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di Adriana Koulias
Miei cari amici,
Rudolf Steiner ci dice questo:
L’essere umano del futuro, che avrà un rapporto diverso con il sole rispetto a quello attuale, è rappresentato dalla ”donna che dà alla luce il sole“; e il potere che egli avrà allora su certe forze del mondo, che oggi si esprimono nella sua natura inferiore, è rappresentato dalla ”donna del sole” in piedi sulla Bestia con le sette teste e le dieci corna. La donna ha la luna sotto i piedi: questo indica un futuro rapporto cosmico tra il sole, la terra e la luna. Il sesto sigillo rappresenta l’essere umano evoluto con un potere ancora maggiore sulle forze inferiori dell’universo.
Oggi vediamo questa immagine dispiegarsi nell’era dell’anima cosciente che ci circonda: la donna è l’anima cosciente umana che sta per dare alla luce il “figlio” spirituale, le cui forze sono le forze eteriche del sole dell’amore e della vita legate a Cristo.
Questo è particolarmente vero ora che ci avviciniamo all’anniversario della “Nascita di Cristo in Gesù” nel 2030 e continuerà fino all’anniversario del Mistero del Golgotha. Questo momento è molto significativo per il futuro dell’umanità: l’anima cosciente, la donna il cui “io” è cosciente nell’anima, sarà in grado di resistere alle vecchie forze lunari, o alle forze astrali, e superare tutto ciò che è legato alle forze decadenti e distruttive della vecchia luna per dare alla luce questo bambino?
In altre parole, l’umanità supererà le forze di tutto ciò che è vecchio e decadente per abbracciare l’adeguata evoluzione progressiva a cui è destinata, o il drago che giace in attesa di uccidere il bambino appena nato avrà successo?
Queste sono questioni urgenti per Michele e per gli esseri superiori.
Tutto ciò che vediamo oggi nel mondo in generale, nei tumulti e nelle rivoluzioni delle anime umane che si riversano sulla scena mondiale sotto forma di disordini civili, di abissi che si creano tra le persone, è il risultato del fatto che alcuni sono in grado di sviluppare nella propria anima le condizioni giuste per la nascita sana dell’elemento morale del sole, l’Io nell’intera anima umana, mentre altri non sono in grado di farlo, perché sono sopraffatti dalle vecchie forze lunari. Essi non riescono a porre queste forze sotto i propri piedi, cioè al di sotto del livello del corpo eterico, e il corpo eterico è contaminato, cosicché l’Io non può viverci.
Se ricordiamo Cristo, la manifestazione superiore dell’Io, egli poté lavare i piedi dei suoi discepoli solo dopo che Giuda lasciò il Cenacolo. Questo perché l’astralità di Giuda, le passioni, l’odio, il desiderio di risultati politici che servono solo una nazione, un popolo e una stirpe dovevano essere posti “sotto” i piedi o il corpo eterico, in modo da contaminarlo.
Tutto il tumulto odierno è causato dalla questione morale: metterete sotto i vostri piedi tutto ciò che appartiene all’eredità, tutte le vecchie forze lunari che sorgono nel nazionalismo, nella razza e nel credo, in modo da poter dare vita a un amore morale universale per tutta l’umanità che sia simile a quello di Cristo? Oppure rimarrete legati alla vecchia eredità lunare del sangue e della terra?
In questo momento, questo egoismo demoniaco e immorale, ribollente e orribile, causato dalla materializzazione dell’anima cosciente, vive per lo più nascosto nell’anima, fino a quando non esplode in tempi come questi: la guerra. In futuro questo diventerà l’espressione esteriore di uno stato interiore dell’anima. Coloro che non hanno sviluppato un amore universale e una moralità saranno chiaramente riconoscibili dai loro tratti facciali. Formeranno una “razza”, mentre coloro che sono morali formeranno un’altra “razza”.
Siamo nella quinta epoca culturale della quinta epoca post-atlantica. Stiamo sviluppando l’anima cosciente come vaso spirituale per l’amore universale disinteressato, oppure come vaso egoistico per l’amore di sé. A questo punto, miei cari amici, ci troviamo su un filo del rasoio. L’anima cosciente è quell’anima che sta per dare alla luce lo spirito. Il drago Sorath ha cercato di far deragliare questo processo sin dall’anno 666.
Esploriamo questo concetto:
La verità è che Cristo avrebbe dovuto incarnarsi a metà della quarta epoca post-atlantica, cioè a metà dell’epoca greco-latina, iniziata nel 747 a.C. e terminata nel 1413. La metà di questa epoca era il 333 d.C., che sarebbe stato lo zenit dell’epoca dell’anima intellettuale. A quel punto avrebbe raggiunto il suo massimo grado di sviluppo esterno.
Ma Cristo dovette venire prima, così che il Mistero del Golgotha avvenne nell’anno 33 d.C. Perché? Perché Sorath, il drago raffigurato nell’immagine della donna in piedi sulla luna con il sole nel ventre e le stelle sopra la testa. Sorath avrebbe atteso nel 666 d.C. per portare prematuramente l’anima cosciente a un’umanità impreparata:
Il 666 avrebbe dovuto inondare l’umanità di facoltà cognitive e di una civiltà che gli dèi congiunti fin dalle origini con gli uomini avevano previsto per loro solo nel terzo millennio. È inimmaginabile, e non v’è alcuna necessità di immaginarla, la situazione in cui il cosiddetto mondo colto sarebbe venuto a trovarsi, se fosse sta to inondato in quel modo dal sapere connesso con il 666!
La mancanza di autodisciplina avrebbe precipitato la gente nel la degenerazione. Se andate a leggervi le cronache storiche, che poi descrivono sempre e solo in modo parziale gli stati d’animo delle persone vissute nel 666, vi sarà senz’altro facile immaginare quali atteggiamenti avrebbero assunto le popolazioni nei confronti di quei geni presenti tra loro. S’è già visto quali grandiose conquiste sono riuscite ad ottenere fino al 1914; dove sarebbe arrivata la gente, se fosse stata inonda ta da tutto quel sapere della Bestia! Ma queste macchinazioni certi spiriti di livello superiore le avevano ordite: in particolare, un essere di natura arimanica che di questi spiriti sarebbe dovuto diventare il capo e che, poi, sarebbe apparso, realmente apparso, anche se non sul piano fisico. (Rudolf Steiner, Polarità fra durata ed evoluzione nella vita umana. La preistoria cosmica dell’umanità, O.O. 184 Dornach, 11 ottobre 1918)
Cristo entrò presto nell’evoluzione del mondo per impedire che ciò accadesse.
Quel piano poté essere sventato solo introducendo nell’ evoluzione cosmica dell’essere umano quel bilanciamento, quello stato di equilibrio per cui l’intervento del Cristo, il Mistero del Golgotha, fu posto alla stessa distanza, a ritroso, dalla metà del quarto periodo postatlantico in cui si sarebbe collocato, in avanti, il momento in cui la Bestia sarebbe voluta intervenire. (Ibid).
Il compito dei Templari era quello di salvaguardare il Graal, cioè l’Anima Cosciente, che è la “donna” destinata a dare alla luce lo spirito; essi combatterono guerre contro l’impulso di Gondishapur (666). Ma con la seconda incursione del drago, la seconda manifestazione del 666, nel 1232, l’impulso di Sorath si era già spostato verso ovest e si era fuso con esso.
E così fu in occidente che il drago, attraverso Filippo il Bello, distrusse l’ordine e, attraverso le menzogne e le calunnie di uomini il cui sangue era etericamente connesso al Cristo, creò l’ipermaterialismo anticristiano che, dalla terza incursione della Bestia nel 1998, ha portato agli orrori che abbiamo visto dalla guerra al terrorismo inventata, iniziata nel 2001 con l’11 settembre.
Fu il tempo in cui, a partire da profonde motivazioni di carattere animico, molto più che a partire dall’orientalismo, l’ordine dei templari in Europa, voleva fondare una visione solare del Cristianesimo, una visione del Cristianesimo, che volgesse nuovamente lo sguardo al Cristo come essere solare, come essere cosmico, una visione che conoscesse di nuovo qualcosa della spiritualità dei pianeti e delle stelle, che sapesse come, nell’accadere cosmico, collaborassero le intelligenze di mondi molto distanti l’uno dall’altro, non soltanto di esseri di un pianeta e che sapesse anche qualcosa delle potenti opposizioni che hanno luogo attraverso gli esseri ribelli, come il demone solare Sorath, uno dei più potenti demoni all’interno del nostro sistema. In fin dei conti è una demonia solare quella che agisce nel materialismo dell’uomo.Da un certo punto di vista, oggi è naturalmente difficile parlare di ciò che ne sarebbe risultato della civilizzazione europea se il potente, anche esteriormente potente, ordine dei templari – gli si ha ben preso i suoi tesori – avesse potuto portare a compimento le sue intenzioni. Ma nei cuori e nelle anime di coloro che prima non poterono trovare pace, finché quest’ordine nel 1312 andò in rovina e finché Jacques da Molay non trovò la morte, e di coloro che erano gli oppositori del Cristo cosmico che scrutava all’interno del cosmo, rivisse, e non in piccola parte, Sorath cosicché egli si servisse del modo di pensare della chiesa romana di allora, per uccidere proprio i templari (Rudolf Steiner, O.O.346 Dornach, 12 settembre 1924).
Tutta la nostra perdita di libertà, tutto il nostro odio diretto verso l’Oriente, verso gli avversari politici, verso altre razze, nazioni, Covid, vaccini, Maga, geopolitica, nazionalismo, sionismo, comunismo, materialismo, capitalismo, tutto ciò che sta emergendo oggi nella scienza che nega lo spirito e attraverso il genocidio e la guerra che uccide ogni possibilità di nascita dello spirito, tutta la distruzione, la fame, che porterà all’anno 2030, è stata orchestrata da Sorath per ostacolare e distruggere ogni possibilità che l’Anima Cosciente diventi abbastanza altruista da diventare un’Anima Spirituale. Sorath desidera che l’Anima Cosciente, che ha un legame con il corpo fisico e la volontà, venga imprigionata dal corpo fisico e dalle forze arcaiche dell’ereditarietà – sangue e suolo – e in questo modo diventi iper-egoista, nazionalista, razzista e distruttiva.
La donna Sole è minacciata dal drago a sette teste che farà in modo che la guerra, il terrore e il genocidio si verifichino proprio nel momento in cui il bambino sta per nascere, per distogliere la sua Coscienza dal Cristo, poiché Cristo stesso è la forza che nasce nelle nostre anime – un bambino spirituale generato dalla nostra immaginazione morale e dall’ennoblemento della nostra astralità.
Perché Cristo nasce solo in un’anima che ha sviluppato le più alte forze della Coscienza.
Ma Sorath, il drago, catturerà l’anima che non ha sviluppato queste forze della coscienza, affogando l’empatia nelle profondità dell’intellettualizzazione e della negazione. E mentre l’anima soccombe a queste bassezze, cercando conforto in un’idea semplicistica di moralità o in un amore lunare per i propri cari e la propria terra, cadrà in un sonno sonnambulico e il drago divorerà lo spirito dalle loro anime, in modo che non abbiano più un “io”.
L’apocalittico chiama questo essere “uccisi”.
Ci stiamo avvicinando al momento in cui questo raggiungerà il suo apogeo, lo sentiamo, vero miei cari amici? Non potrei sottolinearlo più di quanto sto facendo ora, ma il mio cuore vorrebbe davvero che rifletteste profondamente sul fatto che stiamo vedendo i segni nei cieli. Che il mondo spirituale si sta dispiegando davanti a noi, dicendo: GUARDATE IN ALTO!
A novembre, la cometa Lemmon (C/2015 C2) sarà nella costellazione della Vergine, raggiungendo il suo massimo avvicinamento al Sole l’8 novembre.
Le stelle ci stanno avvertendo! I segni ci sono. Siamo troppo occupati con il massacro degli innocenti, con il ghiaccio che strappa le persone dalle strade, con incursioni senza precedenti nelle nostre libertà, con l’ascesa dell’intelligenza artificiale e le difficoltà economiche delle nostre vite per vederlo, ed è proprio questo che vuole il sinistro “Io” di Sorath!
Le comete preservano le leggi naturali della Vecchia Luna e possono soccombere alle astuzie di Sorath.
Questo stare in agguato di Satana ha qualcosa di sinistro. Lo si può percepire, miei cari amici, nei momenti in cui si vede sfrecciare una cometa nel nostro cosmo, la quale possiede una traiettoria del tutto diversa dei pianeti (Rudolf Steiner, O.O.346 Dornach, 15 settembre 1924)
Nell’apocalisse Rudolf Steiner ci dice che una Bestia significa una cometa.
Gli esseri umani “mangiano” le sostanze che le comete lasciano dietro di sé: alcune comete purificano i corpi astrali degli esseri umani, altre li infettano.
Le sostanze, il mare delle nostre anime, la prima “Bestia” che cade nelle nostre anime risorge sulla terra come la seconda Bestia, una Bestia completamente umana. Nelle anime umane le tendenze di tutto ciò che è bestiale stimolano gli istinti delle nostre anime “lunari”, il corpo astrale, e trasformano la nostra umanità in un animale, e solo coloro che possiedono la capacità di pensare possono vederlo, se il loro pensiero è cosciente e non guidato dagli istinti.
“Chi ha l’intelletto, pensi al numero della Bestia, perché proprio per essere diventato uomo, vale a dire che è stato dotato di un intelletto egoico, proprio per questo egli può soggiacere alla Bestia 666. Il numero della Bestia è infatti in pari tempo numero d’uomo, e che tale sia nessun altro può vederlo meglio di chi abbia intelletto. È numero d’uomo, di chi col suo intelletto si fa sedurre. Profonde verità si nascondono in queste cose. (Rudolf Steiner, O.O.104 L’Apocalisse, Norimberga, 30 giugno 1908)
Gli esseri umani subiranno gli effetti di questa Bestia che cadrà dall’8 novembre, consciamente o inconsciamente, pensando o senza pensare, e sceglieranno il bene o il male, la moralità o l’immoralità, con o senza pensiero, nella privacy dei propri pensieri, nelle proprie anime, e in questo modo entreranno a far parte del numero crescente di persone che seguono la magia nera di Sorath per creare il percorso dell’essere arimanico, il cui assalto è previsto a partire da novembre.
Sarà un percorso consapevole che può essere contrastato e nobilitato o un percorso inconsapevole che consumerà l’anima.
Anche coloro che sono stati istruiti nell’antroposofia possono essere intrappolati dalla Bestia, forse ancora di più, perché l’anima che è stata liberata è vulnerabile se non è stata istruita moralmente.
Michele non può salvare il bambino, non può salvare lo spirito dall’essere strappato dall’anima e divorato, a meno che gli esseri umani non lo vogliano. Ciò che essi possono iniziare nelle loro anime, gli consentirà o meno di salvare l’anima e lo spirito e di portarli in salvo, a seconda dei casi, e l’intero futuro dell’umanità dipende da quanti saranno in grado di farlo per il bene di altri meno fortunati nel loro karma.
La quinta epoca di ogni grande epoca è sempre quella decisiva.
La quinta epoca culturale di Atlantide apparteneva al popolo semitico. Ecco perché furono scelti per creare il corpo perfetto per salvaguardare l’anima in vista della venuta del bambino spirituale Cristo.
Non è quindi sorprendente che nel nostro tempo stiamo assistendo a una ricapitolazione, ma in questo caso in modo inferiore con la caduta di Babilonia? Babilonia è tutto ciò che è diventato medianico, cioè l’anima che ha ceduto al sonnambulismo e ha permesso alle forze demoniache di materializzarla. E gli esempi più materialistici nel mondo di oggi sono Israele e tutte le nazioni che lo sostengono.
Israele è come la testa di un foruncolo che indica una malattia molto più diffusa. La caduta è una caduta umana perché coloro che sono stati posseduti dallo spirito del materialismo hanno ceduto alle vecchie forze lunari che le comete portano con sé.
Oggi l’Apocalisse di Giovanni si dispiega davanti ai nostri occhi in relazione all’Anima Cosciente, grazie alla tecnologia soratica che la rende possibile. Il drago è sicuro che l’umanità sia diventata così decadente e indurita che vedere bambini affamati e uccisi, mutilati e feriti, non avrà alcun effetto profondo e duraturo.
L’Anima Cosciente agli occhi di Sorath è già quasi perduta. La coscienza, che è la forza morale che sorge quando l’Anima Cosciente ha abbracciato lo spirito di Cristo, è caduta nel regno degli istinti e questa è la fase della vera battaglia che vediamo oggi all’esterno. Una battaglia dell’anima umana, appunto.
È una coincidenza che stiamo assistendo ad argomentazioni intellettuali che sostengono l’uccisione indiscriminata di bambini dicendo che è colpa di coloro che vengono effettivamente uccisi? I bambini di Gaza rappresentano lo spirito che vuole nascere nelle nostre anime. Tenetelo nei vostri cuori, cari amici, create un’immagine di questo nella vostra mente!
Le persone possono davvero sentirsi a proprio agio dicendo che è Hamas a usare i bambini come scudi umani, che sono i bambini a lanciare pietre ai soldati, che è l’ideologia politica a rendere tutti i bambini nemici. Va bene bombardare tutti i bambini per arrivare a Hamas, ma è lo spirito dell’infanzia che ha spinto Cristo a dire: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché il regno dei cieli appartiene a chi è come loro”.
I bambini di Gaza appartengono a Cristo. Vengono sacrificati sull’altare dell’anima cosciente da Sorath come espressione esteriore di ciò che viene sacrificato nelle anime di tutti noi.
Sorath vuole divorare queste anime non appena nascono. Lo vediamo con i nostri occhi e la coscienza di alcuni, offuscata com’è, decaduta com’è, soccombe alla freddezza intellettuale di Arimane.
Michele può strapparle dalle grinfie di Sorath solo se ci sono abbastanza anime umane che hanno sviluppato una coscienza. Che sono sveglie e consapevoli, che ogni notte portano con sé una forza morale che è universale, perché Michele è uno spirito cosmopolita.
Gideon Levy, giornalista, scrittore e commentatore israeliano, afferma che tutti gli israeliani sono colpevoli dal 1948, ma dobbiamo capire che sono le forze di Sorath, attive dal 1933, che sono entrate nelle anime umane e hanno creato l’olocausto, che hanno reso Israele una nazione e che hanno ispirato tutto ciò che è venuto dopo. Sostenere il sionismo in questo senso significa sostenere Sorath. Perché il sionismo si appoggia sulla ferita mortale dell’Olocausto che è stata guarita. Il sionismo ha sotto il suo controllo tutti i sette continenti e i loro capi di Stato, nonché i loro principi “incoronati”.
In verità, Israele non è mai stato una nazione. Israele era un rappresentante dell’anima umana il cui compito era quello di portare Cristo nel mondo, oggi è un rappresentante di tutto ciò che non accetta Cristo ma sceglie invece Sorath.
La Nuova Gerusalemme non è sulla terra, è creata dalla sostanza delle nostre anime purificate, nel mondo eterico, dalle immaginazioni morali che abbiamo del Cristo che vive in altri esseri umani.
Miei cari e onoratissimi amici, questo è un momento di svolta, proprio ora, in cui tutti noi dobbiamo decidere se scegliere consapevolmente l’amore universale di Cristo o l’egoistico amore di sé che alimenta il nostro istinto di sopravvivenza, che in realtà è un odio verso gli altri ispirato da Sorath. Non c’è più tempo per tergiversare, per intellettualizzare, per rimuginare e ruminare. Quel tempo è finito.
Leggete il capitolo 13 dell’Apocalisse di San Giovanni e cercate di collegare i punti, cari amici:
E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e il suo grande potere. Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera, presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia, e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. Le fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. La adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita dell’Agnello, immolato fin dalla fondazione del mondo. Chi ha orecchi, ascolti: 1Colui che deve andare in prigionia, vada in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada, di spada sia ucciso. In questo sta la perseveranza e la fede dei santi. E vidi salire dalla terra un’altra bestia che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, ma parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. Opera grandi prodigi, fino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. Per mezzo di questi prodigi, che le fu concesso di compiere in presenza della bestia, seduce gli abitanti della terra, dicendo loro di erigere una statua alla bestia, che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. E le fu anche concesso di animare la statua della bestia, in modo che quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato la statua della bestia. Essa fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: è infatti un numero di uomo, e il suo numero è seicentosessantasei.
Qual è il marchio? Qual è il nome?
È semplicemente questo: essere umani o disumani. Coloro che non adorano la Bestia sono umani, coloro che hanno il marchio sono bestie. Perché il numero è il numero di un essere umano che ha ceduto alla Bestia.
E Arimane cadrà, egli è la seconda caduta, il Falso Profeta del Drago Sorath che entra nelle anime umane e nelle loro anime diventa una Bestia…
Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. Le fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. La adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita dell’Agnello, immolato fin dalla fondazione del mondo.
Ciò che accade nell’era dell’anima cosciente sarà poi ricapitolato a un livello superiore nella settima epoca, durante la guerra di tutti contro tutti. Ma ciò che sarà decisivo sarà ciò che accadrà dal novembre 2026 all’aprile 2033.
Perché sette?
Si possono seguire gli eventi che spiegano le cose da ogni punto di vista attraverso multipli di 7. Possiamo farlo proprio in relazione al fatto che ieri abbiamo indicato un punto così importante, che sembra davvero estremamente importante nella nostra epoca in cui Michele regola le cose nel mondo (Rudolf Steiner, O.O.346 Dornach, 17 settembre 1924).
Tutto dipenderà da quante anime e spiriti Michele riuscirà a salvare dal drago. In questo momento stanno avvenendo eventi meteorologici che dovrebbero risvegliare le anime umane:
Ciò che accadde cosmicamente nel periodo atlantico, ebbe una controimmagine mitologica nel periodo greco-latino. L’immagine precedente di Isis con il bambino Horus che divenne poi l’immagine della Vergine con il bambino Gesù, potrà venire vissuta dall’umanità in maniera retrospettiva come visione del periodo successivo che subito ci aspetta. L’uomo vedrà in questa immagine la donna rivestita di Sole che ha il drago ai suoi piedi, gettato sulla Terra da Michele in modo che non si trovi più in cielo. Questo quadro, che poi si tramuterà, apparirà nel periodo in cui il drago sarà libero e in cui farà la sua apparizione ciò che ho descritto ieri. Accade in effetti che di fronte all’umanità sta uno sguardo approfondito dei primordi della Terra e dell’origine dell’umanità stessa e nel contempo uno sguardo eterico dell’entità-Cristo, perché durante l’epoca di Michele farà la sua ciò a cui lo scrittore dell’Apocalisse accenna, quando parla che Michele ha mandato il drago sulla Terra, da cui questi opera nella natura umana. Michele, però, si preoccuperà di nuovo nella natura umana di ciò che in essa ha mandato in guisa di drago (Rudolf Steiner, O.O.346 Dornach, 16 settembre 1924).
Vi lascio con queste urgenze dell’anima, la cui tragica natura non può che sconvolgere l’anima umana con amore e profondo rispetto.
Namaste,
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Immagine di copertina: Apocalisse di Sandro Parise
Adriana Koulias è nata nel 1960 a Rio de Janeiro, in Brasile. All’età di nove anni la sua famiglia è emigrata in Australia.
Nel 1989 Adriana ha iniziato a studiare Antroposofia, Filosofia e Storia e ha intrapreso una carriera artistica, vendendo opere a varie gallerie d’arte e partecipando a diverse mostre miste. Autrice di diversi romanzi tra cui tradotti in italiano: Il segreto della sesta chiave, Il tempio del Graal, I custodi del Graal. Oggi Adriana tiene regolarmente conferenze su storia, filosofia e scienze esoteriche. Ha due figli e vive a Sydney.