Opporsi all’Impero significa ampliare la nostra Compassione

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Questo non solo perché gli esseri umani sono animali tribali, più inclini a preoccuparsi del proprio gruppo piuttosto che di un altro, ma anche perché le fonti di informazione dominanti a cui gli occidentali si rivolgono per avere informazioni sul mondo sono organi di propaganda che lavorano per promuovere gli interessi informativi dell’impero statunitense. Ciò significa che le persone sono tenute generalmente all’oscuro della crudeltà e della tirannia dell’impero d’oltreoceano, e la loro attenzione politica è indirizzata verso una narrativa insignificante come la foto segnaletica di Trump.

Per nostra fortuna, combattere la macchina della propaganda e lavorare per espandere il cerchio della compassione dell’umanità non sono due compiti separati. Qualsiasi sforzo per far sì che la gente presti attenzione agli abusi della politica estera occidentale aiuta a indebolire la fiducia del pubblico nella macchina della propaganda che mente su quegli abusi, e qualsiasi sforzo per indebolire la fiducia del pubblico nella macchina della propaganda aiuta lo sforzo per espandere il cerchio della compassione della gente.

Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma cos’altro possiamo fare? È il prezzo da pagare per diventare una specie veramente consapevole, l’unico modo per superare le nostre tendenze autodistruttive e sopravvivere insieme su questo pianeta. Dobbiamo iniziare a prenderci cura gli uni degli altri e di tutte le altre creature viventi con cui condividiamo questo mondo.

Come scrisse Einstein in una lettera di condoglianze verso la fine della sua vita,

L’essere umano è una parte del tutto, da noi chiamato “Universo”, una parte limitata nel tempo e nello spazio. Sperimenta se stesso, i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto – una sorta di illusione ottica della sua coscienza. Questa illusione è una sorta di prigione per noi, che ci limita ai nostri desideri personali e all’affetto per alcune persone a noi più vicine. Il nostro compito deve essere quello di liberarci da questa prigione, allargando il nostro cerchio di compassione fino ad abbracciare tutte le creature viventi e l’intera natura nella sua bellezza. Nessuno è in grado di raggiungere completamente questo obiettivo, ma il tentativo di ottenerlo è di per sé una parte della liberazione e un fondamento per la sicurezza interiore”.

Caitlin Johnstone

Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare

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