Armi segrete contro di noi

Police officers prepare to fire rubber bullets during a protest over the death of George Floyd, Friday, May 29, 2020 in Los Angeles. Floyd died in police custody Monday in Minneapolis. (AP Photo/Ringo H.W. Chiu)

Il mondo delle armi non letali ha aperto le porte a tecnologie che permettono di controllare la mente, i pensieri, le azioni e i comportamenti di una persona attraverso l’uso di impulsi a microonde ad alta frequenza, trasmissioni elettriche, calore diretto e onde sonore. Queste possono aggirare i nostri normali inibitori e penetrare nel corpo e nel cervello umano all’insaputa della persona colpita, finché non ne subisce le conseguenze.

È una pratica che va avanti da decenni e non solo per scopi bellici, ma anche per fermare proteste e rivolte, mettere a tacere e disabilitare i dissidenti e riportare sotto controllo le folle indisciplinate.

LRAD

Per anni le forze dell’ordine hanno utilizzato armi non letali, tra cui l’LRAD (Long-Range Acoustic Device), che emette onde sonore per fermare i comportamenti disorientando temporaneamente le vittime. Ma mentre questi dispositivi servono a scopi pratici e facilmente identificabili sia per i militari che per le forze dell’ordine, esiste un uso più insidioso per questo tipo di tecnologia.

 

L’enorme folla di persone alla Parliament House, a Canberra, che protesta contro i vaccini.

Nel febbraio del 2022, i media alternativi hanno riferito dell’uso dell’LRAD durante le proteste contro i vaccini a Canberra. La polizia federale australiana ha ammesso di aver usato il dispositivo durante una manifestazione di Canberra Convoy Freedom davanti al Parlamento. Sui social media sono stati diffusi numerosi video e immagini che mostrano persone con varie ferite, come piaghe da calore, eruzioni cutanee e lesioni che sembrano provocate da un’allergia.
Sono stati segnalati anche sintomi di scottature e colpi di calore, debolezza e danni temporanei e permanenti all’udito.

 

Al Senato federale australiano, il senatore Alex Antic ha sollevato il problema dell’uso dell’LRAD da parte della polizia durante la protesta di Canberra contro l’obbligo dei vaccini.

Il senatore di One Nation Malcolm Roberts e il senatore liberale Alex Antic hanno portato la questione davanti al Senato dopo che l’ufficio di Roberts era stato inondato di lamentele da parte di manifestanti che avevano partecipato alla manifestazione. Il senatore Antic ha mostrato le foto di un LRAD schierato accanto a membri delle forze di polizia. I manifestanti hanno fotografato gli altoparlanti LRAD sulle auto vicino ai luoghi della manifestazione, ma la risposta è stata la solita. È stato detto loro che l’LRAD era usato solo per trasmettere comunicazioni alla folla.

Nonostante l’ondata di feriti, molte delle risposte alle affermazioni secondo cui l’LRAD sarebbe stato usato per debilitare la folla hanno avuto un tono beffardo. The Conversation ha riferito il 20 febbraio 2022 che le armi soniche come l’LRAD sono state utilizzate per il “controllo della folla e la comunicazione” e che le segnalazioni di feriti erano “incoerenti con ciò che un LRAD può realmente fare”. L’LRAD è stato utilizzato anche durante una protesta di Black Lives Matter nel Nuovo Galles del Sud. La polizia del New South Wales ha risposto alle richieste do spiegazioni affermando in una conferenza stampa che “si trattava di un normale megafono”.

La prima applicazione ufficiale dell’LRAD è avvenuta nel 2000 sul cacciatorpediniere americano USS Cole, bombardato da una piccola imbarcazione in un attacco terroristico. Il personale navale a bordo della Cole utilizzò l’LRAD per chiamare l’imbarcazione, ma non ebbe successo. Da allora, l’LRAD è diventato un’arma di base utilizzata per affrontare disordini e proteste. Unità LRAD portatili sono state fotografate con la polizia durante le proteste del Canadian Truck Convoy Freedom a Ottawa, in Canada, nel febbraio 2022.

L’LRAD viene spesso utilizzato in modalità altoparlante per le comunicazioni con la folla, ma può anche essere attivato in modalità infrasuoni e ultrasuoni per causare diverse lesioni e ammalare e debilitare i rivoltosi o i manifestanti. Poiché non possiamo sentire gli infrasuoni o gli ultrasuoni, non abbiamo idea che l’arma venga usata su di noi finché non è troppo tardi. L’uso di un dispositivo acustico a lungo raggio per dirigere il suono ha sollevato le preoccupazioni dei gruppi per i diritti umani per i volumi di suono superiori a 90 dB, che possono danneggiare l’udito di una persona. Poiché il raggio LRAD non fa discriminazioni, chiunque si trovi sul suo percorso sarà ferito, compresi passanti innocenti e bambini.

In un articolo intitolato “La polizia ha usato armi soniche contro gli australiani che protestavano pacificamente contro la tirannia di Covid?”, Reignite Democracy Australia ha avvertito che l’uso dell’LRAD era “un’altra mossa verso la soppressione militarizzata delle proteste legali in Australia”. Si tratta di un attacco oltraggioso del governo al suo popolo. I media, come ci si aspettava, hanno fatto propaganda per sopprimere la storia, ma i manifestanti di Canberra hanno usato tutti i social media per mostrare ciò che stava accadendo sul campo e, per loro, quanto la democrazia in Australia fosse caduta in basso.

Armi a raggi di calore

Nel settembre 2020, il giornalista di Gizmodo Matt Novak ha scritto un articolo intitolato “Secondo il whistleblower, le truppe statunitensi hanno chiesto di usare le armi a raggi di calore contro i manifestanti”. Secondo la testimonianza giurata del suddetto informatore, nel giugno di quell’anno le truppe federali a Washington D.C. hanno preso in considerazione la possibilità di utilizzare cannoni sonori ad alta tecnologia e raggi di calore contro i manifestanti fuori dalla Casa Bianca.

Le armi termiche non erano una novità del 2020. Active Denial System (ADS) è il nome di fantasia per l’utilizzo di fasci di microonde invisibili che provocano un dolore incredibile bruciando la pelle delle persone anche a distanza. Le truppe statunitensi hanno usato per la prima volta gli ADS in Iraq dopo l’invasione del 2003. Alcuni ipotizzano che il governo statunitense li utilizzi anche sul proprio territorio.

L’ADS produce calore bruciante non per uccidere ma per ferire. Come le armi sonore, le armi termiche sono considerate non letali e hanno lo scopo di indurre dolore per disperdere una sommossa o una grande folla. Sviluppato dall’Aeronautica Militare degli Stati Uniti e costruito da Raytheon Technologies, l’ADS può produrre esplosioni di energia di lunghezza d’onda millimetrica, in grado di penetrare nella pelle umana per un pollice e mezzo. Questo è sufficiente ad agitare le molecole d’acqua nel derma e a produrre una sensazione di bruciore abbastanza forte da fermare una persona da qualsiasi cosa stia facendo.

L’ADS ha una portata di centinaia di metri e può essere puntato come un faro. Test approfonditi hanno dimostrato che nessun essere umano può resistere al raggio per più di qualche secondo.

Armi a energia diretta

Le armi a energia diretta comprendono qualsiasi tipo di energia diretta, sotto forma di luce, suono, calore, elettricità o cinetica, verso un obiettivo specifico o una persona. Questi tipi di dispositivi non sono nuovi.

La macchina russa LIDA, che impiega impulsi EM per rendere un bersaglio esausto o privo di sonno, è in uso da prima degli anni Ottanta. La rete televisiva CNN ha trasmesso un servizio speciale sul lavoro del dottor Ross Adey, che ha studiato la macchina LIDA ed è apparso con una di esse nel programma. La LIDA può emettere impulsi di suono, luce e calore radiante, ma di solito solo verso una persona vicina. All’epoca, Adey e il suo collega, il dottor Eldon Byrd, stavano studiando la LIDA come potenziale arma.

Alcuni dei sintomi o indicatori di un attacco con un’arma a energia diretta sarebbero i seguenti:

  • Risveglio improvviso alla stessa ora della notte, come se fosse stato provocato da una forza esterna.
  • Sensazioni calde di puntura o agugliatura nel profondo della carne, soprattutto mentre si cerca di dormire
  • Vibrazioni di muscoli e parti del corpo o di oggetti immobili vicini
  • Battito cardiaco accelerato e martellante e ronzio nelle orecchie
  • Calore corporeo molto elevato nonostante l’ambiente fresco e l’assenza di febbre vera e propria
  • Stanchezza improvvisa ed estrema
Arma a microonde dell’aeronautica militare statunitense per uccidere i droni friggendone l’elettronica

Le “armi a fascio” a energia diretta sfruttano la luce e le onde radio come munizioni. Le forze armate statunitensi hanno esplorato queste armi a energia pulsata per decenni. Un articolo del 2005 sul sito MSNBC, “Nonostante le promesse, le armi a fascio di energia sono ancora assenti dall’azione”, afferma che questi impulsi, che si comportano in modo molto simile ai phaser di Star Trek, possono fornire una forma precisa, istantanea e inesauribile di potenza di fuoco sui campi di battaglia futuri – se la tecnologia sarà mai realizzata logisticamente.

Sembra che questo sia il momento giusto per realizzare questo potenziale. All’inizio del 2022, il Naval Surface Warfare Center della Marina statunitense ha istituito una nuova divisione che si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di armi a microonde ad alta potenza (HPM) a energia diretta.

Negli ultimi cinque anni, le armi a energia diretta sono state una priorità di alto livello per l’Ufficio del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, con finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo che sono circa raddoppiati nello stesso periodo.

Altri Paesi ammettono che stanno sviluppando armi a microonde e laser ad alta energia.

Sia i laser ad alta energia che i progetti HPM richiedono costi di sviluppo significativi, ma il costo per ogni emissione è estremamente economico rispetto al costo multimilionario di un missile.

Secondo le notizie sulla difesa, l’HPM può disturbare i dispositivi e distruggere fisicamente i sistemi elettrici. Questi rapporti non rivelano le conseguenze sul corpo umano.

Un’altra notizia dirompente su questo fronte nel 2022 è stato l’annuncio che i sistemi d’arma a microonde a energia diretta potrebbero essere collocati sui droni per il trasporto pesante per abbattere gli sciami di droni.

Sindrome dell’Avana

Le armi a energia diretta possono essere l’oggetto delle future strategie sul campo di battaglia, ma per molti “individui presi di mira”, che riferiscono di essere stati vittime di questa guerra invisibile, queste tecnologie vengono già utilizzate per controllare, manipolare, terrorizzare e molestare al di fuori del campo di battaglia.

Nel dicembre 2016, diplomatici e funzionari della CIA presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a L’Avana, Cuba, hanno riferito di sintomi misteriosi che si sono manifestati senza preavviso. Questi includevano mal di testa, affaticamento, deterioramento cognitivo, perdita della vista, perdita dell’udito, vertigini, acufeni e perdita del controllo motorio. In seguito, oltre 200 diplomatici hanno riferito di aver accusato alcuni o tutti questi sintomi, così come funzionari statunitensi in Asia, Europa, Australia e Stati Uniti.

 

Copertina del rapporto JASON 2018 sulla sindrome dell’Avana. JASON è un gruppo indipendente di scienziati d’élite che fornisce consulenza al governo statunitense.

 

Secondo Nicholas Davis, che scrive in “Cos’è la Sindrome dell’Avana?” per l’American University di Washington, D.C., nel luglio del 2021 le vittime descrissero onde di pressione all’interno delle loro teste, muri di suono, rumori fortissimi che sembravano sciami di cicale nei loro cervelli… Suona molto come Voice To Skull.

Negli anni successivi sono state elaborate diverse teorie e studi da parte delle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, della Casa Bianca e di esperti medici che lavoravano per il governo o al di fuori di esso. L’opinione comune era che si trattasse probabilmente di attacchi a microonde pulsate che potevano spiegare i sintomi (un’altra bizzarra teoria era l’esposizione ai pesticidi).

Anche 60 Minutes e il New York Magazine hanno pubblicato dei reportage, così come molte agenzie di stampa internazionali, ma tutti hanno suggerito che il problema critico era analizzare i dati per trovare la causa principale. Per esempio, 60 Minutes ha parlato di un rapporto dell’Università di Stanford che analizzava la natura delle lesioni cerebrali subite da molte vittime. Il dottor David Relman, professore di medicina all’Università di Stanford, ha contribuito a guidare due gruppi di lavoro sponsorizzati dal governo che hanno indagato sulle lesioni.

“Abbiamo trovato prove evidenti di lesioni al sistema uditivo e vestibolare del cervello”, ha detto Relman. “Tutto, a partire dall’orecchio interno, dove gli esseri umani percepiscono i suoni e percepiscono l’equilibrio e poi traducono queste percezioni in segnali elettrici cerebrali”.

Una delle vittime è stato l’ex capo dello staff della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Miles Taylor, che ha raccontato a 60 Minutes di essere stato preso di mira due volte nella sua casa di Washington, il che ricorda le storie dei molti individui presi di mira che sperimentano sintomi debilitanti nelle loro case o nei luoghi di lavoro.

Per quanto riguarda le oltre 1.000 segnalazioni della Sindrome dell’Avana, il Dipartimento della Difesa e le comunità di intelligence degli Stati Uniti hanno infine ammesso di non essere riusciti a identificare

“un attore statale straniero o un dispositivo o meccanismo esterno in nessuno di questi casi”.

Si è trattato di un gruppo terroristico o di un soggetto nazionale, oppure del lavoro degli Stati Uniti che hanno testato la propria tecnologia bellica? La cosa spaventosa è che questa tecnologia permette a chi la possiede di colpire chiunque, dai nemici dello Stato agli individui che si esprimono per protesta contro il governo o le sue narrative. Inoltre, poiché queste armi a energia diretta possono essere attivate tramite controllo remoto da una fonte distante dalla vittima designata, diventa una sfida enorme catturare gli autori di questi attacchi.

I teorici della cospirazione, che ultimamente vedono le loro “teorie” diventare “fatti”, concordano sull’origine a impulsi di microonde della Sindrome dell’Avana, arrivando persino ad avvertire dell’arrivo di nuove armi a impulsi EMF/5G/microonde.


Torri 5G

Durante i primi lockdown globali per il COVID-19 all’inizio del 2020, numerosi Paesi hanno permesso la costruzione di torri 5G nonostante le restrizioni, con torri che sono state erette prima a Wuhan, in Cina, vicino al laboratorio ora considerato il luogo di nascita del virus, nonché nelle città italiane che hanno segnalato per prime i casi di COVID, e successivamente in tutti gli Stati Uniti e in altre nazioni. Si può discutere se si sia trattato dell’industria delle telecomunicazioni che ha approfittato dell’opportunità di installare torri vicino a scuole, ospedali e case senza grandi contraccolpi per la comunità, o di un piano più sinistro per costruire una griglia mortale di energia a microonde che un giorno sarebbe stata molto più insidiosa di un virus.

L’autore, ricercatore e scienziato clinico Dr. Robert O. Young afferma che

“il RADAR a parete, ‘Il Metodo Havana’ o ‘L’Effetto Havana’, è un dispositivo a frequenza elettromagnetica [EMF] di bullismo e intimidazione con gli steroidi per modificare il comportamento umano e costringere alla conformità terrorizzando una persona con dolore e lesioni con l’intento di incitare, provocare e aggravare, e progettato per umiliare, far vergognare e persino uccidere”.

 

 

Young approfondisce ulteriormente la portata e la potenza di questa tecnologia:

“Quando vengono indirizzati a 2,4 GHz (microonde) e a frequenze più alte, verso ambasciate, uffici, case e persino esseri umani che contengono GO [ossido di grafite], possono essere utilizzati specificamente per dispositivi di spionaggio ‘in ascolto’. Non c’è bisogno di un’effrazione per piazzare un microfono nascosto; l’intercettazione può essere facilmente realizzata inviando un segnale di radiofrequenza a microonde (MWRF) all’interno di un edificio, attraverso le pareti, diretto verso un essere umano inoculato di GO, con o senza visuale diretta. Il dispositivo è in grado di captare qualsiasi conversazione e di localizzare chiunque, in qualsiasi parte del mondo, da qualsiasi torre cellulare DEW [directed energy weapon] sulla terraferma o da oltre 20.000 satelliti DEW dallo spazio”.

Nel 1975, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite prese in considerazione un progetto proposto dall’Unione Sovietica, “Proibizione dello sviluppo e della fabbricazione di nuovi tipi di armi di distruzione di massa e di nuovi sistemi di tali armi”. Tra i sistemi di armi elencati vi erano:

  • Armi radiologiche che potrebbero produrre effetti simili a quelli di un’esplosione nucleare.
  • Armi a fascio di particelle che utilizzano particelle cariche o neutre per colpire bersagli biologici
  • Armi a radiazione acustica infrasonica
  • Armi elettromagnetiche che operano con determinate radiazioni a radiofrequenza che avrebbero effetti dannosi sugli organi umani.

Purtroppo, la risposta delle nazioni occidentali è stata negativa. Sono stati creati e modificati altri trattati, come la messa al bando delle armi biologiche e chimiche (sia sul campo di battaglia che nelle località civili), ma apparentemente non uno che fermi l’invasione della mente umana o l’uso di mezzi come le DEW per le molestie individuali e di gruppo e il controllo del comportamento. Poiché queste armi utilizzano forze invisibili di suono, calore e frequenza per creare un nuovo tipo di arma per la guerra utilizzata a distanza, è molto più facile per chi ha intenzioni sinistre non solo farla franca, ma anche sfidare i trattati o le leggi.

Judy Wall, redattore ed editore della newsletter Resonance degli anni ’90, in un articolo intitolato “Uso militare del suono silenzioso: Armi per il controllo mentale”, ha affermato che nella Guerra del Golfo sono state utilizzate armi per operazioni psicologiche (psyops). Si trattava di

“tecnologia subliminale che altera la mente… veicolata da trasmissioni standard a radiofrequenza”.

I notiziari del marzo 1991 ammettevano che la psyops era stata impiegata una volta distrutto il sistema di comando e controllo militare di Saddam Hussein. Un articolo intitolato “High-Tech Psychological Warfare Arrives in the Middle East” [La guerra psicologica ad alta tecnologia arriva in Medio Oriente NdT], descriveva una psyops contro le truppe irachene durante l’Operazione Desert Storm, in cui i trasmettitori statunitensi sovrastavano le stazioni locali irachene e trasmettevano musica patriottica e religiosa insieme a “ordini e informazioni militari vaghi, confusi e contraddittori”. Wall scrive che questo potrebbe aver incluso anche una tecnologia subliminale più potente che utilizzava

“un sofisticato sistema elettronico per ‘parlare’ direttamente alla mente dell’ascoltatore, per alterare e influenzare le sue onde cerebrali, per manipolare l’elettroencefalogramma del suo cervello, cioè i modelli EEG, e per impiantare artificialmente stati emotivi negativi, sentimenti di paura, ansia, angoscia e disperazione”.

Forse è per questo che, come nota Wall, le truppe irachene si sono poi arrese in massa, compresi i maggiori e i comandanti di brigata che hanno consegnato le loro intere unità. Quali messaggi possono aver attraversato il cervello di questi soldati, che a un certo punto hanno combattuto per la loro causa e poi si sono improvvisamente arresi?

L’autrice e ricercatrice indipendente Elana Freeland, nel suo saggio “This Covert Electromagnetic Era: Directed Energy Weapons (DEWs) for Political Control” [L’era elettromagnetica segreta: Armi a energia diretta (DEW) per il controllo politico NdT], scrive della lunga storia e delle attuali preoccupazioni per questa tecnologia, e di come viene usata su di noi in modi segreti che non hanno nulla a che fare con la lotta al terrorismo.

L’autrice avverte che:

“Non ci vuole una laurea in scienze missilistiche per capire che la localizzazione satellitare a distanza e le tecnologie over-the-horizon non riguardano solo i “terroristi”. La tortura e l’interrogatorio a distanza, i ricordi innescati da domande neurofoniche e gli analizzatori di onde cerebrali che forniscono “conversazioni forzate” e programmazioni riguardano l’istituzione di campi di concentramento per prigionieri di guerra elettronici nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. Si tratta di stupro mentale e di proprietà intellettuale rubata direttamente dai nostri pensieri….

“I set preparatori per le trasmissioni codificati su fasci di microonde producono attacchi di cuore, ictus, paralisi, ecc. Malattie come l’influenza vengono sparate sui bersagli. Gli edifici in cui si riuniscono gruppi dissidenti vengono trasformati in hot spot istantanei. I rapimenti governativi sono mascherati da rapimenti alieni con raggi di paralisi seguiti da cancellazione dei ricordi a breve termine e impianto di falsi ricordi….”.

Potremmo essere tutti potenziali cavie.

Marie Jones

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Facebook
Pinterest
Twitter
Email
Telegram
WhatsApp

Ti potrebbero interessare:

en_US

LOGIN

You are just logged in