di Leonardo Guerra
Proprio oggi, in una clamorosa “zona cesarini”, Schillaci e Meloni hanno comunicato il rifiuto italiano al nuovo Regolamento Sanitario Internazionale (Italia, ancora un no all’Oms. Respinte le modifiche al regolamento sanitario internazionale – la Repubblica) dell’OMS. Sì proprio quella di Tedros Ghebreyesus, di Bill Gates, Gavi e del racket globalista del “vaccinismo“.
E’ evidente, dai comportamenti adottati dai due politici in questi ultimi due anni che sono stati costretti dalla pressione sviluppata dai cittadini. Quindi, non si potevano permettere di affrontare uno scontro aperto con la popolazione italiana, con gli ormai gravi problemi di consenso. Nemmeno zio Tom, in questo periodo critico per le sue operazioni, che fa dell’Italia la principale piattaforma d’Europa. Quindi, si tratta quasi sicuramente solo di un arretramento tattico.
Dobbiamo essere consapevoli che è in corso una guerra asimmetrica, ibrida, contro gli stessi cittadini da parte dei loro Governi.
E’ una vittoria dei cittadini non dei politici
Solo la grande pressione dell’opinione pubblica sviluppata direttamente e tramite la maggioranza delle associazioni negli ultimi due anni ha permesso questo risultato. La scelta di entrare nel nuovo RSI (Regolamento Sanitario Internazionale) era già stata presa dal ministro Schillaci, supportato da un silenzio assordante della Premier e del Presidente della Repubblica.
I politici della compagine di governo, da settembre 2024 fino al 20 gennaio scorso, si sono letteralmente rifiutati di collaborare.
Avevamo chiesto loro di aiutarci nell’organizzare iniziative locali di raccolta referendaria della volontà dei cittadini sul tema della cessione di sovranità all’OMS.
Si sono rifiutati asserendo che non c’erano pericoli per i cittadini nonostante le evidenze fornite. Le stesse persone, stanotte, all’improvviso, sono saliti sul carro del vincitore pretendendo d’intestarsi il successo di quanto avvenuto.
Questa classe politica non si smentisce mai. L’opportunismo è la cifra che li caratterizza, roba da bassifondi di Caracas.
Italia, Hub europeo per la scoperta e la produzione di vaccini a mRNA
Possiamo cantar vittoria? Purtroppo no. Il governo Meloni, in tempi non sospetti, ha già ceduto la sovranità sanitaria all’Ue. Tant’è che recentemente è stato, anche, inaugurato l’Hub europeo per i vaccini a Siena.
La regione Toscana, Siena, il globalismo e Anthony Fauci sono strettamente collegati. Gli è stato conferito, infatti, un “dottorato honoris causa” dall’Università nel 2023 ed è stato nominato consulente strategico del Biotecnopolo di Siena. Fauci, noto immunologo, ha ricevuto riconoscimenti e forti contestazioni per il suo ruolo nella gestione della pandemia di COVID-19 (LaureeAdHonorem_Fauci_Rappuoli_17062023_RDP_v02.pdf
). Proprio quel Fauci che in 50 anni di regime scientifico monocratico, al servizio del globalismo angloamericano sionista, ha dettato l’agenda all’OMS e al resto del mondo. Ha guidato il genocidio della PsyOp Covid-19, con la vigile attesa prima e poi con remdesivir, midazolam, morfina e respirazione forzata per i ricoverati in ospedale. Infine, la somministrazione a 5,5 miliardi di persone di un vaccino sperimentale, che è una terapia genica, con contenuti biotecnologici vari e nanobot IA. Ha, perfino, ricevuto un‘immunità tombale preventiva dal governo di Biden qualche giorno prima di decadere.
Cosa sta succedendo
Si tratta di un copione globale. Applicano sfumature diverse nei vari paesi occidentali ma progressive dello stesso programma che puntano allo stesso risultato entro il 2030, come deciso dall’Agenda2030 ONU, in particolare:
- l’impoverimento deliberato e progressivo della popolazione,
- la criminalizzazione del dissenso,
- la censura sistematica
- l’automatizzazione forzata dei comportamenti sociali,
- la privatizzazione strisciante dello stato sociale
Impatti sui cittadini
La sanità pubblica è ormai una trappola per topi. Sono milioni i cittadini in lista d’attesa, cure negate, anziani costretti a scegliere tra mangiare, curarsi e riscaldarsi.
Il costo della vita in costante aumento, pensioni umilianti, scuole e università che addomesticano e formattano i comportamenti delle giovani generazioni, più che educarle. L’’immigrazione selvaggia usata come leva per introdurre sistemi di controllo biometrico e digitale in nome di una maggior sicurezza apparente.
La legittimazione e legalizzazione del suicidio assistito (eutanasia, Fine Vita, in Toscana il suicidio assistito è legge) è il passo successivo logico. Presentata come scelta umana e compassionevole, cela un’agenda pericolosa. Cioè creare il quadro normativo per poter eliminare i «useless eaters/mangiatori inutili», ovvero: i danneggiati da vaccino Covid, gli anziani, disabili, malati e perfino bambini, ammantando il culto della morte di legalità. Una prassi eugenetica sotto mentite spoglie. Si loda e si usa l’uguaglianza come leva per introdurre leggi che colpiscono i cittadini tutti, in particolare quelli “scomodi”. La radice di questa mentalità eugenetica affonda le sue radici nel giacobinismo e nel bolscevismo ebraico.
Si promuove la green economy per “salvare il pianeta” e si espropriano terreni agricoli, fertili, devastando il territorio e l’ambiente. Lo si stupra in nome di un’ideologia costruita a tavolino per fornire utili enormi alle Corporation globaliste. Le stesse che fanno affari d’oro con i genocidi in corso in Ucraina e Gaza, e prima ancora con il Covid-19. Si esaltano le rinnovabili mentre si favorisce l’oligopolio energetico fossile imponendo all’Europa di acquistare gas liquido dagli USA a 4x il costo di quello Russo.
l politici
I politici e gli influencer della politica “alternativa”, come Meloni, improvvisamente si sono convertiti all’OMS, all’Ue, alla green economy, all’identità digitale e alla moneta digitale della Banca centrale.
Appoggiano la rivoluzione crittografica, tradendo i propri elettori e le loro stesse promesse fatte in campagna elettorale. A Giugno hanno donato 250 milioni a GAVI (cioè a Bill Gates) e 10 milioni a Unicef e OMS (sempre di Bill Gates e i governi che detengono la proprietà dei brevetti dei vaccini: USA e Germania), grazie al nostro ineffabile ministro Tajani.
Lo stesso avviene a livello locale, in regioni come la Sardegna. La governatrice Alessandra Todde vuole trasformare la terra dei suoi concittadini in una distesa infinita di pannelli solari ed enormi pale eoliche per fornire energia a costo zero alle corporation che così possono far lievitare i loro profitti in borsa.
Vogliono distruggere l’agricoltura, l’allevamento e le economie locali di produzione di cibo locale in tutto il paese.
Guerra asimmetrica contro i cittadini
La guerra che si sta combattendo è asimmetrica, silenziosa, ibrida e pervasiva. È la guerra dei governi contro i loro stessi cittadini. Ogni ingranaggio – dai social media alla medicina, dalla scuola alla giustizia – è stato trasformato in un’arma non convenzionale al servizio globalismo tecnocratico. Si pretende il controllo preventivo digitale dell’umanità, sterilizzato da ogni aspetto umano e da ogni forma di pensiero critico. Gli unici desideri e speranze devono essere quelli inoculati dai media e dal bombardamento della propaganda.
Hanno già provveduto a cambiare il DNA dell’umanità. Hanno bisogno di un’uomo sintetico nella società della sorveglianza. Vogliono esecutori biechi, meccanici e indifferenti alla condizione dei propri simili e consumatori compulsivi dei prodotti e delle idee che le Corporation ci propino con la pubblicità.
La Terza Guerra Mondiale è, quindi, già in corso. Non tra Stati, ma tra governi e cittadini. Tra popoli mantenuti disorientati e un’élite che ha deciso di rifondare il mondo secondo una logica postumana, iper controllata e spietatamente cinica ed efficiente.
Cosa possiamo fare
Intanto la buona notizia è che abbiamo rifiutato, grazie alla pressione della gente, il nuovo RSI dell’OMS. L’Ue rimane, comunque, il nemico numero uno del popolo italiano ed europeo.
Dobbiamo unirci, lavorare prima di tutto su noi stessi e capire chiaramente cosa vogliamo dalla vita.
E’ questa la vita, in cui ci stanno spingendo, che vogliamo vivere e in cui crescere i nostri figli e nipoti?
Se la risposta sincera è no, dobbiamo cambiare subito noi stessi. Non crediate sia così scontato. Sradicare volontariamente tutte le nostre dipendenze che guidano le abitudini dei nostri comportamenti e del nostro modo di pensare. Che ci portano alla passività, all’individualismo, alla competizione, al sentimento d’indifferenza verso i nostri simili in difficoltà, che ormai pervade la mente del nostro popolo. Ricostruire il corpo immateriale della mente e dello spirito collettivo della nostra civiltà Cristiana, greco-romana, che affonda le radici nello stoicismo. Dopo quello della religione cristiana con il Consiglio Vaticano II, creando una vera Babele. Ritornare in collegamento con il trascendente per superare l’archetipo della paura che domina la nostra società materialistica.
Disintossicandoci dalla dopamina della tecnologia.
Tornando a vivere in modo naturale a livello territoriale in modo umano. Rifiutando i modelli che ci somministrano continuamente, tramite la programmazione mentale, di: violenza, competizione, scontri sociali, individualismo e protagonismo becero. Riprogrammandola secondo una nuova visione, tradizionale, con al centro l’essere umano in tutte le sue dimensioni e i corrispondenti valori naturali.
Evitando e girando le spalle ai falsi profeti, numerosi, a caccia di vana gloria e di potere personale che si sono infiltrati fra la maggioranza delle persone che, invece, vogliono vivere libere e umane. Ripartire, in primis, dal territorio con una vera, nuova classe politica e una nuova medicina che mettano al centro l’uomo.
Leonardo Guerra, laurea in biologia molecolare con tesi sperimentale sul mRNA nel 1982 c/o UNIFE.
Ho ricoperto ruoli dirigenziali in Ricerca e Sviluppo (area Anti-Infettivi), nel settore dei Rapporti Istituzionali di primarie Multinazionali farmaceutiche fino a Giugno 2020.
Co-Fondatore di una Start Up Biotech (RARESPLICE srl) per la cura di malattie genetiche rare.
Da Luglio 2020, opero come Consulente free-lance.
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