Vaccini e Tamponi: Arresti Eccellenti in Vietnam, e in Italia?

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Analogie tra Italia e Vietnam negli infami giochetti per far quattrini sfruttando il covid, grazie a mascherine e tamponi, vaccini e vaccinazioni. Bergamo come Hanoi, la capitale dell’ex colonia francese, si potrebbe azzardare, se non fosse che, a differenza del Belpaese, chi sgarra sulla pelle del proprio popolo, in Vietnam paga duramente. Niente buonismo.    

Giovedì 9 Giugno sono finiti in manette il Ministro della Salute, Chu Ngoc Anh ed il sindaco di Hanoi, Nguyen Thanh Longe, già Ministro delle Scienze, oltre a Truong Quoc Viet, direttore del dipartimento per il controllo delle malattie (CDC) di Hanoi, per corruzione nell’ambito di forniture al servizio sanitario di kit (tamponi) per rilevare il covid.  

Nguyen Phu Trọng, Segretario Generale del Partito Comunista, ha immediatamente anticipato la sentenza del tribunale, espellendoli dal Partito Unico.  

Epilogo di indagini avviate a Dicembre, erano finiti nella rete i pesci piccoli, una quarantina di funzionari provinciali, in prevalenza dipendenti del Ministero della Salute. Diverse analogie con eventi accaduti in Italia ed altre nazioni.  

Covid causa di morte e sofferenze, ma anche fonte di lauti profitti, non solo per case farmaceutiche ed indotto socio-sanitario, in Vietnam come in Italia, ma anche per politici, funzionari pubblici e loro familiari, collusi o corrotti, direttamente od indirettamente, anche prospettando balzi di carriera, a condizione di adeguarsi al sistema, alle indicazioni calate dall’alto.    

Nel Novembre 2021 la Procura di Bergamo interrogò per quasi cinque ore il Ministro della Salute Roberto Speranza, poi accusato di non aver detto tutta la verità.  

Covid, la bomba del procuratore di Bergamo sul ministro della Salute Roberto Speranza: “Non ha detto la verità” – Il Tempo 

Ben diverso dal dichiarare il falso, come imputato a Ranieri Guerra, dal 2005 ai vertici dell’OMS, in cui raggiunse la carica di Direttore Vicario, mantenuta fino a Settembre 2021, che avrebbe dichiarato falsità in merito al mancato aggiornamento del piano pandemico.  

Ranieri Guerra indagato a Bergamo per false informazioni al pm. Fu sentito come testimone sull’aggiornamento del piano pandemico – Il Fatto Quotidiano 

Vi sono anche altre curiose coincidenze tra Italia e Vietnam, ma forse le coincidenze non sono coincidenze, in quanto affiora una corruttela caratterizzata da svariate analogie con l’accaduto in altre nazioni, se ne può evincere vi siano fattispecie di schemi, con varianti in base al contesto locale.  

Opacità sul ruolo di Bill Gates, principale finanziatore OMS. 

A margine contraddizioni e corti circuiti in seno ad organizzazioni che vedono ai vertici i big dell’economia mondiale, che guarda caso, gravitano su orbite che non entrano mai in rotta di collisione. Coma la luna, satellite che gravita perpetua attorno al Pianeta Terra. Ed ecco Bill Gates, che da solo versa all’OMS più fondi di Inghilterra e Germania messi assieme. Lecito pensare che ne possa influenzare le decisioni, direttamente o per interposta persona.   

 Bill Gates padrone dell’OMS: è il finanziatore più potente dopo gli Stati Uniti (money.it) 

Perché chi paga sceglie direttore d’orchestra e musica da suonare, con i singoli suonatori di violoncello e flauto che se vogliono mantenere ruolo e relative prebende devono seguire scrupolosamente gli spartiti musicali, oppure il direttore cambia i suonatori, ma resta invariata la musica, giustappunto decisa da chi paga.     

Sempre il fondatore di Microsoft, assieme a George Soros nell’Agosto 2021 investì  41 milioni di dollari per comprare “Mologic” azienda leader nella produzione di test ultrarapidi per rilevare il covid, in Vietnam comunemente chiamati, “covid kit”, principale oggetto della corruttela. Lecito pensare che Gates e Soros mirino a profitti, ipotizzando che il Covid non finisca presto.     

George Soros e Bill Gates comprano l’azienda leader dei test rapidi – ilGiornale.it 

Pressioni per modificare i report OMS con critiche alla sanità italiana  

Ranieri Guerra, ormai ex numero due dell’OMS, venne accusato da Francesco Zambon, funzionario OMS, di avergli esercitato pressioni affinché venisse corretta la relazione sulla gestione della pandemia, molto critica verso l’intero sistema sanitario,  soprattutto verso il Ministro Roberto Speranza, colpevole di non essersi interessato agli inviti OMS ad aggiornare il piano pandemico, fermo al 2006.  

Ma il ruolo ministeriale di Speranza, per sei anni, dal 2013 al 2018 era stato coperto da Beatrice Lorenzin, in quota Forza Italia durante i governi Letta, Renzi e Gentiloni, in seguito passata al PD.  

Nel Settembre 2021 Guerra si dimise, per assumere la meno prestigiosa carica di Direttore delle relazioni internazionali allAccademia Nazionale di Medicina. Comunque, sempre ruolo istituzionale, sempre a cavallo tra Medicina e politica.  

Ipotesi rigettata dall’interessato che si sarebbe dimesso su invito del Direttore Generale OMS, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus 

Ranieri Guerra lascia l’Oms ma dice di non essere stato cacciato (agi.it)  

Oltre all’accusa di aver tentato di coprire l’incredibilmente caotica gestione dell’emergenza, indicò il ”Modello Italia“ come esempio che il mondo avrebbe dovuto seguire. Anche il Ministro della Salute vietnamita definì esemplare il modo di combattere la pandemia adottato da Hanoi.  

In ogni caso Ranieri Guerra è indagato per 11 dichiarazioni false nell’inchiesta sul mancato aggiornamento del piano pandemico “panflu” , che venne aggiornato solo sulla carta, modificando unicamente le date. Così a colpo d’occhio pareva aggiornato. Geniale.  

Lo scontro tra Procura di Bergamo e l’Oms  sul piano pandemico “corretto” (agi.it) 

Lascia perplessi la scarsa attenzione dei Media, mentre il Procuratore Antonio Angelo Chiappani lo accusa di aver occultato  – o tentato di occultare – la verità. A margine di eventuali ipotesi sulla pesantissima accusa di pandemia colposa. 

La Ministro Lorenzin portò i vaccini obbligatori da quattro ad undici. 

Un dubbio:  la sequela degli eventi è dovuta a casualità, a coincidenze, o forse all’aver mosso anticipatamente le pedine affinché vi fosse, al momento giusto, l’uomo giusto al posto giusto?  Sta di fatto che nel 2013 Guerra venne nominato addetto scientifico all’Ambasciata italiana di Washington e l’anno successivo, sempre restando numero due OMS, divenne Direttore Generale dell’Ufficio Prevenzione del Ministero della Salute, compiti identici al CDC vietnamita.  

A condizioni di anonimato rimarca un medico ospedaliero:

“La Lorenzin è balzata agli onori della cronaca per la riforma del sistema sanitario, appoggiata dall’ordine dei Medici, sostenuto dalle case farmaceutiche, in prospettiva di portare avanti ciò che si è rivelato un ben preciso piano. Ma la rilevanza della riforma venne inquadrate esclusivamente dagli addetti ai lavori, nemmeno da tutti, certo non da Media e politica. Sta di fatto che durante il suo mandato i vaccini obbligatori da quattro divennero undici, mentre in Germania restano quattro. A suo tempo Lega e M5S tentarono di opporsi, ma poi si adattarono al sistema”   

In Vietnam il CDC ha compiti equivalenti a quelli dell’Ufficio Prevenzione, ma anche dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) il cui ex Presidente Sergio Pecorelli nel 2015 fu sospeso poiché facente parte del board di fondazioni legate a case farmaceutiche. Classico conflitto d’interesse, mai riconosciuto dal Pecorelli.   

https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/27/sanita-sospeso-presidente-dellaifa-e-in-conflitto-dinteressi-ha-quote-in-fondi-che-finanziano-le-aziende-farmaceutiche/2258431/ 

Pecorelli che nel 2009 ricevette il Premio Ippocrate (Premio Ipocrita, ironizzano i soliti maligni) conferitogli da UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) associazione senza lucro che riunisce i  giornalisti che si occupano di comunicazione ed informazione sui temi medico sanitari e di ricerca biomedica.

Chissà se qualche membro UNAMSI è subordinato all’industria farmaceutica, come medici e giornalisti che godono di benefit in tacito cambio di articoli benevolenti od omettenti.

Lecito, ma eticamente riprovevole.   


Sulla pelle dei popoli

Nel 2014 in USA, nell’entusiasmo dei vertici italiani della sanità, decisero che nel Belpaese vi sarebbe stato un progetto pilota, a livello mondiale, per le strategie vaccinali. Comunicato AIFA n. 387. Esperimento sulla pelle degli italiani? 

Washington, settembre 2014: da sinistra: Ranieri Guerra, Sergio Pecorelli, Bill Corr, Sottosegretario USA per Human Health Service (HHS), Beatrice Lorenzin e Luca Franchetti Pardo, Vice Ambasciatore italiano. 

Ecco la pietra miliare di ciò che l’Italia sta vivendo: nel Settembre 2014 Pecorelli, Guerra e la Ministro Lorenzin parteciparono a Washington al Global Health Security Agenda (GHSA) summit internazionale in cui venne deciso che in Italia ci sarebbe stato un progetto pilota sui vaccini. Infatti trasuda orgoglio il comunicato AIFA n. 387 del 28.09.14 “L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo”.  

ITALIA CAPOFILA PER LE STRATEGIE VACCINALI A LIVELLO MONDIALE (aifa.gov.it) 

I soliti cospirazionisti possono pensare che Big Pharma a Washington abbia deciso di effettuare, sulla pelle degli italiani un esperimento di rilevanza epocale: sta di fatto che con la Legge 119-2017 c’è obbligo per 10 vaccini fino a 16 anni. 

Quali sono i vaccini obbligatori in Italia (money.it) 

Virus Made in China nato in laboratori finanziati dagli USA 

Poi dalla Cina arrivò il covid, forse virus sfuggito da laboratori finanziati dagli USA, forse creato deliberatamente, tante ipotesi ma forse la vera verità non affiorerà mai, soprattutto perchè i Media sono saldamente nelle mani dei poteri forti USA. In ogni caso, senza prove non si possono lanciare accuse, né in TV, né sui quotidiani e nemmeno in Tribunale. Comunque il governo italiano rese obbligatorio il vaccino anticovid, sulla cui capacità di debellare il virus sussistono crescenti dubbi, mentre i Media, puntuale problema, occultano la verità in merito agli effetti collaterali. Le pressioni possono essere esercitate nei più svariati contesti ed in svariate modalità.  

Media e farmacovigilanza asserviti a Big Pharma 

Molto importante riflettere sugli eventi americani, dove i dollari delle aziende farmaceutiche hanno calamitato Medie e funzionari governativi. James Smith lasciò il posto da direttore della Reuter Thompson, la più grossa agenzia stampa internazionale, per entrare nel CDA di Pfizer, ma è anche legato ai vertici del WEF (World Economic Forum) di Davos. Invece Scott Gottlieb, arrivò nel direttivo Pfizer dalla FDA (Food and Drugs Administration) ente predisposto alla farmacovigilanza, come l’AIFA, col suo sostituto Stephen Hahn arruolato nel direttivo di una consociata di Moderna.  
E così l’ex controllore diventa un controllato, ma dai suoi ex subordinati.                         

In precedenza, 2009, la FDA comminò a Pfizer multa record di 2 miliardi e 300 milioni di dollari.  

Ma il record di Pfizer durò poco, battuto da Glaxo.

Dunque noccioline la multa di 10 milioni e 600 mila€ nel 2014 dall’Italia rifilata a Pfizer.  

Nel 2014 in Cina a Glaxo una multa da 380 milioni di USD.

Dopo aver conseguito, in tutto il mondo, una serie di multe, alla pari di quasi tutte le  case farmaceutiche, grazie alla Pandemia l’azienda della pillola blu ha fatto alzare anche i profitti, trasformato un bilancio in rosso per milioni in un attivo per oltre 30 miliardi di Euro 

Farmacorruzione in Italia 

 I padri nobili del sistema sono Duilio Poggiolini e Francesco De Lorenzo: il primo nel 1981 divenne rappresentante italiano all’OMS per i farmaci essenziali, in seguito coprì altri ruoli di vertice. Agli inizia anni novanta agì in combutta con Francesco De Lorenzo, Ministro della Sanità dal 1989 al 1992.  

A Poggiolini sequestro di beni per 39 miliardi di lire con condanna a quattro anni e quattro mesi, scontata prevalentemente ai domiciliari. In seguito beneficiò dell’indulto, con risarcimento allo Stato di 5.164.569 euro per i reati di corruzione o concussione “ascritti ai convenuti negli anni 1982-1992” 

De Lorenzo ricevette identica multa, condanna definitiva a cinque anni per associazione a delinquere finalizzata al finanziamento illecito ai partiti, con corruzione per circa nove miliardi di lire. Uscito di prigione, grazie al buonismo italico, ottenne incarichi, seppur onorifici, nell’ambito della ricerca per il cancro.   

Nel 2017, sempre a Napoli, corruzione sui farmaci antitumorali: parlano gli investigatori   

In Vietnam chi sgarra paga pesantemente 

Torniamo ai peccati mortali vietnamiti: oltre all’arresto del Ministro della Salute, Chu Ngoc Anh e del sindaco di Hanoi, Nguyen Thanh Longe, già Ministro delle Scienze, manette per Truong Quang Viet, direttore CDC Hanoi, dunque funzionario  statale di medio livello, in carica dal Febbraio 2022, a cui viene imputata la violazione delle norme sulle offerte, da cui gravi danni erariali.  

E’ truffa che ha coinvolto più di 60 funzionari regionali.  

Pochi mesi prima, il precedente direttore CDC, Nguyen Nhat Cam ricevette condanna  a 10 anni di carcere (poi confermati in appello) per l’approvvigionamento di macchinari ed attrezzature mediche per il Covid test, quando erano molto richiesti a causa della crescente diffusione della pandemia. Ricevette ristorni dal fornitore, Viet A Technology Corporation, azienda privata attiva nel settore farmaceutico, in cambio dell’aiuto a vincere due gare d’appalto, con perdita provocata alle casse statali pari a 5,4 miliardi di VND (circa 233.000 USD).  

Phan Quoc Viet, direttore generale di Viet A, oltre ad aver confessato il versamento  al CDC della capitale di “commissioni”, termine che in tutto il mondo spesso equivale a tangente, ammette di aver corrisposto, in totale, ai funzionari che acquistarono i kit a prezzi gonfiati, tangenti per oltre 34 milioni di USD.   

Sbrigativo il modus operandi di Viet A: importò dalla Cina 3 milioni di kit spacciandoli per “Made in Vietnam”, oltretutto asserendo di aver ottenuto approvazione dall’Unione Europea.  

Nell’aprile del 2020 il Ministero della Scienza, che faceva parte del gioco, sostenne che il kit aveva ottenuto approvazione dall’ OMS. Ma era falso, infatti in seguito pubblicarono una nota affermando che non era idoneo agli appalti OMS. Ovvio che i vertici della sanità mondiale non abbiano critiche sui prodotti Mologic, nel 2021 comprata da George Soros e Bill Gates, principale finanziatore OMS.  

Sospesi lotti del vaccino Pfizer dopo morti e ricoveri 

Viet A appartiene a “Small Pharma”, corruzione a livello nazionale, ben altra cosa rispetto alla corruzione internazionale che anima “Big Pharma” infatti ovunque nel mondo vi furono dirigenti case farmaceutiche condannati per corruzione e pratiche irregolari. La Procura vietnamita dispose il sequestrato di alcuni lotti Pfizer dopo che, in una sola provincia, 120 bambini furono ricoverati. 120 bambini ricoverati in ospedale, la provincia sospende il lotto di vaccino Pfizer – VnExpress International 

Morti ed effetti avversi causati dal vaccino riescono ad essere registrati quasi unicamente nei centri urbani, raramente nelle campagne.  

Gli arresti arrivano mentre la nazione comunista intensifica la campagna anti-corruzione. Rimarca un medico vietnamita a condizioni di anonimato:

credo che siamo di fronte alla punta di un iceberg, perché il direttore CDC è un pesce piccolo, a differenza del Ministro della Sanità. Considerando gli eventi accaduti  in altre nazioni, si può pensare che in Vietnam qualcuno rischi di essere eliminato, il solito infarto indotto, affinché non canti” 

Anche in Vietnam diversi casi di morti sospette, con medici che emisero certificati post mortem ignorando che il deceduto era stato vaccinato il giorno prima. Proprio come in Italia.  

In Vietnam il governo fa pressioni sulla magistratura per indagare: ma in Italia… 

A differenza dell’Italia, in Vietnam gli inquirenti godono di pieno supporto da parte di politica, Media ed opinione pubblica, con in prima fila il Presidente Nguyen Xuân Phuc ed il Segretario Generale del Partito Comunista Nguyen Phu Trọng, il quale ha anticipato la sentenza decretando l’immediata espulsione degli arrestati dal Partito Unico, ovvero sancendo la loro morte istituzionale. Comunque si prospettano loro tra dieci e vent’anni di galera.  

Ben diverso nel Belpaese, dove Media e Politica hanno dimostrato apatia all’impegno della Procura di Bergamo: impossibile non condividere le lamentele dello stesso procuratore Chiappani. 

Il procuratore di Bergamo Chiappani: «Con l’indagine Covid ho chiesto 4 magistrati in più, nessuna risposta»- Corriere.it 

I soliti cospirazionisti potrebbero pensare che Big Pharma international abbia adottato correttivi alle dinamiche corruttive: prima comprava politici e funzionari governativi, ma ora si comprano anche buon parte dei vertici dei Media, per insabbiare tutto, per  non svegliare le masse assopite.  

Il manuale del cospirazionista porta a recitare il mantra che l’Italia è colonia USA in cui Big Pharma ha deciso di condurre esperimenti sui vaccini, sulla pelle degli italiani. Sta di fatto che il Premier Mario Draghi in tempi recenti si è recato oltreoceano per ricevere disposizioni sulla linea da tenere con Mosca per il conflitto, in Ucraina, tra NATO e Russia, sulla pelle del martoriato popolo ucraino. 

Mauro Mauri 

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