Quando lo dicevamo noi…

di Piero Cammerinesi

Quando lo dicevamo noi che George Soros, con la sua Open Society Foundations ha come obiettivo quello di distruggere la civiltà occidentale tramite l’immigrazione incontrollata eravamo complottisti e ignoranti…

Ora che lo dice Elon Musk guarda caso anche il mainstream se ne accorge…

Musk ha fatto questo commento in risposta a un post di un utente che condivideva un filmato di persone che arrivavano sull’isola di Lampedusa dal Nord Africa e che faceva riferimento a una “invasione dell’Europa guidata da George Soros“.

“L’organizzazione di Soros sembra non volere altro che la distruzione della civiltà occidentale”,

ha scritto il proprietario di X (ex Twitter).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando lo dicevamo noi che il volo IH870 Itavia era stato abbattuto da un missile francese provocando la strage di Ustica in cui persero la vita 81 persone eravamo complottisti e pazzi…

Ora che lo dice Giuliano Amato guarda caso anche il mainstream se ne accorge…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando lo dicevamo noi che il presidente John F.Kennedy non era stato ucciso da un singolo cecchino visto che la traiettoria della “pallottola magica” non era fisicamente pensabile ma da un complotto, eravamo complottisti e scappati di casa…

Ora che lo dice Paul Landis, guarda caso anche il mainstream se ne accorge…

Paul Landis, un ex agente dei servizi segreti di 88 anni che ha assistito da vicino alla morte del presidente, afferma in un libro di memorie di aver preso un proiettile dall’auto dopo che Kennedy era stato colpito e di averlo lasciato sulla barella di JFK all’ospedale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora, se per tre – e più – volte emerge che quelle che vengono chiamate sprezzantemente “teorie complottiste” sono corrette, non sarà il caso di ipotizzare che lo possano essere anche in altri casi?

Persino il sano buon senso della massaia di Voghera dovrebbe farle dire:

Ma visto che ci hanno mentito tante volte non sarà mica che anche questa volta ci stanno imbrogliando?

Infatti, a queste tre ‘perle’ se ne potrebbero aggiungere innumerevoli altre – senza menzionare eventi non ancora ‘smascherati’ – che confermano in modo lapalissiano il livello di falsificazione della realtà cui veniamo sottoposti dai media quotidianamente.

La menzogna come arma di dominio di massa è antica quanto l’uomo ma possiamo affermare, senza tema di smentita, che in questi ultimi anni il suo utilizzo ha raggiunto delle vette inimmaginabili, grazie all’intelligenza artificiale ed al grado di intimidazione globale, ormai divenuta regola.

Ma noi, – non complottisti ma smascheratori di complotti – non abbiamo fretta e, parafrasando Confucio, aspettiamo pazientemente, seduti lungo la riva del fiume, perché siamo certi che, prima o poi, vedremo passare sulla corrente il cadavere della menzogna…

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