Il vapore, il cappello caldo e la pozione delle streghe

1 MAA

Una fiaba

C’era una volta, in una terra fiorente, una voce, che si diffuse nel regno, secondo cui c’era un vapore invisibile che fluttuava nell’aria. Molti vapori erano apparsi prima, ma questo era talmente straordinario che richiedeva una risposta straordinaria.

Questo vapore, gridavano i banditori di città, potrebbe ucciderti ovunque, in qualsiasi momento. Potresti prenderlo parlando, respirando o cantando. Potresti prenderlo stando in piedi o camminando troppo vicino a qualcuno. Potresti anche prenderlo giocando. E la cosa più spaventosa di tutte – potresti prenderlo e persino ignorare di averlo.

L’unico modo per scappare, era di nascondersi in casa, stare lontano dalle persone e strofinarsi le mani con una gelatina trasparente ogni volta che si toccava qualcosa. I commercianti hanno smesso di commerciare, gli studenti hanno smesso di imparare e le persone hanno smesso di vedersi.

Ogni giorno, i banditori di città urlavano il numero di persone che avevano preso il vapore, anche se la maggior parte non lo sapeva poiché si sentivano come al solito, solo molto più spaventati. Scoprivano di averlo solo a causa di un qualche incantesimo che un mago aveva fatto prima della comparsa del vapore.
Il mago aveva detto di non aver sprigionato i vapori, e di non essere capace di capire se le persone avevano preso il vapore. Ma il mago era morto, e i consiglieri del re decisero comunque di continuare con l’incantesimo, ed è così che la gente scoprì di aver preso il vapore.

I banditori di città gridavano gli ultimi casi di morte così spesso, che le loro voci erano diventate rauche. Quasi tutti quelli che sono morti erano molto, molto vecchi o molto, molto malati o molto, molto grassi. Quasi nessun altro era morto, e alla fine dell’anno si scoprì che il numero dei morti era all’incirca lo stesso degli anni precedenti.

Tuttavia, era un vapore spaventoso e l’intero regno doveva cambiare abitudini per il bene pubblico. La terra smise di prosperare, ma il re coniava semplicemente più monete e le dava in piccole quantità ai suoi sudditi in modo che non se ne accorgevano immediatamente.
Alla fine, alle persone fu detto che potevano smettere di nascondersi e che si sarebbero riaperti i mercati se tutti avessero seguito alcune regole.
Avrebbero dovuto indossare un cappello caldo e pruriginoso che copriva le orecchie e gli occhi in modo che il vapore non passasse attraverso i buchi delle orecchie o negli occhi. Inoltre, avrebbero dovuto saltare cinque volte in avanti e cinque volte all’indietro se si fossero avvicinati casualmente ad un’altra persona. E, naturalmente, avrebbero dovuto strofinarsi le mani con la gelatina dopo aver toccato qualunque cosa.

Alcune persone pensarono che i cappelli fossero inutili ed alquanto pericolosi poiché rendevano difficoltoso sentire e vedere, e facevano sudare in estate. Il salto richiedeva, poi, così tanto tempo che le persone non furono capaci di fare molto.

Quando le persone non indossavano i cappelli o non andavano saltellando in giro, le altre persone si arrabbiavano molto, e affermavano che era colpa loro se la gente moriva e si ammalava, e non si viveva come prima. Alcuni addirittura avevano preso l’abitudine d’indossare due o più cappelli per una protezione extra contro gli anti-cappellati e gli anti-saltatori.

Di tanto in tanto, il re diceva alla gente di rintanarsi di nuovo, perché troppe persone prendevano il vapore. Non potevano lavorare, fare acquisti o visitare le persone che amavano. Non c’era molto da fare se non ascoltare i banditori della città, che di continuo informavano le persone di quanto avrebbero dovuto essere spaventati, arrabbiati e risentiti, specialmente verso gli anti-cappellati e gli anti-saltatori.

Improvvisamente, le persone incominciarono a sentirsi più fiduciose. Alcune streghe che erano tra le più ricche di tutti i regni e domini del mondo si associarono e si offrirono di fare una pozione che le persone avrebbero dovuto bere ogni tanto per tenerle al sicuro dal vapore, ma avrebbe funzionato solo se l’avessero bevuta tutti insieme.

 

Ci vollero alcuni mesi, ma alla fine ogni strega aveva realizzato il proprio sapore – uva, arancia e punch tropicale – ed erano pronte a versarlo nella bocca delle persone. Ogni volta che erano state fatte delle pozioni in passato, le streghe avevano dovuto passare anni e anni ad assicurarsi che fossero sicure prima di somministrarle alle persone.
Questa volta, però, il vapore incuteva tanto spavento che avevano saltato tutti i passaggi in modo che le persone potessero salvarsi prima. Fecero persino emettere uno speciale decreto reale in modo che nessuno avrebbe potuto far male alle streghe se fosse accaduto qualcosa di brutto dopo aver bevuto le pozioni.
Il re raccolse tre quarti delle monete che aveva raccolto dal popolo durante quell’anno e le presentò alle streghe.

Quasi tutti non vedevano l’ora di bere la pozione all’uva o all’arancia o al punch tropicale. Si facevano belli nell’andare a berla, e informavano tutti quando andavano a bere la prima e la seconda pozione. Quando incontravano qualcuno che non voleva berla, si arrabbiavano moltissimo. I banditori della città avevano detto a tutti di urlare contro gli anti-bevitori perché era colpa loro se non potevano tornare alla vita come era prima del vapore.

Accadde qualcosa di strano dopo che la gente iniziò a bere la pozione. Alcuni di loro prendevano, comunque, il vapore, ma perché era un tipo di vapore che le streghe non aveva preso in considerazione – tuttavia, era importante bere entrambe le dosi della pozione perché era meglio che non berle.

Per essere sicuri, però, i banditori della città dissero che dovevano ritornare a indossare cappelli caldi e a saltare, anche se comunque la maggior parte delle persone non aveva cambiato abitudini perché era timorosa di cosa sarebbe successo se le avesse cambiate (o peggio, avrebbero potuto essere scambiati per  anti-cappellati, anti-saltatori o anti-bevitori).

Ancora più strano, alcune delle persone che avevano bevuto la pozione morirono subito dopo o non molto tempo dopo averla bevuta. A differenza delle persone morte a causa del vapore, queste persone erano spesso giovanissime o in buona salute o in ottima forma. I banditori di città non hanno mai gridato per queste morti. Se qualcuno ne parlava, li chiamava anti-cappellati, anti-saltatori e anti-bevitori.

Essere un anti-bevitore era la cosa peggiore perché tutti sanno che devi bere per sopravvivere. Se sei contrario a bere la pozione, devi sicuramente essere contrario anche a bere l’acqua, ed è chiaro che non sopravvivi senza bere.

Non tutti quelli che hanno bevuto la pozione sono morti. Alcuni erano semplicemente soggetti a strani eventi nei loro corpi. Tremavano continuamente o si ammalavano di malattie rare o notavano che parti del loro corpo non funzionavano. Erano costretti a letto o malmessi o doloranti in modi diversi e non potevano vivere come vivevano prima o anche dopo il vapore. I banditori di città, come al solito, non informarono nessuno di quello che era accaduto a queste persone.

E poi c’erano i bevitori che si sentivano perfettamente bene… fino ad allora. La pozione non era mai stata sperimentata per più di qualche mese, quindi nessuno era veramente sicuro di cosa sarebbe accaduto in seguito, negli anni successivi. Era anche un tipo di pozione diverso da quello che chiunque altro avesse mai bevuto precedentemente. Questa pozione trasformava qualcosa dentro di te che mai si potrebbe annullare.

Le persone avevano anche la necessità di bere tipi diversi di pozione ad intervalli di pochi mesi, e il re doveva continuare a dare tre quarti delle monete del regno alle streghe per sempre, o almeno finché il regno fosse esistito.

Tutti i bevitori sopravvissuti erano grati alle streghe e le ringraziavano per aver salvato loro la vita. Mostravano orgogliosamente un segno sul mento che significava che avevano bevuto la pozione. Quelli che l’avevano bevuta due volte avevano due segni.

Coloro che non avevano alcun segno erano incolpati dei problemi del regno. Non erano autorizzati a fare acquisti al mercato o a lavorare o a fare gli studenti o prendere parte ad alcuna attività pubblica. Essi erano affrontati ed evitati come una minaccia per le persone del paese.

Queste persone iniziarono a sentirsi come se dovessero lasciare il regno, ma non era permesso loro di viaggiare senza i doppi segni, e inoltre, tutti gli altri regni e domini erano, comunque, uguali ai loro. Non c’era più posto dove la gente non avesse paura del vapore e dove non si chiedesse a tutti di bere la pozione.

Ben presto, il re decise che gli anti-bevitori erano così pericolosi che avrebbero dovuto essere rinchiusi in una prigione fino a quando non avessero accettato di bere la pozione. Erano liberi di scegliere il gusto che preferivano. Se avessero deciso di non bere, sarebbero semplicemente rimasti nella prigione. Dipendeva interamente da loro.

Passò un anno e poi un altro. C’erano sempre meno persone rimaste nel regno. Alla fine, essendo rimaste così poche persone, il re non riuscì più a raccogliere abbastanza monete per pagare le streghe. Il resto dei regni e dei domini di tutto il mondo erano nella stessa situazione. Decisero di unirsi in un unico regno in modo da poter raccogliere abbastanza monete per comprare la pozione.

Dopo altri otto anni, non c’erano più abbastanza persone in tutto il mondo per coprire le quote di denaro dovute alle streghe. I governanti decisero che tutto ciò che apparteneva al popolo ora apparteneva al regno. Le persone avrebbero continuato a vivere nei loro tuguri, ma senza possedere nulla. Avrebbero potuto guadagnarsi da vivere con il loro lavoro, anzi, avrebbero potuto lavorare per preparare la pozione!

Le persone non avevano più bisogno di decidere cosa volevano fare o essere nella vita perché il regno avrebbe deciso per loro. La gente non aveva bisogno di pagare nulla perché tutti i soggetti ricevevano ugualmente piccole quantità per il necessario. Tutti sembravano uguali, si comportavano allo stesso modo e pensavano allo stesso modo.

La maggior parte delle persone non ricordava com’era prima del vapore. Alcuni non sapevano nemmeno che esistesse tale periodo.

I governanti, d’altra parte, non mancavano di nulla. E nemmeno i loro amici, i banditori di città. Le streghe erano le più ricche di tutte, e meritatamente, poiché avevano salvato il mondo dal vapore mortale.

Non passò molto tempo prima che non ci fossero più soggetti. I governanti, i consiglieri, i banditori e le streghe avevano per sé tutte le ricchezze della terra e vissero felici e contenti per sempre.

Margaret Anna Alice

Tradotto dall’inglese da Silvia Bertuglia per LiberoPensare

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