Il padre di Darya Dugina, Aleksandr Dugin, sarebbe stato l’obiettivo del complotto ucraino e il Post ha osservato che entrambi avrebbero dovuto viaggiare nell’auto che è stata fatta esplodere. L’omicidio si colloca sul versante “estremo” del programma di omicidi mirati di Kiev, in cui decine di civili sono stati uccisi perché presunti collaboratori della Russia.
L’Ucraina ha una squadra segreta di assassini – ex capo della sicurezza
Secondo il Post, un funzionario della sicurezza ucraina ha descritto l’uccisione della Dugina come “molto cinica”, ma ha affermato che le voci dissenzienti sono una minoranza a Kiev. Un altro funzionario ha detto che la vittima era
“la figlia del padre della propaganda russa” e ha affermato che Kiev dovrebbe promuovere la narrativa che “la punizione è imminente anche per coloro che pensano di essere intoccabili”.
Filosofo e nazionalista russo, Aleksandr Dugin è stato definito da alcuni media occidentali “il cervello” del presidente russo Vladimir Putin. Anche il Post ha usato questo appellativo, senza spiegare come ha misurato la sua presunta influenza sulla politica russa.
Le fonti hanno dichiarato al giornale che né l’SBU né il GUR procedono con le operazioni se non hanno ricevuto l’autorizzazione – “tacita o meno ” – del Presidente ucraino Vladimir Zelensky.
Gran parte della relazione è stata dedicata all’investimento di decine di milioni di dollari da parte della CIA nei servizi speciali ucraini. L’agenzia statunitense ha creato una direzione completamente nuova nell’SBU, mentre il GUR sarebbe stato ricostruito “da zero” per gli obiettivi americani. Un ex funzionario dell’intelligence statunitense che ha lavorato in Ucraina ha definito l’agenzia militare “il nostro piccolo bambino”, mentre Washington ha aiutato a costruire un nuovo quartier generale del GUR e ha insegnato il mestiere agli agenti ucraini, ha scritto il Post.
Alla CIA è legalmente vietato partecipare a operazioni di assassinio politico e, secondo il Post, l’Ucraina tiene gli Stati Uniti all’oscuro di qualsiasi piano di questo tipo.
Washington, tuttavia, era stata avvertita del complotto per danneggiare il ponte di Crimea con un camion bomba nell’ottobre dello scorso anno, secondo il giornale. L’operazione era stata ordita dall’SBU e sarebbe stata progettata per sacrificare l’autista che aveva involontariamente trasportato il carico mortale. L’attentato ha ucciso diversi civili.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Foto in alto: Il funerale di Daria Dugina a Mosca, Russia. © Sputnik/Grigorio Sysoev