Le Intenzioni genocide di Israele erano evidenti sin dall’inizio

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Gli israeliani liberali stanno lentamente iniziando a unirsi al resto del mondo nell’ammettere che ciò che sta accadendo a Gaza è un genocidio – un fatto che è stato chiaro a chiunque abbia occhi e un senso morale di base dall’inizio di questo incubo.

Era ovvio nell’ottobre 2023 che Israele intendeva eliminare tutti i palestinesi di Gaza, in parte perché non si tratterebbe mai una popolazione in quel modo se si intende lasciare dei sopravvissuti sul proprio confine. Perché si sa che in seguito cercheranno di vendicarsi.

Chiamatelo il problema di Inigo Montoya: se uccidete il padre di qualcuno proprio davanti a lui, c’è da scommettere che passerà il resto della sua vita a cercare di uccidervi. Se avete intenzione di agire in modi mostruosi che riempiono i bambini piccoli di pensieri di vendetta, allora dovete sbarazzarvi dei bambini e delle donne che li partoriranno.

Altrimenti state solo creando un problema per i vostri figli e nipoti.

I nazisti lo capirono. Heinrich Himmler disse:

“Non mi sentivo in diritto di sterminare gli uomini – cioè di ucciderli o di farli uccidere – lasciando che i bambini crescessero e si vendicassero dei nostri figli e nipoti. Abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di far scomparire questa nazione dalla faccia della terra”.

La ferocia dell’assalto israeliano dopo il 7 ottobre è stata così orribile da subito che era chiaro che non intendevano lasciare nessuno vivo a Gaza. Era chiaro che intendevano uccidere il maggior numero possibile di persone e costringere i sopravvissuti ad andarsene, perché non avrebbero mai agito con una tale sadica sete di sangue se avessero avuto intenzione di lasciare i sopravvissuti a distanza di sicurezza.

Ed è esattamente così che è andata. Hanno intenzionalmente trasformato Gaza in una landa desolata e inabitabile, creando un incubo di morte e sofferenza insondabile, e Trump e Netanyahu dicono apertamente che non finirà finché tutti i palestinesi non saranno stati rimossi in un modo o nell’altro.

Se hai intenzione di stuprare e torturare un bambino, probabilmente non hai intenzione di lasciarlo all’ospedale più vicino quando hai finito, perché sai che la polizia sarà alla tua porta il giorno dopo. Se avete intenzione di uccidere la moglie e i figli del vostro nemico davanti a lui, probabilmente non intendete lasciarlo in vita per vendicarvi in un secondo momento. Una volta che si è deciso di perpetrare un atto sufficientemente orribile, spesso si ha bisogno di uccidere ulteriormente per proteggersi dalle conseguenze delle proprie azioni.

Questo è uno dei tanti motivi per cui è sempre stato chiaro che le intenzioni di Israele su Gaza sono il genocidio e la pulizia etnica. Anche se i funzionari israeliani non avessero fatto dichiarazioni apertamente genocide, e anche se i sentimenti genocidi non fossero proliferati nella coscienza collettiva dell’Israele dell’apartheid per molti anni – diamine, anche se non si sapesse assolutamente nulla di Israele e della Palestina e ci si limitasse a guardare la realtà sul campo a Gaza – sarebbe stato comunque ovvio che Israele non aveva intenzione di lasciare lì nessuna di quelle persone. Solo per il luogo in cui si trovavano e per il modo in cui Israele li trattava.

Quindi, quando le persone affermano, a questo punto, di essere giunte alla riluttante conclusione che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza, faccio fatica a crederci. Era ovvio a chiunque abbia una conoscenza di base della natura umana che Israele non aveva alcuna intenzione di lasciare superstiti di questa atrocità di massa sul suo confine. La gente si sta solo parando il sedere e cerca di lavarsi le mani dal senso di colpa per la sua complicità in un olocausto del XXI secolo negli ultimi 22 mesi.

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

Fonte


Giornalista canaglia. Socialista rozza. Anarco-psiconauta. Poeta guerrigliera. Preparatrice di utopie.

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Molto lavoro è stato fatto con l’assistenza dell’anima gemella/fratello d’armi/co-cospiratore Tim Foley.

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