di vista del regime, avrebbe potuto minacciare la stabilità della Cina. Allo stesso modo, potrebbero aver deciso che la Cina deve accettare un po’ di sofferenza affinché l’Occidente si auto-infligga una sofferenza molto superiore.

Abbiamo visto già in aprile governatori democratici negli stati costieri degli Stati Uniti che cercavano di organizzare accordi per coordinare la riapertura delle loro economie dopo il blocco, a dispetto del presidente Trump che insisteva di avere l’autorità per ordinare qualsiasi riapertura. (https://edition.cnn.com/2020/04/13/politics/states-band-together-reopening-plans/index.html)

Trump, che era comunque a favore della riapertura anticipata, ha reagito con l’azione dello Stato alla riapertura, bypassando così i governatori.

Il Covid-19 ha in ogni caso certamente posto agli Stati Uniti ed all’Occidente nel suo insieme sfide molto serie, ed ha inflitto un danno economico che probabilmente sarà molto peggiore di qualsiasi situazione abbia mai affrontato la Cina.

Terry Boardman

Tradotto da Piero Cammerinesi

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