Skull & Bones e il Progetto del Governo globale

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di Herbert Ludwig

Skull & Bones e l’esperimento comunista in Cina per un sistema di governo globale

Le società segrete occidentali non hanno solo instaurato un regime comunista in Russia come esperimento sociale. La società segreta statunitense Skull & Bones pare abbia svolto un ruolo di primo piano anche nell’instaurazione del regime comunista in Cina sotto Mao Tse-tung.

L’articolo di kla.tv, pubblicato qui di seguito, rivela connessioni sorprendenti. Tutto fa pensare che l’esperimento del regime comunista in Cina, come sistema di successo di sorveglianza e controllo totale, verrà trasferito in tutto il mondo e servirà da base per una dittatura mondiale. 

 globeecho.com

Cina – questo sistema di governo minaccia tutti noi

Solo pochi decenni fa, la Cina era uno Stato agricolo estremamente impoverito e tecnologicamente arretrato. In soli 30 anni circa, sta per diventare un leader globale in termini economici, tecnologici e militari. Per classificare correttamente questa ascesa fulminea della Repubblica Popolare Cinese, è importante dare un’occhiata più da vicino alle sue origini e al suo sviluppo.
Ciò che i libri di storia ufficiali e i media mainstream non ci dicono sulla storia della Repubblica Popolare Cinese è che, secondo noti giornalisti investigativi, essa è inestricabilmente legata a tre nomi: Rothschild, Rockefeller e Skull & Bones.
Seguiteci ora in un viaggio avventuroso attraverso la storia della Cina, durante il quale diventa chiaro che la Cina è stata deliberatamente costruita come strumento del nuovo ordine mondiale e rappresenta una prefigurazione del sistema pianificato di dominio mondiale.

I. Vista dei tiranti sullo sfondo

Skull & Bones è una potentissima organizzazione segreta occulta statunitense fondata su impulso di Lord Rothschild (nel campus dell’Università di Yale) e finanziata da Rockefeller e altri banchieri di Wall Street. Secondo Alexandra Robbins, giornalista statunitense, Skull & Bones è riuscita a infiltrarsi in quasi tutte le più importanti istituzioni scientifiche e politiche, nonché nelle istituzioni finanziarie, mediatiche e governative degli Stati Uniti.1

Skull & Bones costituisce anche la cerchia interna del Council on Foreign Relations (CFR) 2, anch’esso fondato da Rothschild e finanziato da Rockefeller. Il CFR è il think tank statunitense più influente dell’ultimo secolo, avendo fornito ben nove presidenti degli Stati Uniti, tra cui l’attuale presidente Joe Biden.
Nella sua ricerca, la Robbins è giunta alla seguente conclusione:


L’obiettivo di Skull & Bones, e di conseguenza dei Rockefeller e dei Rothschild, è quello di costruire un nuovo ordine mondiale in cui le libertà dell’individuo siano ridotte e tutto il potere sia riunito nelle mani di una piccola élite.

Teschio e ossa 1947 con George H. Bush a sinistra dell’orologio (it-accademico)

II La nascita della Repubblica Popolare Cinese sotto Mao Tse-tung

Con l’obiettivo di stabilire un nuovo ordine mondiale, all’inizio del XX secolo Skull & Bones fondò una serie di scuole e ospedali in Cina, da cui nacque l’attuale Associazione Yale-Cina e che divenne nota come “Yale-in-Cina”. Sono stati finanziati da Rothschild e successivamente dalla Fondazione Rockefeller.
Tuttavia, questa organizzazione apparentemente caritatevole perseguiva obiettivi completamente diversi sullo sfondo. Jonathan Spence, professore di storia cinese, fu il primo a scoprire gli stretti legami tra Mao e Yale. Nel 1972, lo Yale Daily News riportò quanto segue:

“Yale ha aiutato molti giovani a salire al potere politico. Nella classe del 1919, Yale-in-Cina, oltre ai 1000 leader maschili…, ha aiutato un giovane di nome Mao Tse-tung” e “Senza il sostegno di Yale, Mao Tse-tung non sarebbe mai salito dall’oscurità al potere!”.

Il giornalista investigativo Alexander Schnarf è quindi giunto alla conclusione, durante le sue ricerche, che Yale-in-Cina stava apparentemente lavorando segretamente per l’emergere dello Stato comunista.

L’intervento di Skull & Bones nella guerra civile cinese (1927-1949), in cui il Kuomintang nazionalista e il Partito Comunista Cinese di Mao Tse-tung si contendevano la leadership politica della Cina, è anch’esso indicativo della loro influenza e del loro approccio sottile. Il conflitto si concluse con la vittoria dei comunisti sul Kuomintang. Secondo l’accademico e storico Prof. Dr. Antony C. Sutton, questa vittoria fu ottenuta principalmente perché il generale e massone statunitense George C. Marshall disarmò silenziosamente e segretamente le forze nazionaliste che inizialmente li sostenevano, interrompendo la fornitura di munizioni nel 1946. Il superiore di Marshall era il Segretario alla Guerra Henry L. Stimson – un membro di Skull & Bones!

Il successivo potere di Mao Tse-tung sulla Cina, durato quasi 30 anni, si è poi trasformato in un regno del terrore senza pari. Con campagne politiche come il “Grande balzo in avanti” e la “Rivoluzione culturale”, Mao usò la forza per riorganizzare l’economia e la società cinese. La “Rivoluzione culturale” mirava a distruggere i vecchi costumi, i modi di pensare, le abitudini – in pratica la cultura cinese – ed era diretta principalmente contro le classi più anziane e istruite della Cina, costando la vita a 2-5 milioni di persone. Il “Grande balzo in avanti” era finalizzato a recuperare il ritardo rispetto ai Paesi industrializzati occidentali e ad abbreviare il periodo di transizione al comunismo. Nonostante la carestia che ne derivò, Mao fece rispettare i suoi obiettivi con il pugno di ferro.

Secondo Alexander Schnarf, i metodi di repressione utilizzati erano quasi senza precedenti nella loro brutalità. I critici furono perseguitati senza sosta e migliaia di persone furono sistematicamente torturate e uccise. Persino i bambini furono uccisi, schiacciati e usati come fertilizzante. Lo storico olandese Frank Dikötter stima che solo durante la Grande carestia cinese (1959-1961) morirono almeno 45 milioni di persone. Gli studiosi stimano che l’approccio totalitario e disumano di Mao sia costato la vita a 80 milioni di persone. La politica di Mao era semplice: chiunque non rispettasse le regole veniva ucciso. Questo portò a una società in cui ogni critica veniva letteralmente messa a tacere. Tutto ciò che rimaneva era una massa spaventata e sottomessa.

La visione completamente diversa di David Rockefeller è spaventosa. Egli ha definito questo controllo totale e l’oppressione del popolo un “esperimento sociale”! Rockefeller ha detto:

“L’esperimento sociale in Cina sotto la guida del presidente Mao è uno dei più importanti e riusciti nella storia dell’umanità”. 

Conoscendo gli obiettivi che la Fondazione Rockefeller perseguiva in Cina, questa affermazione assume un peso enorme. Secondo i giornalisti investigativi Alexander Schnarf e Tilman Knechtel, la Fondazione considerava la Cina come un enorme laboratorio in cui ricercare il modo migliore per controllare e gestire la società, in modo da poterlo poi replicare in tutto il mondo!

Il fatto che Rockefeller elogiasse i crimini di Mao suggerisce che Mao aveva ovviamente soddisfatto le sue aspettative e aveva portato a termine questo “esperimento sociale” con piena soddisfazione di Rockefeller. Tuttavia, come vedremo nel prossimo punto, questa fu solo la prima mossa di Rockefeller, Rothschild e Co.

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III L’ascesa della Cina a potenza mondiale

Dopo Mao, Deng Xiaoping ha determinato il destino della Cina fino al 1997. È passato alla storia come il grande riformatore che ha avviato l’apertura della Cina e la sua ascesa a potenza economica e globale. Tuttavia, non si è trattato di un miracolo economico. Il segnale di partenza di questo sviluppo è stato l’incontro orchestrato da Henry Kissinger tra il presidente statunitense Nixon e Mao Tse-tung nel 1972. Con il pretesto che la Cina doveva essere costruita come contrappeso all’URSS, il denaro e la tecnologia occidentale iniziarono ad affluire in Cina, preannunciandone l’ascesa. È importante sapere che Nixon e Kissinger erano o sono membri del CFR e che Kissinger era anche strettamente legato ai Rothschild e ai Rockefeller [www.kla.tv/26113].

Di conseguenza, hanno usato tutta la loro influenza per promuovere l’ascesa della Cina e allo stesso tempo consolidare la loro supremazia in Cina. Nel 1982 Rothschild assunse il controllo della banca centrale cinese e quindi della sua politica monetaria. La Chase Manhattan Bank di Rockefeller divenne il rappresentante ufficiale della Bank of China negli Stati Uniti e aprì le porte all’afflusso di denaro in Cina. Questo denaro è confluito su larga scala nel finanziamento di strutture di ricerca e sviluppo, facendo migrare in Cina le competenze occidentali.

La maggior parte delle aziende che si sono impegnate in Cina in questo modo sono anche strettamente legate alla CFR. Si tratta delle cosiddette “Fortune 500”, come Ford, General Motors, IBM e Microsoft. Di queste, 157 si sono stabilite in Cina, 53 addirittura con la loro sede centrale. Il rinomato scienziato Antony C. Sutton dell’Istituto Hoover dell’Università di Stanford scrisse già nel 1986:

“Entro il 2000, la Cina comunista sarà una superpotenza costruita con la tecnologia e l’esperienza americana!”. –

Costruita da Rothschild, Rockefeller e Skull & Bones!

IV La Cina: uno strumento affidabile dei globalisti

Poiché sia Rothschild che Rockefeller sono profondamente coinvolti nella Massoneria, non sorprende che questa abbia lasciato il segno anche in Cina. Da rivelazioni come quelle del massone italiano di alto grado Gioele Magaldi, si sa che Deng Xiaoping fu iniziato alla Massoneria e divenne membro della loggia “Three Eyes”. Questa loggia era stata fondata da David Rockefeller, Henry Kissinger e dal consigliere per la sicurezza degli Stati Uniti e mente freddamente calcolatrice Zbigniew Brzeziński [www.kla.tv/10603] e fu per lungo tempo la loggia originaria più potente e leader a livello mondiale. Deng Xiaoping ha a sua volta iniziato alla Massoneria altri alti funzionari del Partito Comunista Cinese.

Di conseguenza, secondo Gioele Magaldi, tutti i leader del partito dal 1980 in poi – compreso l’attuale Presidente della Cina, Xi Jinping – sono stati membri delle ur-lodge in cui sono organizzati i massoni di alto grado. Anche loro perseguono l’istituzione di un “governo unico mondiale”, con il quale Rothschild e Rockefeller si sono assicurati che la Cina rimanesse uno strumento affidabile per i loro piani globalisti.

V. La Cina: una punta di diamante della globalizzazione

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Tuttavia, la Cina non è uno strumento qualsiasi, ma sta diventando sempre più la punta di diamante dei Rothschild, dei Rockefeller e degli Skull & Bones, che stanno ovviamente puntando a un nuovo ordine mondiale di controllo e sorveglianza totale. Ecco alcuni esempi:

– Con la sua dura politica di lockdown durante la crisi del coronavirus, la Cina ha giocato un ruolo chiave nel causare il collasso dell’economia globale per generare giganteschi profitti per pochi super-ricchi.

– Insieme alla Russia, la Cina è il principale sostenitore della creazione di un nuovo sistema finanziario e monetario globale sotto il controllo del FMI.

– La Cina è leader mondiale sia nell’abolizione del contante che nell’introduzione della moneta digitale della banca centrale CBDC. È quindi in prima linea in questo progetto globale, coordinato e finanziato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).

– Con il suo sistema di credito sociale, la Cina è un pioniere e un modello per il Grande Reset immaginato da Klaus Schwab e dal World Economic Forum (WEF). Questo sistema è un sistema di sorveglianza di massa con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e quindi il perfezionamento del sistema di governo coercitivo istituito da Mao. Il comportamento e l’affidabilità di ogni individuo, ma anche di aziende e organizzazioni, sono costantemente monitorati e valutati. Premiando il buon comportamento nell’interesse di chi detiene il potere e punendo qualsiasi comportamento scorretto, costringe ogni individuo a operare al cento per cento nell’interesse di chi detiene il potere. Nel frattempo, il primo sistema di credito sociale in Europa è già stato introdotto a Bologna e la Commissione europea sta già preparando l’introduzione di questo sistema di controllo ed educazione.

Tutto fa pensare che Rockefeller, Rothschild e co. vogliano ora trasferire il loro “esperimento sociale” di successo in Cina al mondo intero, per gettare le basi di una dittatura mondiale. In occasione della Davos estiva del World Economic Forum 2023, il Primo Ministro cinese Li Qiang ha anche accennato a come ciò avverrà. Ha sottolineato che la “sicurezza” deve essere la questione più importante nella gerarchia delle priorità!

Poco prima, Klaus Schwab, il padre del Grande Reset, ha fatto la seguente dichiarazione rivelatrice quando ha elogiato i “risultati” del Partito Comunista Cinese di fronte a Li Qiang:

“Siamo ansiosi di imparare dalla sua visione sulla Cina e sul mondo”.

È una coincidenza che le persone siano indotte dalla paura, sistematicamente alimentata dalla politica e dai media, ad accettare un intervento statale sempre maggiore? Non è forse la paura del coronavirus, del terrorismo, della minaccia di catastrofi ambientali e climatiche, ecc. che ci induce gradualmente a rinunciare alle conquiste della nostra società liberale e democratica in cambio di un apparente senso di sicurezza? È così che il sistema di credito sociale pianificato dall’UE deve essere imposto?

I piani di questa piccola élite, che controlla subdolamente dietro le quinte il destino del mondo e che ora vuole stabilire il suo sistema di credito sociale in tutto il mondo, devono essere fermati! Aiutateci e diffondete questo programma.

Note

Fonte

https://www.kla.tv/2023-10-07/27145&autoplay=true

1 Si veda più in dettaglio:
https://fassadenkratzer.wordpress.com/2016/09/12/wie-die-geheimgesellschaft-skull-bones-die-schaltstellen-der-usa-besetzt/

2 Si veda in dettaglio:
https://fassadenkratzer.wordpress.com/2015/01/07/die-anglo-amerikanische-lenkung-der-welt-durch-elitenzirkel-die-entstehung-von-chatham-house-und-council-on-foreign-relations/

Tradotto dal tedesco da Piero Cammerinesi per LiberoPensare


Herbert Ludwig, nato nel 1939, è un uomo d’affari di formazione e ha trascorso diversi anni come ufficiale giudiziario presso i tribunali distrettuali dell’Assia.

Dopo aver studiato pedagogia, ha insegnato in una scuola Waldorf per 27 anni.

In pensione, gestisce il blog Fassadenkratzer.

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