Il Progetto di Controllo Globale di Klaus Schwab e del WEF

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di Seamus Bruner

Klaus Schwab ha preso 6.000 dollari di capitale iniziale nel 1971 e ha trasformato il World Economic Forum (WEF) da un umile incontro di accademici nel club più esclusivo del mondo. Oggi il WEF incassa 390 milioni di dollari all’anno.

Controligarchs: Exposing the Billionaire Class, Their Secret Deals, and the Globalist Plot to Dominate Your Life segue i soldi al di là dei politici – e le loro piccole dispute a Washington – fino in cima: Davos. È in questa piccola città alpina che i miliardari del jet-set e gli oscuri burocrati stanno pianificando il prossimo decennio della nostra vita.

Klaus Schwab, founder and Executive Chairman of the World Economic Forum, poses for a photo during an interview by the Associated Press on the eve of the World Economic Forum, WEF, in Davos, Switzerland, Monday, Jan. 22, 2018. The meeting brings together entrepreneurs, scientists, chief executives and political leaders from …

AP Photo/Markus Schreiber

La capitalizzazione di mercato dei principali membri del WEF – colossi aziendali come Apple, Microsoft, Amazon, Meta, Google, Comcast e Pfizer – raggiunge i 10 .000 miliardi di dollari. Il doppio se si include il gestore patrimoniale BlackRock, il cui fondatore e CEO Larry Fink è membro del consiglio di amministrazione del WEF. Quindi, con oltre 20.000 miliardi di dollari – più del PIL di tutte le nazioni del mondo tranne gli Stati Uniti – che circolano nelle casse dei suoi membri, è facile capire perché il WEF sia in grado di esercitare un’influenza straordinaria.

Ma il continuo dominio del WEF sui governi mondiali ha ottenuto molto di più di quanto il semplice denaro avrebbe mai potuto fare. Il potere economico dell’organizzazione consente il controllo politico e sociale. I molti modi in cui il WEF sta tramando per controllare il futuro della società sono agghiaccianti. I punti chiave dell’agenda includono l’acquisizione da parte dei globalisti non solo della finanza, ma anche dell’energia, del cibo, della salute, dell’informazione personale e della tecnologia.

Controligarchs apre il sipario e rivela in modo esaustivo i sistemi e le tattiche distopiche che il WEF sta mettendo in atto, tra cui: l’implementazione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e degli ID digitali; l’istituzione di “blocchi climatici” e blackout a rotazione; il divieto di veicoli e stufe a gas e la limitazione dei termostati; lo sviluppo di carni coltivate in laboratorio, di semi brevettati e di proteine a base di insetti; l’espansione delle tecnologie mediche obbligatorie; la spinta all’intelligenza artificiale (AI) e al transumanesimo.

La famigerata dichiarazione di Schwab sul “Great Reset” in occasione del COVID-19 ha dimostrato che il WEF era intenzionato a usare la pandemia per influenzare il presente e comandare il futuro. Con il controllo delle industrie e delle infrastrutture critiche, il WEF e i suoi alleati sovranazionali come le Nazioni Unite (ONU), la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avranno un controllo senza precedenti su ogni aspetto della nostra vita.

La campagna è già in corso.

Klaus Schwab, presidente del World Economic Forum (WEF), mentre parla all’assemblea del 43° Meeting annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, il 23 gennaio 2013. (Foto AP/Michel Euler)

CONTROLLO FINANZIARIO: Attuazione dei CBDC

La Banca dei Regolamenti Internazionali, che è il banchiere centrale delle banche centrali, sta lavorando intensamente alla diffusione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) che, secondo il presidente della BRI Agustin Carstens, offrono un “controllo totale” sull’offerta di moneta. Con una CBDC, il sistema finanziario globalista potrebbe cancellare finanziariamente (o “de-bancarizzare”) un individuo, una società, un’intera città o addirittura un intero Paese.

Il WEF proclama che c’è stata una “crescita esponenziale” nell’esplorazione dei CBDC. La settimana scorsa, il Consiglio Atlantico ha confermato che lo “slancio dietro” le CBDC “rimane forte” per tutto il 2023. Poiché non c’è una crisi che renda urgenti le CBDC, queste vengono pubblicizzate per la loro convenienza. Sia il WEF che Larry Fink di BlackRock hanno sottolineato il fatto che i migranti possono ridurre i tempi delle transazioni transfrontaliere quando inviano denaro ai loro Paesi d’origine.

Il presidente e amministratore delegato di BlackRock Laurence “Larry” D. Fink partecipa a una sessione dell’incontro annuale del World Economic Forum (WEF) a Davos, il 23 gennaio 2020. (FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

CONTROLLO DELL’ENERGIA: divieto di veicoli e stufe a gas e limitazione dei termostati

Quando Schwab annunciò il “Great Reset”, disse al mondo che, dopo che tutti si fossero vaccinati, i blocchi sarebbero finiti e il mondo si sarebbe ricostruito in modo più “verde”. Allora non era evidente cosa la pandemia avesse a che fare con il cambiamento climatico. Ora lo è.

Il concetto di “blocco del clima” non è inverosimile. In California, il governatore Gavin Newsom (Dem), che è strettamente allineato con il WEF, ha detto ai suoi elettori che il loro comportamento deve cambiare e che il loro comfort e la loro libertà devono essere sacrificati per il bene comune. I suoi metodi includono la limitazione dell’accesso ai termostati domestici, la riduzione dei viaggi a lunga distanza e, presto, l’eliminazione di veicoli e stufe a gas.

 

Gavin Newsom, allora sindaco di San Francisco, partecipa a una discussione durante il World Economic Forum di Davos, in Svizzera, il 28 gennaio 2005. (Daniel Acker/Bloomberg via Getty Images)

CONTROLLO DEGLI ALIMENTI: espansione delle carni coltivate in laboratorio, dei semi terminali e delle proteine a base di insetti

La presunta minaccia del cambiamento climatico ha anche permesso ai governi di tutto il mondo di stravolgere i metodi di agricoltura da tempo consolidati, vietando i fertilizzanti tradizionali e le fonti proteiche flatulanti come il bestiame. Le restrizioni sostenute dal WEF stanno portando gli agricoltori all’estinzione.

Per “risolvere” l’imminente carenza alimentare globale autoprodotta, sono entrati in gioco i membri e gli alleati del WEF, come Bayer-Monsanto, Beyond Meats e Impossible Foods, e le start-up innovative di proteine a base di insetti. I controllori che investono pesantemente in questo settore sono Bill Gates, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg e Richard Branson della Virgin Galactic.

CONTROLLO DELLA SALUTE: espansione delle tecnologie mediche obbligatorie e dei documenti d’identità digitali

Proprio giovedì scorso, i partner del WEF, tra cui le Nazioni Unite e la Fondazione Gates, hanno ospitato un evento intitolato “50-in-1”, in cui gli alleati si sono impegnati a introdurre sistemi di identificazione digitale in 50 Paesi entro cinque anni. Perché? I documenti d’identità digitali, collegati alle cartelle cliniche digitali memorizzate sul cellulare, sono un modo incredibilmente efficace per monitorare lo stato delle vaccinazioni.

Molti partner del WEF, tra cui Bill Gates, hanno in cantiere un sistema di identificazione digitale obbligatoria da oltre un decennio. Ma i passaporti vaccinali COVID-19 hanno dimostrato come gli ID digitali possano essere utilizzati per imporre in modo spietato la conformità dei cittadini. In occasione di un evento del 2010 sponsorizzato dalle Nazioni Unite, Gates ha affermato che

“i vaccini saranno la chiave”, perché “si potrebbe registrare ogni nascita sul telefono cellulare, ottenere le impronte digitali, ottenere una posizione, quindi si potrebbero adottare questi sistemi in cui si va in giro e ci si assicura che l’immunizzazione avvenga”, gestendo così l’assistenza sanitaria “in modo più efficace”.

Il fondatore del WEF Klaus Schwab, a sinistra, stringe la mano al presidente di Microsoft Bill Gates prima di una sessione del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, il 24 gennaio 2008. (Daniel Acker/Bloomberg via Getty Images)

Il WEF spesso nasconde i piani distopici che i suoi partner stanno elaborando, ma Controligarchs ha passato al setaccio centinaia di ore di video dimenticati e migliaia di pagine – molte delle quali sono state cancellate da Internet – per rivelare che i visionari del WEF come Yuval Noah Harari si sono spavaldamente fatti portavoce di innovazioni come i microchip cerebrali, i farmaci per l’autocompiacimento in stile pillola della felicità e l’editing genetico in stile eugenetico.

Non fraintendetemi, ID digitale più CBDC equivale a un punteggio di credito sociale de facto. Il gioco è finito.

CONTROLLO DELLA TECNOLOGIA: spinta all’IA e al transumanesimo

Yuval Noah Harari ritiene che l’intero corpo umano possa essere e sarà “hackerato”. Il COVID-19 è stato “fondamentale”, ha osservato Harari, perché ha convinto le persone ad “accettare” e “legittimare la sorveglianza biometrica totale”. Ma il semplice monitoraggio di tutti non è sufficiente. In futuro, “dovremo monitorare ciò che accade sotto la loro pelle”. I microchip subdermici sono solo l’inizio. L’intero corpo umano è la tela per la bizzarra sperimentazione globalista e per il dominio centralizzato.

Lo storico israeliano Yuval Noah Harari parla di intelligenza artificiale durante il Global Artificial Intelligence Summit Forum il 9 luglio 2017 a Hangzhou, nella provincia cinese di Zhejiang. (Visual China Group via Getty Images)

Lo storico israeliano Yuval Noah Harari interviene alla conferenza Love Tomorrow sullo sviluppo sostenibile il 28 luglio 2022. (NICOLAS MAETERLINCK/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Per tutta la storia, continua Harari, “la morte è stata il grande equalizzatore”. Tuttavia, la presunta quarta rivoluzione industriale darà vita a un nuovo sistema di caste in cui i poveri continuano a morire, ma i ricchi “oltre a tutte le altre cose che ottengono, ottengono anche un’esenzione dalla morte”. Le élite saranno quindi in grado di acquistare l’immortalità attraverso aggiornamenti biotecnologici per trascendere l’umanesimo stesso.

Questi sono solo alcuni degli scioccanti piani di distruzione della libertà che il WEF ha iniziato ad attuare. Altri settori soggetti all’acquisizione da parte del WEF sono l’edilizia abitativa (vedi le “città in 15 minuti“), l’istruzione (vedi l’IA che promuove il “social emotional learning”), l’informazione (vedi il giro di vite sulla cosiddetta “disinformazione”) e altri ancora.

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Seamus Bruner è l’autore del nuovo libro Controligarchs: Exposing the Billionaire Class, Their Secret Deals, and the Globalist Plot to Dominate Your Life, che uscito il 14 novembre.
Bruner è il direttore di ricerca di Peter Schweizer presso il Government Accountability Institute. Schweizer dice che Controligarchs 
è “ossessionante” e “enorme”.

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